Claudia Mori



11
novembre

MA GUARDA UN PO’, ADRIANO CELENTANO GRANDE FAN DI X FACTOR IN UNA RAI IN DEVASTANTE DECLINO

Adriano Celentano (fan di X Factor) e Claudia Mori

Adriano Celentano è un vero e proprio mito del panorama artistico italiano, un’icona mediatica che sia quando parla che quando tace (con le sue proverbiali “pause”) è in grado di smuovere opinioni e clamore. Questa volta Celentano, anticonformista per professione, scende in campo (sul Corriere della Sera) a favore della musica di X Factor e contro la Rai non innovativa. Il risultato? Un’autentica “marchetta” a favore della amata moglie/giudice Claudia Mori e della trasmissione che quest’anno non brilla certo, nè per ascolti nè per innovatività.

A chi devo dire bravo? Immagino a Giorgio Gori. È lui il produttore di questo riuscitissimo programma. Mi sento quasi in colpa di non aver seguito le edizioni precedenti.” La telepromozione molleggiata continua poi sul cast - “I Giudici, i veri protagonisti di questo spumeggiante spettacolo coadiuvati dalla forza motrice di Francesco Facchinetti. […] Mi sbaglierò ma la x dei «quattro cavalieri» credo sia la cosa più interessante che ho visto da quando la Rai ha iniziato il suo devastante declino -, i talentuosi concorrenti (guarda caso il suo preferito è Giuliano Rassu, capitanato dalla Mori) ed ovviamente sulla moglie – “Non pensavo che Claudia dopo tanti anni lontana dalle scene, recuperasse così in fretta, fin dalla prima puntata, una padronanza scenica che, non lo nego, ha spiazzato anche me.

L’enciclica poi continua con un duro affondo contro la mancanza di programmi Rai e Mediaset che valorizzino davvero i cantanti:Se un cantante volesse promuovere il suo disco, non può andare da Pippo Baudo a «Domenica in» o a «Domenica Cinque» o «Quelli che il calcio», perché vorrebbe dire SUICIDARSI lui e tutta la sua famiglia”). E l’Xconsorte se la prende anche con il nuovo corso Rai, reo a suo dire di ripetitività e di tagliare i costi proprio alle iniziative più innovative e interessanti.




5
novembre

X FACTOR 3: LA NONA PUNTATA E’ NEL SEGNO DI SANREMO E DI VALERIA MARINI. LA SQUADRA DELLA MORI PERDE SOFIA E TROVA PAOLA CANESTRELLI.

Valeria Marini, XFactor

“La quarta edizione di X Factor non s’ha da fare”, anzi si! Nonostante gli ascolti bassi dell’attuale edizione, sembra proprio che il talent di Raidue avrà (almeno) un altro capitolo da scrivere. Alla base della strategia, due condizioni da rispettare: un buon riscontro per il vincitore che andrà a Sanremo, ed il rimpasto di alcune pedine (è già praticamente certo l’addio della Mori). Autori e produttori del programma dimostrano quindi calma serafica, consapevoli però del fatto che X Factor, se vorrà nuovamente scendere in campo, dovrà migliorare le cose che quest’anno non hanno convinto.

La nona puntata del talent è stata interamente Sanremese  sia sul fronte musicale che su quello scenografico, con tanto di fiori e scalinata centrale per la discesa dei cantanti. Ospiti della serata Natalie Imbruglia e gli zuccherosi “The bastard sons of Dioniso”. Spettacolo nel complesso piacevole e scorrevole, grazie soprattutto al meccanismo della manche unica (più medley). Al ballottaggio finale sono finite Chiara e Sofia, ma tra le due non c’era storia, ed è stata quest’ultima a dover abbandonare “l’arena”. Nonostante la trasmissione sia entrata nella sua parte finale e quindi il pubblico abbia già un’idea abbastanza chiara sul vincitore finale (Marco), c’è stato comunque un nuovo ingresso che risponde al nome di Paola Canestrelli per la categoria 25+, la quale ha avuto la meglio contro Angelo (16-24) e gli Spencer Wi-fi (gruppi vocali).

Non si può, infine, non parlare della presenza della guest star Valeria Marini. Quello della diva è stato un buon incipit poichè, grazie alla sua (in)consapevole vena comica, è riuscita a regalare più di qualche sorriso nel suo ruolo di valletta “ri-anima Facchinetti“. Peccato che poi la scaletta l’abbia relegata al più ortodosso (e inappropriato) ruolo di quarto giudice, spegnendone così la verve televisiva, a favore di banalissimi giudizi sui cantanti in gara. Un’occasione mancata, dunque, per movimentare la routine del programma.

