Enrico Bertolino



10
gennaio

GLOB SPREAD: ENRICO BERTOLINO TORNA DA QUESTA SERA SU RAI3

Enrico Bertolino

Nella stagione del grande esodo verso i lidi di La7, c’è anche chi va controcorrente come Enrico Bertolino che da questa sera torna su Rai3 con il nuovo Glob Spread. Com’è intuibile dal titolo, si tratta di una riedizione in chiave economica del vecchio Glob che la Rai eliminò dai palinsesti nel luglio del 2010. In diretta dall’Auditorium A del Centro di Produzione Tv Rai di Milano, Bertolino e il cast fisso del programma proveranno a misurare gli effetti della crisi sul mondo reale, non senza un tocco d’ironia.

Della squadra farà parte Lucia Vasini a cui commenti spetterà il difficile compito di strappare qualche sorriso parlando di crisi e spread mentre Stefano Bartezzaghi si occuperà dell’approfondimento e Fabrizio Casalino porterà a Glob Spread il ministro Corrado Passera. Così il padrone di casa annuncia la missione di questa nuova edizione:

Il nostro obiettivo è quello  di riuscire a far sorridere perché dall’ironia può nascere una migliore accettazione della situazione: di comunicazione drammatica, di quella impegnata oppure di quella ilare senza motivo ce ne è già a sufficienza“.

Il ritorno di Glob è stato voluto fortemente da Antonio Di Bella, lo stesso direttore che ne aveva decretato la cancellazione. La speranza è quella di ripetere il successo riscontrato nelle passate edizioni, quando la trasmissione andava in onda la domenica e lo share registrava picchi superiori all’11%. E considerando che al mercoledì potrà contare sul traino di Chi l’ha visto?, l’impresa non sembra impossibile.




23
dicembre

ENRICO BERTOLINO, GLOB SPREAD E LA MISSIONE DI IRONIZZARE SULLA CRISI: ‘POSSIBILE CHE CI AZZECCANO SOLO A BERLINO?’

Glob Spread- Enrico Bertolino

A Raitre c’è chi come Lucia Annunziata è stata chiamata per fare il reportage di guerra della crisi e c’è chi, invece, come Enrico Bertolino sull’instabilità della Borsa e dello spread avrà il compito di intrattenere i telespettatori del canale dotto della Rai. Glob Spread, piccola modifica rispetto allo show di seconda serata che andava in onda sempre a firma del conduttore, riparte dalla vecchia base e introduce novità non di poco conto.

Innanzitutto la diretta. Per le 13 puntate che andranno in diretta il mercoledì alle 23,15 (con un’appendice di due puntate al martedì, subito dopo Ballarò) a Bertolino è stata chiesta la nuova sfida del live, non semplice visto il taglio del programma. Questi i suoi commenti nell’intervista a Vero:

La vivo come una sfida ma senza paura: nel 1999 ci ho provato con Festa di classe, ed è andata malissimo. Vediamo stavolta come va.

E poi…va bene che dietro ad una grande commedia c’è sempre una grande tragedia (lo insegna la grande narrativa russa) ma strappare delle risate con una trasmissione interamente focalizzata sulla parodia del fisco, sulla Merkel (bandite le battutacce su una parte anatomica della cancelliera?) e sugli investimenti non è mica robetta da nulla. Se Maurizio Crozza finora se l’è cavata egregiamente nella parodia del robot che sale e scende dal colle, alias Mario Monti, al comico milanese tocca trovare la propria chiave nel nuovo contesto.

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14
gennaio

ZELIG: CLAUDIO BISIO E LA NEW ENTRY PAOLA CORTELLESI ALLA GUIDA DI UN’EDIZIONE ‘TUTTA DA FESTEGGIARE’ DEL VARIETA’ COMICO

Zelig

Zelig

Zelig ne ha da festeggiare nel 2011. Con la nuova stagione in partenza questa sera alle 21.10 su Canale5 (che dovrà scontrarsi con la seconda puntata di un’edizione piuttosto fiacca de I Raccomandati), il varietà comico ideato nel lontano 1986 da Gino e Michele e Giancarlo Bozzo compierà infatti 25 anni di intensa ‘attività cabarettistica’ e ben 15 di televisione, prima su Italia1 e poi in prima serata sull’ammiraglia del Biscione.

