censura



23
giugno

THE BULLY PROJECT: LA SPAGNA CENSURA IL FORMAT SUL BULLISMO IN ARRIVO SU RAI2

Projecto Bullying

Una telecamera nascosta per raccontare il bullismo e le sue violenze con gli occhi di chi le subisce: il discusso format, appena “censurato” in Spagna, si appresta a sbarcare in Italia. Per la prossima stagione televisiva, la direttrice di Rai2 Ilaria Dallatana ha infatti annunciato la messa in onda di un nuovo programma sul bullismo in quattro puntate che, stando ai primi indizi, sarebbe il riadattamento di un formato olandese che in queste ore sta suscitando polemiche e veti in terra iberica.




7
ottobre

L’ISOLA DI ADAMO ED EVA AL VIA: TUTTI NUDI NELLA VERSIONE XXX, MA NIENTE NUDI INTEGRALI

L'Isola di Adamo ed Eva

L’Italia dovrebbe guardare questo programma per imparare a togliersi tutta quella morbosità, quel voyeurismo, quella lente deformata della nudità vissuta come peccato. Siamo nati nudi, tutto il resto è travestimento”. La conduttrice Vladimir Luxuria parla così de L’Isola di Adamo ed Eva, discusso dating show “naturista” con cui la nuova Deejay Tv targata Discovery ha scelto di dare il via stasera alla stagione di produzioni originali.


16
ottobre

DM LIVE24: 16 OTTOBRE 2014. LA CINA CENSURA IL SITO DELLA BBC – STORIE DI RAGAZZI (RAI GULP) IN LIBRERIA

BBC

BBC

La Cina censura il sito della BBC

(TMNews)  Il sito della Bbc è stato bloccato in Cina, qualche ora dopo la pubblicazione di un video di alcuni poliziotti di Hong Kong che malmenavano un manifestante filodemocratico. Tutto questo mentre Pechino inasprisce ulteriormente il suo controllo sui media e su internet.

E’ la prima volta che il sito della tv pubblica britannica è completamente bloccato in Cina da dicembre 2010, quando era stato reso inaccessibile per vari giorni in seguito al conferimento del premio Nobel per la pace al dissidente cinese in carcere Liu Xiaobo.

La versione in cinese del sito della Bbc, dal canto suo, è totalmente inaccessibile dal suo lancio nel 1999, a parte una breve parentesi di qualche mese in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino nel 2008. “Subiamo un inasprimento della censura oggi in Cina”, ha commentato su Twitter il direttore dell’Ufficio Asia della Bbc, Jo Floto, che vive a Pechino. Le autorità cinesi, ha ricordato, avevano già l’abitudine di oscurare BBC World mentre venivano diffusi i resoconti su Hong Kong. (TmNews, 15 ottobre 2014)

Le Storie di Ragazzi di Monica Setta arrivano in libreria

Storie di Ragazzi è la serie di Rai Gulp (andata in onda quest’anno tutti i giorni alle ore 13.45) che ha catturato l’interesse dei ragazzi italiani e che è stata premiata a giugno dal MOIGE per la stagione televisiva 2013/2014, con questa motivazione: “per l’affascinante viaggio-inchiesta nel quale emerge un universo giovanile composito, ma vivo e pulsante”.





23
aprile

UNA BUONA STAGIONE: IVANO MARESCOTTI “TAGLIATO” PERCHE’ CANDIDATO ALLE EUROPEE. L’ATTORE ACCUSA LA RAI DI CIALTRONAGGINE

Una Buona stagione - Ivano Marescotti

Proprio ieri sera vi abbiamo parlato di Ivano Marescotti e del fatto che in Una Buona Stagione si cimentava finalmente con un ruolo positivo e diverso dai soliti traffichini che interpreta. Ebbene, se vi avevamo incuriositi rimarrete a bocca asciutta, a meno che non recuperiate le puntate già andate in onda della fiction ambientata tra le vigne del Trentino: il suo personaggio, Neri Ferrari, non c’è più.