Il dettaglio della gara e le zuccherose “7 note di colore”: tutto dopo il salto.


29
ottobre

X FACTOR 3, PER FORTUNA O PURTROPPO, NON E’ IL GRANDE FRATELLO. DAMIANO FIORELLA ELIMINATO DELLA SERATA

Asia Argento, XFactor

X Factor non è il Grande Fratello. Per fortuna? Purtroppo? Il talent di Raidue ha sempre (o quasi) preso le distanze da certe dinamiche e certe scelte autorali, ma in un’ipotetica sfida a distanza, X Factor, quest’anno perderebbe con circa 20 punti percentuali di share. I due programmi sono diversi e fare un confronto forse è inutile, ma osservando i due format a pochi giorni di distanza, si ha una dimensione reale di quanto al programma di Raidue manchi quella capacità di coinvolgimento che solo i programmi ritmati riescono a dare.

“Che iddio ci salvi dal trash”, per carità, nessuno vuole trasformare “X Factor” in un clone mal riuscito della casa di Cinecittà; è pur vero però che le edizioni troppo ravvicinate hanno tolto ossigeno e autorevolezza al talent condotto da Facchinetti e che la “forza propulsiva della musica” spesso non basta  per tenere compagnia durante tre ore di diretta. Buone esibizioni, buona musica (ieri sera Pixie Lott, ma soprattutto Francesco De Gregori) e la risata contagiosa della Maionchi, che mette allegria (e un po’ di timore) solo a sentirla. Per il resto, poco o nulla da rilevare.

Gaia e magnanima Asia Argento nel suo ruolo di quarto giudice (ricoperto quasi per l’intera puntata). Due le manche di gioco (di cui una con brani eseguiti interamente “a cappella”) che hanno portato allo scontro finale Damiano contro le Yavanna. Battaglia combattuta, ma alla fine è proprio il gruppo della Maionchi ad avere la meglio sul sempre più cimiteriale Damiano.

Dopo il salto tutti i dettagli della gara tra i talenti e le spigolose “7 NOTE” di colore della serata:





28
ottobre

X FACTOR 3: AMMUTINAMENTO IN CORSO. PER L’OTTAVA PUNTATA CI SARANNO PIXIE LOTT, FRANCESCO DE GREGORI E ASIA ARGENTO COME QUARTO GIUDICE.

Morgan e Asia ArgentoMotori accesi per l’ottava puntata del talent di Raidue. Gara in due manche (di cui una interamente “a cappella”) per i sette talenti; ospiti della serata saranno: Francesco De Gregori e Pixie Lott, senza dimenticare un “quarto giudice di lusso” (soprattutto per gli amanti del gossip) come Asia Argento, ex compagna di Morgan. ”Piatto ricco” quindi stasera in via Mecenate, anche se ”qualcosa non va” e ne sono un chiaro segnale non solo i mancati ascolti, ma anche “il senso di disaggregazione” che serpeggia in molte delle dichiarazioni dei protagonisti.

Con il passare delle settimane si assiste infatti ad un autentico “ammutinamento da talent show“, in cui tutti (o quasi) prendono le distanze dal programma. Se la Maionchi appare rassegnata al suo destino di non avere quest’anno una squadra all’altezza della situazione, la Mori dal canto suo continua a rassicurare tutti i suoi detrattori dicendosi “pentita” della sua partecipazione ad X Factor e di non voler assolutamente prender parte ad un’eventuale quarta edizione (ammesso e non concesso che qualcuno abbia il coraggio di proporgliela).

Non si tira indietro neppure Morgan che su “Panorama”, dichiara di non poterne più di X Factor. Non mancano inoltre i suoi “affondi” contro la nuova giudice, definita “una borghese da sala da thè” (rimpiangendo la Ventura che lo divertiva, in quanto ”lei è una borghese da discoteca”) e contro Maria De Filippi (“Mi accusa di conflitto di interessi perché ho un disco in promozione? Proprio lei che lavora per Mediaset ed è andata a condurre il Festival di Sanremo!”).

Scopri dopo il salto i brani assegnati ai sette talenti.