Per l’occasione sono state varate diverse novità a partire dall’inedita coppia di conduttori che di volta in volta accoglierà sul palco del Teatro degli Arcimboldi di Milano i vari comici: Claudio Bisio, ormai volto “storico” del programma, e Paola Cortellesi, new entry (dal cachet “di peso”) in sostituzione di Vanessa Incontrada, che gli autori del programma non hanno dimenticato di ringraziare durante la conferenza stampa di presentazione. Proprio l’arrivo della Cortellesi ha invogliato gli autori a puntare ancora di più sulla satira politica: non a caso la conduttrice romana ci delizierà nella prima puntata con la parodia di Letizia Moratti mentre Ficarra & Picone vestiranno i panni dei due legislatori Angelino e Nicolò.

In totale saranno 35 i comici che si alterneranno sul palco di Zelig. Oltre allo zoccolo duro (che trovate dopo il salto), torneranno, come abbiamo già accennato, Ficarra & Picone e arriveranno Lella Costa, con il meglio dei suoi monologhi, e Paolo Villaggio, oltre che le svariate novità (in totale dieci) testate durante Zelig Off, di cui abbiamo già avuto un assaggio in seconda serata su Italia1.





24
novembre

ARTISTI COL ‘CASCHETTO’

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, curati da Beppe Caschetto

E mica esiste solo Lucio Presta. E’ pur vero che l’agente di Bonolis e Benigni è il più esposto a livello mediatico, ma nel marasma televisivo del Belpaese, di agenti pronti a piazzare i propri protetti a destra e manca ne esistono a iosa. E chissà che Masi non abbia ragione quando parla di riportare le eccellenze senza l’ausilio di intermediari. Per carità, “ognuno nella vita ha degli intermediari”, per citare una delle tante frecciate del Paolino nazionale, ma forse “quando è troppo, è troppo”.

Beppe Caschetto – per fare un esempio – è un vero maestro. A capo della ITC Movie, Caschetto è manager e produttore televisivo e lavora senza troppi problemi con Rai, Mediaset, Telecom Italia e Sky. Una sorta di “polipo umano” che negli anni ha creato dei veri e propri “feudi televisivi” dove i suoi artisti si dilettano in ospitate e conduzioni varie. Victor Victoria è un esempio lampante: il talk della seconda serata di La7 è firmato tra gli altri da Andrea Zalone e Piero Guerrera (curati da Caschetto), è condotto da Victoria Cabello (curata da Caschetto) con la partecipazione di Geppi Cucciari (curata da Caschetto) ed è prodotto da ITC Movie (di Caschetto) in collaborazione con Neo Network.

Altro caso curioso è la seconda serata della domenica di Rai3: eliminato Glob L’osceno del villaggio, prodotto da ITC Movie e condotto da Enrico Bertolino (curato da Caschetto), la terza rete pubblica ha puntato su Gene Gnocchi (curato da Caschetto) con la versione comica dell’Almanacco (prodotta da ITC Movie) firmata tra gli altri da Luca Monarca (curato da Caschetto) e che in due delle tre puntate andate in onda ha ospitato Maddalena Corvaglia e Federica Fontana (curate da Caschetto). Chissà, forse le uniche disponibili…


7
giugno

RAI, AGGIORNAMENTO SUI PALINSESTI 2010/2011

Mai come quest’anno i palinsesti della TV di Stato sembrano una lotteria. Tra cancellazioni, nuovi arrivi, riduzioni e raddoppi il quadro è tutt’altro che definito. Proviamo, tuttavia, con tutti i “se” e tutti i “ma” del caso, a fare un quadro della situazione. Procedremo per macrocategorie.

