Fiction



9
maggio

BERLUSCONI: LA TV PUBBLICA FA PUBBLICITA’ ALLA MAFIA, MEDIASET NO. AH, SI?

Manuela Arcuri e Pupetta Maresca

Pupetta – Il Coraggio e la passione. Il Capo dei capi. L’onore e il rispetto. Baciamo le mani. Sangue caldo. Il peccato e la vergogna. Tutte fiction che raccontano il crimine dal punto di vista dei criminali, che ne indagano le debolezze, ne mettono in scena le “ragioni”. Tutte fiction in cui lo sbirro è il nemico che pretende di fermare l’ascesa, la vendetta, il riscatto del protagonista. Tutte fiction Mediaset.

Berlusconi accusa la Rai di fare pubblicità alla Mafia

Eppure Silvio Berlusconi, che di Mediaset è fondatore, non lo sa. O forse non ci ha pensato quando, in occasione della conferenza stampa sulle politiche per la cultura svoltasi nella sede di FI mercoledì 7 maggio 2014, ha espresso il suo desiderio di veder detassate le imprese che si occupano di cultura affermando quanto segue.

“Non si tratta di fare pubblicità alla mafia come fa la tv pubblica, noi (di Mediaset, ndDM) questo non lo facciamo, noi facciamo fiction per promuovere l’Italia. Noi esportiamo i film”.

Le fiction sulla mafia targate Mediaset

Parole che sembrano dimenticare la storia recente di Canale 5, nella quale a farla da padrone nell’ambito della serialità sono state soprattutto le produzioni Ares Film e Taodue, nelle quali viene raccontata la malavita da angolazioni diverse ma sempre con la lente d’ingrandimento. E che hanno finito per innalzare ad icone personaggi violenti, come il Tonio Fortebracci interpretato ne L’Onore e il rispetto da Gabriel Garko, o la Rosy Abate cui presta il volto Giulia Michelini in Squadra Antimafia.




29
aprile

DON MATTEO ALLA CONQUISTA DEL MONDO. DOPO LA POLONIA, IN ARRIVO LA VERSIONE RUSSA CON UN POPE ORTODOSSO


Ojciec Mateusz, il Don Matteo polacco

L’ultima stagione si è conclusa con ascolti record lo scorso 10 aprile, ma il successo di Don Matteo ha ormai raggiunto dimensioni internazionali. Lo dichiarava qualche mese fa la presidente della Lux Vide Matilde Bernabei, e lo confermano le notizie che arrivano dal MipTv di Cannes, uno dei principali mercati dell’audiovisivo. Le avventure del prete detective, interpretato da Terence Hill, sono state da tempo vendute in Scandinavia, Est Europa, Australia e in tutto il Sud America. Don Matteo va in onda anche in Spagna sulla tv pubblica e in Polonia dove, dopo il successo ottenuto, hanno comprato anche i diritti del format per produrne una versione polacca che, intitolata Ojciec Mateusz, è giunta all’ undicesima stagione.

Ma la notizia più curiosa riguarda l’acquisto del format da parte della Russia. Fra poco si aprirà, infatti, a Mosca il set con un Don Matteo che, in terra moscovita, abbandonerà la tonaca di prete cattolico per indossare le vesti di un pope ortodosso. Non si conoscono ancora i dettagli dell’operazione, ma l’acquisto del format della Lux Vide da parte della Russia conferma la potenza della fiction Lux Vide che già in passato, superando il diverso credo religioso, venne venduta persino alle linee aeree del Qatar.

In barba alle accuse della critica, l’appeal commerciale di Don Matteo è riuscito a fare breccia anche in mercati esigenti e ben lontani da quello italiano. Una nuova stagione della serie è stata venduta negli Stati Uniti all’MHZ Network, che aveva già acquistato in passato tutti i precedenti capitoli, e addirittura in Corea, dove Terence Hill apparirà anche nei panni del guardaboschi di Un Passo dal Cielo.

Ojciec Mateusz – Il Don Matteo polacco – Foto


9
aprile

VELVET ARRIVA SU RAI1: LA SPAGNA CONTINUA AD ESPORTARE IN ITALIA (E NEL MONDO)

Velvet

La fiction spagnola sta vivendo un periodo d’oro. Si moltiplicano, infatti, gli adattamenti esteri delle produzioni seriali iberiche al punto che uno studio di The Wit annovera la Spagna tra i cinque grandi esportatori di fiction del mondo.