22
ottobre

TEO TEOCOLI VA IN PENSIONE E TUONA: LA MORI E CELENTANO? STRANI E UN PO’ EGOISTI

Teo Teocoli

Cosa succede quando un’artista vede continuamente sfumare i progetti a cui tiene di più e si ritrova a fare il commentatore de “La Domenica Sportiva”? S’incavola e dichiara di voler presto appendere il “frac al chiodo”. E’ successo questo anche a Teo Teocoli, istrionico e “sempre verde” attore comico, al momento in forze proprio presso il programma sportivo di Raidue.

Forte di una carriera teatrale altrettanto longeva e riuscita, Teocoli in occasione della presentazione del suo spettacolo “La compagnia dei giovani” (che partirà da Napoli il 25 ottobre), trova il tempo di “lanciare la bomba mediatica” (che è sempre sinonimo di sicura pubblicità):

Dopo questa tournèe andrò in pensione! [...] Sono sei anni che non mi fermo un momento ed è giunta l’ora che mi dia una calmata e faccia scelte più tranquille”.

Durante un’intervista a Libero, l’attore milanese infatti fa un’analisi matura e un pò malinconica del suo iter artistico e  non solo dice “basta” al teatro per via di “un impegno fisico troppo pesante”, ma anche al cinema (“Ho fatto un film che ha visto solo mia madre e da allora non c’è stato più nulla da fare“) e con ottime probabilità alla tv (“Oggi sinceramente non vedo come e dove lavorare: [...] fare i one-man show a me non interessa, perchè  a me piace lavorare con gli altri“). Sulla base di queste riflessioni inoltre, Teocoli non manca di citare i troppi progetti per lui sfumati  e si toglie “più di un sassolino” dalla scarpa.





22
ottobre

X FACTOR 3, LA SETTIMA PUNTATA E L’ALZHEIMER-FACTOR DEI GIUDICI: ELIMINATA CRISTIANA SORIANO, ENTRA GIULIANO

XFactor 3, settima puntata

Durante una fredda e piovosa serata di ottobre, scorre via in tutta la sua lunghezza la settima puntata  di “X Factor“. Anche questa settimana poche novità sostanziali: fa il suo ingresso un nuovo talentuoso cantante sardo di nome Giuliano, la gara si svolge in una manche unica e al ballottaggio finale esce sconfitta Cristiana Soriano della categoria “16-24″; dopo l’esperimento non riuscito di allungare l’anteprima il più possibile, la sigla del talent show parte con svizzera puntualità e il primo ad esibirsi è il superospite, nonchè quarto giudice, Cesare Cremonini.

La gara procede ordinata ed eclettica, grazie anche al contributo artistico di Tommassini; sfilano nell’ordine: Silver, Damiano, Marco, le Yavanna, Cristiana, Sofia e Chiara“Testa di serie assoluta” si conferma Marco Mengoni, ancora una volta istrionico e vincente nella sua “psicopatica” performance di “Helter Skelter” dei Beatles, così come vincente e convincente è il ritorno sulle scena di una regina della musica pop come Whitney Houston (anche lei ospite della serata), grintosa nella sua nuova “Million Dollar Bill“.

Pochi “sussulti di ilarità” nel corso delle tre ore di diretta, eccezion fatta  per alcuni intoppi della Mori e della Maionchi che hanno candidamente sbagliato diversi nomi nel corso della serata (il dettaglio scoprilo nelle 7 note), iniziando loro stesse a preoccuparsi di un sopraggiunto accenno di alzheimer. Da sottolineare infine la nuova “sfuriata Moresca“. Quando il suo pupillo Damiano è finito al ballottaggio, la Madama si è infervorata ed ha iniziato un piccolo siparietto in “very Maionchi Style”: “Non ci sto, ca**o! [...] in questa trasmissione si vota per la dialettica e non per i cantanti.  [...] E a volte anche il pubblico dice delle grandi stron**te“, il risultato? Una copia sbiadita della furia pasionaria e sboccacciata di Nonna Salice (qui i dettagli), concorrente salvo e tante scuse finali per le parolacce dette.

Dopo il salto: i dettagli del ballottaggio finale e del nuovo ingresso, e le smemorate “7 Note di colore” della serata.


19
ottobre

X FACTOR NEGLI AFFARI PER I PROTAGONISTI DEL TALENT DI RAIDUE

xfactor_celentano_mori

La convocazione di Claudia Mori come terzo giudice di “X Factor non ha avuto gli esiti previsti: lo share della trasmissione non ne ha beneficiato e  non è riuscita (o comunque non del tutto) la ri-affermazione mediatica della signora Moroni in Celentano. Alla base della sua scelta da parte della produzione tante motivazioni, fra cui probabilmente: la volontà di puntare su un “outsider” televisivo, la costruzione di un aggancio per portare il marito Adriano in trasmissione (quale ospite d’eccezione migliore per la finalissima?) ed inoltre il fatto che la Mori sarà pure permalosa e monocorde ma l’ “X-factor” ce l’ha. Soprattutto negli affari!

