In quanto a tempismo, nelle ultime settimane, i responsabili dei palinsesti Rai e Mediaset sembrano avere più di un problema. Se il giorno di Pasquetta, i telespettatori di Un medico in famiglia hanno potuto curiosamente seguire le avventure della famiglia Martini alle prese con le festività natalizie, in quel di Mediaset le cose non vanno certo meglio. L’anno scolastico sta, infatti, giungendo a termine, ma non per I liceali di Canale 5, per i quali la campanella d’inizio lezioni è suonata questa sera.
Scelta alquanto curiosa, già sperimentata con tiepidi risultati nel maggio del 2008, quando la serie, già passata sul canale Joi di Mediaset Premium, approdò in prima visione free sugli schermi di Canale 5. Vuoi per l’imminente conclusione della stagione tv, o per il totale rifiuto da parte degli adolescenti di sentir parlare di scuola ad un passo dalle vacanze, la fiction nella sua prima serie portò a casa una media di appena 4.900.000 spettatori con il 19% di share. In realtà neppure la seconda serie, in onda tra il novembre e il dicembre del 2009, ad anno scolastico avviato, ottenne grossi riscontri di pubblico, calando addirittura a una media di 4 milioni di spettatori e ad un 16,50% di share. Insomma, programmazione a parte, la serie tv ambientata nel Liceo Colonna, non sembra aver conquistato i telespettatori. Risultati al di sotto delle attese, che non hanno però impedito la realizzazione di un terzo capitolo.
Nelle intenzioni della Taodue, casa produttrice della serie, quella de I Liceali 3, più che una nuova stagione, appare come una vera e propria ripartenza con nuovi professori e una nuova classe di ragazzi. Un impegno notevole, dunque, nel cercare di rilanciare la fiction. Del resto raccontare il mondo della scuola in tv piuttosto che al cinema, non è mai stato semplice. Il rischio di proporre il racconto di una scuola farcita di stereotipi e luoghi comuni è perennemente in agguato.