E anche l’Italia non sfugge al fascino delle produzioni spagnole: dopo aver riadattato con successo “Braccialetti Rossi” (Polseres Vermelles), si appresta ora a varare le versioni tricolori di “Gran Hotel, che da molti é considerata come la “Downton Abbey” spagnola e si vedrá sugli schermi di Rai1, e “Los misterios de Laura“, in onda prossimamente su Canale 5 (dove arriverà anche “Niños robados”). A tali produzioni si é recentemente aggiunto il feuilleton leader del lunedí della tv spagnola,”Velvet“.

Su Rai1 arriva Velvet

La fiction – ambientata in un grande magazzino della Madrid degli anni ‘60 e interpretata da Miguel Ángel Silvestre, l’amatissimo “Duque” della fiction “Sin tetas no hay paraíso“, e da Paula Echevarría, é stata acquistata da Rai1 che potrà trasmettere la versione originale e/o farne un remake.

Velvet, che Antena 3 ha rinnovato per una seconda stagione, narra le vicende di Ana, interpretata da Paula Echevarría, una sarta innamorata sin dall’infanzia di Alberto (Migel Ángel Silvestre), l’erede delle Gallerie Velvet, uno dei grandi magazzini che cerca di dare impulso al prêt-á porter. Il segreto del successo della fiction é, a parte la trama che strizza l’occhio alle commedie romantiche degli anni 50-60, soprattutto il cast.





4
aprile

FICTION NEWS: LA PROSSIMA STAGIONE TV SI TINGE DI ROSA

Gran Hotel

La stagione tv si avvia alla conclusione, ma già si lavora a pieno ritmo per realizzare tv movie e serie tv che facciano compagnia al pubblico nei prossimi mesi. La nuova stagione si tingerà di rosa grazie a numerose produzioni incentrate su volti e tematiche femminili.

Di Padre in figlia – La fiction Rai di Cristina Comencini

La BibiFilm di Angelo Barbagallo sta lavorando ad una miniserie in quattro puntate dal titolo Di Padre in figlia, da destinare alla prima serata di Rai1. Al centro della trama ci sarà l’emancipazione di una donna che abita nel nord est italiano. La regia è di Cristina Comencini, che firma anche la sceneggiatura con Francesca Marciano, Giulia Calenda, e Valia Santella.

Storie di donne – Biografie in rosa

Sempre su Rai1 è in arrivo un ciclo di tv movie dal titolo Storie di donne. La serie di tv movie sarà prodotta dalla 11 Marzo. Al momento si conoscono soltanto i soggetti dei primi due ritratti femminili. Un primo film tv, con sceneggiatura di Monica Zapelli e Diego De Silva, sarà incentrato sulla figura di Felicia Impastato, la mamma di Peppino, simbolo della lotta alla mafia, ucciso nel 1978. Il secondo tv movie, con sceneggiatura di Silvia Napolitano e Elena Cantarone, racconterà invece la vita della nigeriana Isoke Aikpitanyi, fondatrice del movimento Le Ragazze di Benin City. Isoke arrivò in Italia nel 2000 ma, ricattata dalla mafia, fu costretta a prostituirsi, finché riuscì a fuggire dai suoi aguzzini. Con il suo movimento è riuscita negli anni ad allontanare molte ragazze dalla strada.

I Misteri di Laura – Virginia Raffaele protagonista?

Rosa ma dalle tinte gialle è anche la nuova proposta di Canale5 dal titolo I Misteri di Laura, adattamento italiano de Los Misterios de Laura. La fortunata serie spagnola trasmessa da TVE racconta la vita di una detective della squadra omicidi, costretta a destreggiarsi tra il lavoro e il ruolo di mamma. A curare l’adattamento sarà la Casanova Multimedia di Luca Barbareschi. Per il ruolo della protagonista si fa sempre più insistentemente il nome di Virginia Raffaele. Della serie è peraltro prevista nei prossimi mesi anche una versione americana per la Nbc, con protagonista Debra Messing.


