Festival di Sanremo 2012



18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012: LA COMICITA’ (INVOLONTARIA) DI IVANA MRAZOVA

Ivana Mrazova

Ma Ivana c’è o ci fa? La Mrazova non si sa se per arte e per parte o solo per infinito imbarazzo porta all’Ariston una comicità insolita. I più grandi studiosi dell’immaginario escludono da sempre la possibilità che sensualità e comicità possano andare a braccetto.  Se la teoria è condivisibile forse però la bella modella arriva a qualcosa molto vicino a un incontro tra i due poli inconciliabili.

Prima vittima inconscia dello scherzo radiofonico di Facchinetti, al Festival di Sanremo come lei nessuno mai. Il suo ingresso è presagito da un collarino paillettato. Poi la gara sulla misura del seno con Belen, e via. Da lì in poi a cascata una dopo l’altra piccolissimi interventi con una costante unica, un continuo balbettio straniante. Da Ennio Morricione in giù è tutto spettacolo. L’effetto è divertente. Meglio di una Casta, di una Felini sicuramente.

Non le si chiedeva del resto di leggere le ecloghe di Virgilio in metrica o i trimetri giambici scazonti di Catullo. Con una certezza quasi matematica se  si scegliesse di portare delle studentesse universitarie colte a recitare versi classici partirebbe una cordata nostalgica per riportare in riviera top model di grido che possano essere canzonate e commentate ad ogni cambio d’abito. Fuori l’ipocrisia: la valletta del Festival, piaccia o meno, è stata sempre trattata come una bella gruccia per far girare più abiti possibili.




18
febbraio

LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2012 (QUARTA SERATA). PROMOSSA FRANCESCA MICHIELIN, BOCCIATA LA FERILLI

Emma Marrone ed Alessandra Amoroso

Quarta serata del Festival di Sanremo 2012 Voto 6 1/2. La puntata dedicata ai duetti passa fluida e quella che una volta era il fiore all’occhiello diventa “routine”. Buone alcune performance, altre decisamente meno mentre la gara dei giovani non ha assunto consistenza. 

8 a Francesca Michielin. La vincitrice di XFactor, a dispetto dell’inesperienza, ha offerto una prova da manuale valorizzando il brano di Chiara Civello, pur non riuscendo - deo gratias - a salvarla dall’eliminazione. Ps. Ma perchè l’hanno conciata come al Ballo delle Debuttanti?

8 ad Alessandro Siani. Dopo tanti comici bravi ma che con l’Ariston c’entravano poco nulla, è arrivata l’ironia nazionalpopolare del mattatore napoletano che si pone in perfetta sintonia con la tradizionale platea sanremese. Il risultato è stato quasi trionfale. D’accordo molte battute sono spicciole ma lui sa come raccontarle e questo gli fa acquistare punti. 

7 ad Alessandro Casillo. E’ vero la sua canzone non era la migliore ma prendersela con un adolescente perchè le ragazzine lo adorano è quanto meno di cattivo gusto. E se la musica deve regalare emozioni chi dice che i sentimenti delle quattordicenni ormonose valgono meno dei trentenni radical chic? Dispiace comunque per le altre nuove proposte, obiettivamente più meritevoli.

6 al duetto tra Emma Marrone e Alessandra Amoroso. Più loro sono state brave e più hanno messo in evidenza le manchevolezze di un brano nobile solo negli intenti.


18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012, COSA ASPETTARSI DAL RITORNO DI ADRIANO CELENTANO? ECCO LE INDISCREZIONI

Gianni Morandi e Adriano Celentano (foto: Ansa)

Martedì  ha aperto il Festival delle polemiche e questa sera torna all’Ariston per il gran finale. A Sanremo sono tutti in trepida attesa per Adriano Celentano, tutti si chiedono quale sarà l’argomento del suo secondo monologo. Di certo si sa che il molleggiato arriverà sul palco alle 22.15, che avrà a disposizione trenta minuti per il suo numero di musica e parole, e che stasera le poltrone delle prime file saranno più scomode che mai.

Nel suo primo intervento, l’attacco ai giornali cattolici, l’invito a chiudere Avvenire e Famiglia Cristiana, e l’affronto al dg Rai, hanno creato un clima di tensione attorno al personaggio più imprevedibile del Festival. E tutti oggi si chiedono quali bombe avrà ancora da sganciare. Celentano è tornato in teatro nel primo pomeriggio di ieri per provare il suo secondo numero o almeno, a quanto sembra, solo la parte musicale. Stamane qualche indiscrezione sul suo intervento è trapelata dalle pagine de La Stampa. Il quotidiano piemontese racconta di ieri di quando – al cospetto di Mori, Marano, e Presta – Celentano ha provato un primo numero musicale con tredici donne e una canzone del nuovo disco, Non so più cosa fare. E poi un rock’n’roll tosto e classico: Good Golly Miss Molly e poi La cumbia di chi cambia dal testo che è tutto un programma: “I funzionari dello Stato italiano / capita spesso che li trovi a rubare / e fanno cose che stan bene solo a loro”.