CONFERMATI

 

CANCELLATI

 

NUOVI ARRIVI

  • Mara Venier: la conduttrice affiancherà Lamberto Sposini a La Vita in Diretta in un segmento autonomo che occuperà la metà del contenitore pomeridiano di Raiuno;
  • Lorella Cuccarini: unica conduttrice della prossima edizione di Domenica In. A far da corollario una serie di personaggi secondari (ad esempio Massimiliano Ossini, previsto anche a La Prova del Cuoco).
  • Paola Perego: la conduttrice prenderebbe il posto in day time occupato da Monica Setta. Esclusa una partecipazione a Domenica In. In forse una nuova edizione de La Talpa su Raidue.
  • Michele Guardì: il noto regista sposterà su Raiuno i suoi programmi del week end.

 

DIRETTORI DI RETE

Se fino a qualche giorno fa sembrava certo l’arrivo di Gianvito Lomaglio al posto di Massimo Liofredi, c’è chi è pronto a riaccreditare per la poltrona di Direttore di Raidue Susanna Petruni.





4
aprile

GLOB: TORNA QUESTA SERA L’IRRIVERENZA DI ENRICO BERTOLINO.

Torna Glob, l’osceno del villaggio, il programma condotto da Enrico Bertolino e dedicato ai modi e ai mondi della comunicazione, che si riappropria della seconda serata della terza rete Rai a partire questa sera, domenica 4 aprile, alle 23,35. Partiranno quattordici nuove puntate, tutte accomunate dalla presenza di personaggi del mondo della politica, della cultura, dello sport, dell’informazione che si confronteranno con Bertolino sul tema del “comunicare”, in tutte le sue forme.

Certo, perchè questa è sempre stata l’essenza di Glob, l’osservazione degli avvenimenti sociali e politici con la lente dell’ironia, senza però dimenticare la riflessione. New entry del programma sarà Debora Villa, con il suo sguardo semiserio sull’attualità, mentre torneranno Antonio Cornacchione e i nuovi personaggi “riveduti e corretti” dalla maschera di Ubaldo Pantani, da Gianfranco Fini ad Alain Elkann e Piersilvio Berlusconi.

Non mancheranno poi i riferimenti al mondo del piccolo schermo, dove si smonterà e rimonterà il meglio e il peggio della televisione. Lucia Vasini con Enrico Bertolino, tra l’altro, ripercorrerà ancora la strada del reality show, dopo il successo ottenuto con “Il Grande Compagno”, in cui i due condividevano onori ed oneri di un’improbabile “Casa del Popolo”: arriverà quest’anno “La penisola dei noiosi”, una vera gara ad eliminazioni (tramite internet) per scoprire chi sono i personaggi o le categorie più “inossidabili” e “pesanti” della vita italiana. La prima puntata, manco a dirlo, verrà inaugurata da Filippa Lagerback, che conduce proprio un reality ’italico’ in Svezia, in cui i partecipanti gareggiano per l’apertura di un agriturismo nelle Marche.


3
marzo

ZELIG, LA MACCHINA PERFETTA

Ieri sera, mentre attendevo che iniziasse il programma, scorrendo con lo sguardo i titoli di testa, un fatto anomalo ha acceso la mia curiosità: tra le varie figure professionali compariva quella della “Vocal coach” Paola Folli. Ora, per chi non conoscesse Paola Folli, la suddetta è una delle più belle voci del panorama musicale italiano, corista in quasi tutti i cd più prestigiosi, voce solista insieme a Lalla Francia di “Domani”, un grande successo degli Articolo 31 di qualche anno fa. Ma non siamo qui ad esaltare l’excursus professionale della signora Folli. Il dato che più mi ha colpito è che abbiano collocato il suo ruolo nei titoli di testa, fatto direi insolito per qualsiasi programma televisivo (certi figure professionali seppur importanti, vengono collocate di solito nei titoli di coda), ma probabilmente non così strano per Gino, Michele e Giancarlo Bozzo, i tre ammiragli dell’Armata Zelig.