23
marzo

SOTTO COPERTURA: ALESSANDRO PREZIOSI SARA’ VITTORIO PISANI

Alessandro Preziosi

La sua ultima fatica televisiva è stata Per amore del mio popolo – Don Diana, la miniserie andata in onda martedì 18 e mercoledì 19 marzo 2014 su Rai 1 nella quale ha interpretato il coraggioso protagonista. Un successo di pubblico e anche di critica, merito di una scrittura asciutta e di una storia già di per sé intensa ma ben interpretata da Alessandro Preziosi. L’attore, dopo il ruolo di Mario Sossi ne Gli anni spezzati – Il giudice, ha nuovamente dato vita ad un personaggio realmente esistito ed impegnato, uno di quelli che fa discutere. E non è finita qui.

Sotto Copertura: la Rai prepara una miniserie su Vittorio Pisani

Preziosi è stato già arruolato per un nuovo progetto Rai, dal titolo Sotto Copertura, una miniserie che vedremo probabilmente nella prossima stagione tv e nella quale interpreterà Vittorio Pisani, ex capo della squadra mobile di Napoli che ha catturato boss come Antonio Iovine e Michele Zagaria. Una storia molto delicata, la sua, e soprattutto ancora in divenire visto che proprio qualche mese fa Pisani ha occupato le pagine dei quotidiani.

Il “super poliziotto” è infatti stato assolto a dicembre dalle accuse di abuso di ufficio, falso, rivelazione di segreto e favoreggiamento che lo hanno visto protagonista di un lungo processo e che hanno fermato la sua carriera facendolo trasferire al servizio immigrazione. Un personaggio attaccato perché scomodo, controverso e, secondo alcuni, dal carattere non facile: una storia che se non fosse vera varrebbe la pena di inventarla per poterla mettere in scena.

Alessandro Preziosi ancora impegnato in tv





25
febbraio

FICTION CANALE 5 PRIMAVERA 2014: TORNANO SIMONA CAVALLARI, GABRIEL GARKO E GIULIANA DE SIO

le mani dentro la città, fiction canale 5 primavera 2014

Simona Cavallari e Giuseppe Zeno

Dopo aver visto le fiction in programma su Rai1 questa primavera, scopriamo quali saranno gli appuntamenti seriali di Canale 5 in programma per la primavera.

Le mani dentro la città: il ritorno di Simona Cavallari

E’ atteso venerdì 14 marzo – salvo variazioni – il ritorno sugli schermi, dopo la drammatica uscita di scena a Squadra Antimafia, di Simona Cavallari. L’attrice romana sarà la protagonista de Le mani dentro la città, miniserie che racconta la ‘ndrangheta nella Lombardia di oggi. Simona sarà il Commissario Viola Mantovani, una donna dai sani principi, cresciuta nei valori della più nobile tradizione operaia. I cattivi invece sono rappresentati dalla famiglia Marruso, che gestisce il fiume di cocaina che quotidianamente tracima su Milano e provincia. Nel cast anche Giuseppe Zeno e Denis Fasolo.

Furore: la nuova produzione Ares con Giuliana de Sio

Con Furore (al venerdì, al termine de Le mani dentro la città), invece, Canale 5 e Ares ci portano negli anni ’60, all’alba del boom economico. Protagonista è la famiglia Licata, che si trasferisce dalla Sicilia in Liguria per cercare fortuna. I loro sogni di riscatto, però, si scontrano ben presto con una società fortemente classista che non vuole accoglierli. Nel cast figurano Giuliana De Sio, Cosima Coppola, Alessandra Martinez, Francesco Testi e il nuovo bello di Canale 5 Massimiliano Morra, visto ne Il peccato e la vergogna 2 e in Pupetta – Il Coraggio e la Passione.

Rodolfo Valentino – La Leggenda: ancora Gabriel Garko


12
febbraio

MATILDE BERNABEI: “DON MATTEO VA BENE IN SCANDINAVIA, POLONIA E RUSSIA”. IL MERCATO INGLESE E’ IL PIU’ OSTICO.