I testi del suo prossimo monologo rimangono invece top secret: per evitare ‘intrusioni’, il cantante si sarebbe servito di un dattilografo di fiducia. Gli ambienti Rai saranno sulle spine. Cosa aspettarsi ancora da Adriano? Un attacco alla Rai? Lorenza Lei ha lanciato ieri un monito, auspicando buon senso e correttezza e augurandosi di non dover ricorrere a iniziative contro la violazioni degli obblighi contrattuali una volta terminato il Festival. Al dg Rai, ha replicato il direttore artistico Gianmarco Mazzi: “Ho l’impressione che per il dg Lei, Celentano sia un delinquente senza qualità“.





18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO, GIANMARCO MAZZI LASCIA DIREZIONE ARTISTICA.

Gianmarco Mazzi

Dopo sette anni di onorato servizio, il capitano Gianmarco Mazzi abbandona la nave. Il direttore artistico del Festival di Sanremo ha annunciato che lascerà il suo incarico alla guida delle kermesse canora e già da domani non siederà più in sala stampa. Un addio, il suo, che era stato meditato da tempo, anche in vista della scandenza del contratto biennale con la Rai.

Domani non ci sarò, perché considero concluso questo percorso, non sulla base della spinta emotiva, ma devo fermarmi perché ritengo di aver esaurito tutte le idee su questa manifestazione” ha detto Mazzi stamane.

Il direttore artistico ha poi sostenuto di non aver “mai sbagliato un colpo” in questi anni, e si è scusato con i giornalisti per certe “spigolature” del suo carattere professionale. Mazzi, in effetti, lascia il timone del Festival con la consapevolezza di aver ottenuto alcuni successi indiscussi a Sanremo, sia in termini di ascolti sia in fatto di trovate artistiche.

A lui e a Paolo Bonolis si deve, ad esempio, il ritorno dei duetti all’Ariston con tanto di ospiti internazionali. L’unica ’sbavatura’ della sua direzione artistica può considerarsi l’esperienza festivaliera del 2006, quella condotta da Giorgio Panariello (e senza la supervisione di Lucio Presta), che registrò ascolti deludenti.


18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012: GIANNI MORANDI DALLA SALA STAMPA A DAVIDEMAGGIO.IT





18
febbraio

IL SANREMO DEL MICCIO/4: FERILLI DA CIRCO DI MONTECARLO, AMOROSO IN TUTA DA SUB, D’ALESSIO VILLAGE PEOPLE, DOLCENERA PATTINATRICE SUL GHIACCIO, CIVELLO E MICHIELIN BOMBONIERE PER WEDDING PLANNERS

Il Sanremo del Miccio - ogni giorno su davidemaggio.it

di Enzo Miccio per DavideMaggio.it

Ridatemi la Mezzanotte per favore… Non è possibile, proprio Silvia e i Matia Bazar mi dovevate eliminare? Proprio adesso che la signora più sanremese di tutte stava iniziando ad azzeccare anche il look. Come faccio a sapere stasera cosa avrebbe indossato? Ieri sera con il suo total black moderno, completo pantaloni con gilet dai revers luminosi con un filo di coda da pinguino, ha chiuso in “bellezza”.

Un caro saluto anche Chiara Civello che ci ha regalato un bellissimo spettacolo in queste sere. Voglio sia il suo abito che quello rosa della Michielin… ci posso fare delle bellissime bomboniere per Wedding Planners.

NOEMI – GAETANO CURRERI

Dopo il look da prestigiatore ha finalmente tirato fuori dal cilindro un abito che le donava davvero e adatto sopratutto all’occasione. Bustier A line nero di grande tendenza dal sapore anni 50, strizzato in vita e abinato ad un sandalo gold. Bellissimo raccolto accompagnato da orecchino giallo fluo, colore di grande tendenza per la prossima stagione. Con questo look e questa canzone per me, se non s’inceppa ancora stasera, ha già la vittoria in tasca.

Curreri fascinoso in versione mimetica, sembra appena aver finito la sua missione… salvare lo stile di Noemi.

CARONE – DALLA – GIANLUCA GRIGNANI


18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012: IL PLAYBACK DI GIGI D’ALESSIO E LOREDANA BERTE’? UN FALLO DA AMMONIZIONE, NON DA ESPULSIONE

Loredana Bertè e Gigi D'alessio cantano in playback al Festival di Sanremo 2012

E’ polemica al Festival di Sanremo 2012 sul playback di Loredana Bertè e Gigi D’Alessio nella serata di venerdì 17 febbraio. Il remix di Fargetta del brano “Respirare” non è stato cantato dal vivo, contravvenendo al regolamento. Regolamento che, evidentemente, a Sanremo non conta un granché, considerando che Morandi vede nel playback “un fallo da ammonizione e non da espulsione“, mentre Mazzi, seguendo l’antica regola del “due pesi, due misure”, chiede di valutare la sensibilità di un’artista come Loredana Bertè. Scusa che basteranno a calmare le polemiche e l’indignazione degli altri artisti in gara?