Credo di intuirne i motivi e proverò a spiegarveli: riconoscere l’importanza del ruolo, in una logica di meritocratica gratificazione, fa parte di un “modo di lavorare” che alla fine paga sempre: non prendersi solo i meriti del successo, ma condividerlo con tutti, in equa misura, è una prerogativa arguta mirata e funzionale ad una logica precisa, quella di saper lavorare “in squadra”. Tutto questo crea clima, coesione, complicità.

E che dire degli occhi, lo sguardo e la postura di Paolo Jannacci? Non più e non solo “figlio di” (Enzo, ndr), ma musicista di grande sensibilità, capacità e gusto, dagli arrangiamenti colti e “moderni”. Ecco, se vi capita, fateci caso: provate a guardarlo ora: non più ingobbito su quel piano ad accompagnare il padre nelle sue meravigliose, poetiche e surreali performances, ma finalmente con un’orchestra tutta sua ed un ruolo non più secondario. Anche i suoi occhi splendono di luce propria.


12
gennaio

ZELIG: PRESENTATA LA NUOVA EDIZIONE DELLO SHOW AL COSPETTO DI UN DONELLI IMBUFALITO

C’è poco da ridere, anche se il contesto è la conferenza stampa di presentazione della settima edizione di Zelig. Il direttore di Canale 5 Massimo Donelli è ancora incazzato nero per  lo “sgambetto” fattogli da Raiuno sabato sera. L’ammiraglia di Viale Mazzini ha fatto iniziare Ballando con le Stelle un quarto d’ora prima di Io Canto, assicurandosi così l’attenzione dei sei milioni di fedelissimi che hanno garantito al programma condotto da Milly Carlucci la vittoria sull’esperimento-clone presentato da Gerry Scotti

C’è voluta tutta la vena comica degli autori Gino & Michele, dei presentatori Claudio Bisio e Vanessa Incontrada e dell’intero cast della trasmissione per far tornare il sorriso al direttore Donelli, che si frega le mani (o lecca i baffi che di si voglia) al pensiero della macchina macina ascolti che si metterà in moto martedì 19 gennaio alle ore 21:00 su Canale 5. A dare i numeri, “perchè io e Bertolino abbiamo fatto la Bocconi e voglio dimostrarlo”, è stato Gino: Zelig è giunto alla settima edizione, la prima puntata della versione prime time è andata in onda su Italia 1 il 19 gennaio del 2003 e ha portato a casa 5.730.000 spettatori, l’ultima è quella risalente al 6 febbraio 2009 e ha capitalizzato l’attenzione di 7.448.000 spettatori. Il tutto per una straordinaria media di 7.322.000 spettatori per il 29% di share. 

Il sistema è collaudato e le dieci puntate che andranno in onda a partire da martedì prossimo non faranno altro che esaltare il successo già consolidato. Sul palco dell’Arcimboldi si alterneranno comici esordienti e vecchie glorie della trasmissione e della comicità made-in-Italy. Tornerà sul luogo del misfatto anche il fenomeno del momento, dopo il successo cinematografico di Cado dalle nubi, Checco Zalone. Confermati i fedelissimi di razza Enrico Bertolino, Enrico Brignano, Paolo Cevoli, Gioele Dix, Giuseppe Giacobazzi, Leonardo Manera, Raul Cremona, Mago Forest e Gabriele Cirilli. Le quote rosa saranno rappresentate da Teresa Mannino, Geppi Cucciari, Katia & Valeria (la prima ha presenziato alla conferenza a una settimana dal parto) e la new entry Debora Villa. Il pubblico potrà inoltre  nuovamente applaudire le due amatissime coppie Ale e Franz e Ficarra e Picone