Matilde Bernabei

Chi ha detto che le fiction italiane non riscuotono successo all’estero? Certo il mercato non è neppure lontanamente paragonabile a quello americano, ma qualcosa si sta muovendo, non solo nei mercati di paesi culturalmente simili al nostro, ma anche in realtà sociali e culturali decisamente differenti. A confermarlo, in un’intervista rilasciata a Italia Oggi, è Matilde Bernabei della Lux Vide, casa di produzione di serie di successo come Don Matteo e Che Dio ci Aiuti, che riesce a esportare oltreconfine buona parte delle sue fiction. La serie di maggiore successo all’estero non poteva che essere Don Matteo, uno dei prodotti seriali italiani più esportati, insieme a Il Commissario Montalbano (prodotto dalla Palomar).

“E’ tutto girato in italiano, il che significa che quando un prodotto è veramente buono, si riesce anche a bypassare il problema del doppiaggio. Va molto bene pure in Scandinavia, e soprattutto in Polonia e Russia, dove hanno addirittura comprato il format. Dopo il boom di Don Matteo con Terence Hill, quindi, gireranno un Don Matteo con attori locali. C’è una trattativa per vendere il format pure in America latina, in cui Don Matteo è andato in onda sulla Hbo. Al momento è in onda sulla tv pubblica spagnola. E in passato, pur trattandosi di un prete cattolico, siamo riusciti a vendere alcune puntate anche alle linee aeree del Qatar”.

Tra i prodotti già venduti all’estero anche Romeo e Giulietta, la miniserie con Alessandra Mastronardi e Martin Rivas, che andrà in onda su Canale 5 in primavera, ed è stata coprodotta con la spagnola TeleCinco (dove ha ottenuto ascolti bassi) e la tedesca Beta Film. La Bernabei sostiene però che per esportare non sia conveniente realizzare troppe coproduzioni. Il co-produttore tiene, infatti, per sé i diritti di distribuzione sul suo paese e magari su altre nazioni. E’ stato ad esempio il caso della miniserie Guerra e Pace, coprodotta con ben sette paesi.

“In pratica non restavano quasi più nazioni dove andare a distribuirlo, ci si era spartiti il mondo ex ante.”


29
dicembre

UN MATRIMONIO: SU RAI1 LA FICTION DI PUPI AVATI DEDICATA ALLA FAMIGLIA

Un matrimonio

Una fiction. Anzi, di più: un romanzo vero e proprio. Una storia d’amore lunga cinquant’anni, vissuta giorno per giorno nella cornice di un’Italia in continuo cambiamento. Pupi Avati porta su Rai1 una grande saga familiare, liberamente ispirata ai propri ricordi di marito e di figlio. A partire da stasera, sulla prima rete, andrà in onda Un matrimonio, serie tv in sei puntate con la partecipazione di Flavio Parenti (presto protagonista di Un Medico in Famiglia) e Micaela Ramazzotti. Saranno proprio i due attori ad interpretare i protagonisti della sceneggiatura con cui il noto regista racconterà la storia dei suoi genitori.

Un matrimonio: trama e protagonisti

Lui, Carlo Dagnini (Flavio Parenti), è un giovane benestante, figlio di un commerciante e scommettitore incallito; lei è Francesca Osti (Micaela Ramazzotti), ragazza di umili origini figlia di un operaio ed ex emigrante. Il loro amore, osteggiato dalle rispettive famiglie, durerà mezzo secolo attraversando difficoltà ed inquietudini, disillusioni e separazioni poi ricucite. In sei appuntamenti, il film tv di Pupi Avanti percorrerà un doppio binario narrativo, raccontando – nell’ambito della nostra storia nazionale – la forza degli affetti e dei legami familiari. Il tutto, attraverso una fitta rete di volti e di personaggi: nella sceneggiatura se ne contano ben 259.

Nel cast, accanto ai protagonisti Micaela Ramazzoti e Flavio Parenti, ci saranno – tra gli altri – anche Andrea Roncato, Valeria Fabrizi, Christian De Sica, Katia Ricciarelli, Mariella Valentini, Ettore Bassi e Corrado Tedeschi. La fiction (già slittata nel palinsesto) tratteggerà un affresco dell’Italia attraverso le dinamiche di un’istituzione, quale quella della famiglia, sempre più in crisi nella società contemporanea. E al riguardo, il regista ha le idee molto chiare: il suo lavoro, infatti, si pone come una sorta di apologia dell’unione coniugale, intesa come pilastro della sfera sentimentale e di quella civile.