Nel video le risposte del conduttore e del direttore artistico.


18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012: LA CONFERENZA STAMPA DELLA FINALE IN DIRETTA. MORANDI PROMETTE ‘SANZIONI’ PER IL PLAYBACK SE LO CHIEDERANNO TUTTI GLI ALTRI ARTISTI IN GARA. MAZZI LASCIA LA DIREZIONE ARTISTICA

conferenza stampa sanremo2012

Ultima conferenza stampa in diretta dalla Sala Stampa del Festival di Sanremo.

ore 12, 48: si è da poco concluso l’incontro con la stampa di Erica Mou e Alessandro Casillo, a commento dei loro trionfi. La Mou ha vinto il Premio Martini, Casillo la palma di miglior giovane.

ore 12,50: primo giro di dichiarazioni. Mazza: ascolti in un calo fisiologicamente tecnico. Quando prevale la musica allo spettacolo è normale che lo share penalizzi un po’ la trasmissione. Gradimento per Siani. Secondo il direttore di rete un modo di divertire non volgare. Tutti contenti per la serata e la qualità.

ore 12,56: Papaleo è un po’ amaro oggi. Sposiamo la sua ‘denuncia’. Si chiede perché non si parli dei musicisti, di tutti coloro che lavorano sodo nel dietro le quinte. Troppa concentrazione su pochi temi eclatanti. Nessuno che ha parlato della vera anima dello spettacolo.

ore 13,01: Morandi difende i propri ascolti facendo riferimento al panorama mediatico più recente, infinitamente più difficile. Questione playback della Berté: Morandi dice che è un fallo da ammonizione e non da espulsione. Anche Mazzi si aggrega alla difesa del duo: essendo la quarta esibizione non dovevano dimostrare nulla, e poi essendoci di mezzo un’artista molto sensibile come la Berté è sembrato un peccato veniale il fatto di non cantare live.

ore 13,05: Se tutti gli altri nove artisti chiederanno l’esclusione di Berté e D’Alessio vedremo- questa la promessa di Morandi. Sempre Gianni: sono migliorato del 3% come presentatore rispetto all’anno scorso, meglio padrone di casa.

ore 13,09: Celentano apparirà intorno alle 22,15. Molendini solleva la questione dell’assegno di professionalità della SIAE. In seguito al commissariamento della società che gestisce il diritto d’autore è stato congelato il fondo di solidarietà per gli artisti alla fine della loro carriera. Papaleo invita a parlare più di queste questioni gravi che di Celentano.

ore 13.14: ‘scandalo Striscia‘. Mazzi chiarisce la dinamica, come aveva fatto in conferenza stampa mercoledì. Precisa che la perdita di pubblicità è stata dovuta al fatto che essendosi guastati i meccanismi del voto non si è potuta realizzare una parte di ben 15 minuti del programma durante la prima puntata. La leggendaria votazione cartacea, eseguita come valutazione di scorta nel caso in cui tornassero i problemi, non può essere messa in discussione- secondo Mazzi.

ore 13,24: ci saranno di nuovo Luca e Paolo. Celentano sarà sul palco per mezz’ora.

ore 13,32: Morandi e Mazzi esprimono delusione per le reazioni della Direzione Generale che ha sempre attaccato e mai espresso apprezzamento per uno spettacolo che ha comunque raggiunto delle vette molto alte. Si aprono scenari infiniti sulla lettera della Lei che avvisa Celentano e gli altri di non eccedere con i contenuti, pena sanzioni.

ore 13,37: Mazzi ribadisce che è assurdo pensare a Celentano come non qualità. Precisa: Dovete dire che Celentano è qualità. Ci tiene a precisare che si aspetta un riconoscimento del suo lavoro, della crescita del Festival negli ultimi quattro anni. Crede di aver lavorato bene, di aver portato qualità. Si lamenta del fatto che riceve complimenti via sms e solo rimbrotti nelle note ufficiali.

ore 13,41: la Golden Share influirà ancora di più. Il giudizio della stampa potrà permettere di risalire fino a tre posizione. In linea teorica, classifica alla mano, anche un sesto posto può entrare nel podio.

ore 13,45: Mazzi: per me Celentano è un grandissimo artista. Ho potuto lavorare solo da metà settembre, credo di aver raggiunto risultati eccezionali. Penso di aver fatto il massimo, questo il mio pensiero.

ore 13,47: Mazzi risponde ad una domanda di Laffranchi che sottolinea una difformità del testo di Dolcenera rispetto a quello presentato. Nessuna censura assicura il direttore artistico. Dolcenera può cantare benissimo mettendoci le parole originali (caos legale).

ore 14,04: ho cercato di metterci dentro le idee che potevo metterci. Ho imparato tanto dagli artisti che ho affiancato. Ho preso questa decisione mesi fa, l’avrei detto la domenica, lo dico il sabato stavolta. Colgo l’occasione per ringraziarvi, vi chiedo scusa a volte per il mio carattere. M’impegno molto, entro in tutto. Chiedo scusa per alcuni spigoli del mio carattere. Saluto tutti e vi ringrazio.