A voler essere cattivi si potrebbe riassumere il tutto dicendo che il miglior “affare” della Mori sia stato sposare il molleggiato”, ma la verità è che la Madama ha il grande merito di essere stata non solo una compagna e una madre fedele  e premurosa, ma anche un’ottima socia in affari. L’accoppiata Mori-Celentano infatti gestisce in tutto sette società tra loro collegate, che nel 2008 hanno fatturato qualcosa come 8 milioni di euro (fonte: Italia Oggi).

Diverse le attività direttamente imputabili alla Mori. In primis la proprietà (100%) della s.r.l. “Ciao Ragazzi” (5 milioni di fatturato), società di produzione di fiction come”Albert Einstein“, e di altre, già in cantiere, come “La città dei matti“, basata sulla vita dello psichiatra Franco Basaglia, e “Un corpo in vendita“, serie in sei puntate interpretata da Vittoria Puccini. Sul fronte musicale invece la Mori è al comando della “Luna Park  s.r.l.” (un utile passato da 88.569 € nel 2007 a 168.683 € nel 2008), e della “Clan edizioni musicali” (oltre 400.000 € di fatturato) che gestisce i diritti d’autore delle canzoni del Molleggiato, senza dimenticare la storica società di produzione discografica di Celentano, ovvero la “Clan Celentano s.r.l.“, di cui  la Mori detiene il 2,23% (il resto è diviso tra il Molleggiato e la figlia Rosita) e ne è consigliere delegato.


15
ottobre

X FACTOR 3 E’ UN PROGRAMMA INVECCHIATO (E NON MATURATO). DOPPIA ELIMINAZIONE PER LA SESTA PUNTATA: FUORI I LUANA BIZ E FRANCESCA CIAMPA

XFactor 3

Raidue è ancora una rete giovane? Ma soprattutto… lo è mai stata? Il tentativo di svecchiare il palinsesto è stato fatto e la scommessa su X Factor ne è una dimostrazione, ma il talent è rimasto, di fatto, “un seme mai coltivato” in un campo che continua ad avere un forte stampo tradizionalista. Lo stesso talent, quest’anno, ha risentito di un graduale “processo di invecchiamento”: il programma non è maturato e non è diventato l’atteso pilastro della “nuova era giovanilistica”, ma si è “accartocciato su se stesso”, invecchiando nella formula, nei contenuti, nei protagonisti e soprattutto nei tempi. Il risultato finale è uno show musicalmente valido, ma farraginoso e ripetitivo dal punto di vista televisivo.

La lunga serata procede senza particolari intoppi. Ospiti gli Skunk Anansie e Samuele Bersani; nessuna novità per quel che riguarda i giudici: la Maionchi non dice parolacce, Morgan ricalca il suo personaggio intellettuale e la Mori rimane stigmatizzata nel suo “non-personaggio” di music manner/moglie di. Probabilmente, un ultimo tentativo di rianimazione potrebbe provarsi con un faccia a faccia col proprio ”alter ego” interpretato da Lucia Ocone a “Quelli che“, con la speranza di vedere finalmente la giudice meno compassata e autoreferenziale. Il nostro, d’altro canto, è un evidente tentativo di mettere la proverbiale ”pulce nell’orecchio” agli autori del talent perchè, in tutta onestà, arriviamo a fatica alla fine della puntata settimanale.

Ritornando invece al discorso musicale, rimane invariato lo “stra-potere” di Morgan che mantiene in gara 4 cantanti. La spiegazione è facile da trovare: oltre all’innegabile bravura dei suoi (su tutti Marco e anche la nuova arrivata Cristiana), Morgan è un autentico prestigiatore, che sfrutta tutta la sua favella e il suo estro d’artista, per coprire e tutelare anche performances a volte sotto la media (ultima in ordine di apparizione quella del suo Silver). Alla fine è proprio l’ex leader dei Bluvertigo il giudice più papabile per la vittoria, mentre le altre due simpatiche “babbione” (‘Ipse dixit’ anche Claudia Mori) arrancano per tutelare il più possibile i loro cantanti sopravvissuti (tre in tutto) alla doppia eliminazione della serata.

Dopo il salto scopri le bizzarre 7 note di colore della serata.