Una Buona stagione: eliminato il padre della protagonista Silvia

La Rai ha infatti deciso di tagliare tutte le scene in cui compariva Marescotti perché l’attore si è candidato alle prossime Europee nella lista Tsipras e, secondo la norma sulla par condicio, i candidati non possono apparire durante la campagna elettorale in programmi di intrattenimento. Una scelta che ha presumibilmente reso necessario un nuovo lavoro di montaggio per ovviare all’assenza di Ferrari, che nella storia aveva un ruolo secondario ma importante, in quanto padre di Silvia (Luisana Lopilato) ed alleato del protagonista Andrea Masci (Ricardo Dal Moro) nel tentativo di creare il tanto agognato vino. L’agronomo era poi fondamentale nella linea narrativa che riguardava la sua storia d’amore con Elisabetta (Anna Melato) e la battaglia di quest’ultima per ritrovare suo figlio: che ne sarà adesso di tutto il materiale che li riguarda? Dubbi legittimi che hanno scatenato le “ire” dell’attore, come leggiamo su Repubblica.

“Hanno tagliato anche il nome dai titoli, una cosa veramente inedita ed inaudita. Hanno tagliato le scene a spregio del pubblico senza neanche avvisare. Ed è sparito il padre della protagonista [...] Questa non è par condicio, ma è manipolazione di un’opera dell’intelletto. Danneggia gli altri attori che lavorano con me. La regia, la scrittura, il montaggio e il pubblico che vede una cosa manipolata e censurata. Una cosa che non si può fare”.

Una Buona stagione, Ivano Marescotti, candidato alle Europee, spara a zero sulla Rai


7
febbraio

HOW I MET YOUR MOTHER 8: SU ITALIA1 CENSURATA LA BATTUTA SU SILVIO BERLUSCONI (VIDEO)

How I Met Your Mother, battuta su Berlusconi

Una libera traduzione dall’inglese, proprio al punto giusto. Così, dal ventitreesimo episodio dell’ottava stagione di How I Met Your Mother, trasmesso ieri su Italia1, è sparita una battuta alquanto esplicita su Silvio Berlusconi. La mancanza non è certo sfuggita agli appassionati della serie tv americana: nella versione originale, infatti, la puntata in questione (dal titolo Qualcosa di vecchio) conteneva un evidente riferimento all’ex premier, che nella resa italiana è stato tagliato.

Il frame incriminato, in particolare, riguarda una discussione tra i protagonisti Lily (Alyson Hannigan) e Marshall (Jason Segel), in procinto di trasferirsi in Italia. Ad aiutarli nella composizione dei bagagli c’è l’amico Ted (Josh Radnor), che consiglia loro di portarsi dietro una vecchia poltrona rossa. Tale suggerimento non è però apprezzato da Marshall, che – nella versione originale – replica così al suo interlocutore (video sotto):

“Ted, l’Italia non ha bisogno di qualcosa di grinzoso, rosso e che non si contiene, che puzza di alcol e droghe varie. Hanno già l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”





17
ottobre

DMLIVE24: 17 OTTOBRE 2013. E LA CENSURA COLPI’ LE IENE (PROPRIO LORO): IL VIDEO DELL’INTERVISTA A BELEN E STEFANO (VS BARBARELLA) SPARISCE!

Video intervista doppia Belen e Stefano a Le Iene

Video intervista doppia Belen e Stefano a Le Iene

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Puf! Il video dell’intervista di Belen e Stefano de Le Iene è scomparso

Il video dell’intervista doppia di Belen e Stefano, rilasciata a Le Iene e trasmessa nella puntata di martedi scorso, è sparito come per magia. Una censura proprio nel programma di denuncia di Italia 1.

E Belen pubblica il video sulla sua pagina Facebook ufficiale e commenta così su Instagram:

#censura #nnsitrovapiù #macomemai #genteoffesa #godo #libertà di parola=azero #

La replica de Le Iene

Molti di voi stanno cercando sul nostro sito l’intervista doppia tra Belen e Stefano De Martino andata in onda nella puntata di martedì 15 ottobre intorno alle 21.30 e pubblicata sul nostro sito subito dopo, ma tolta mercoledì 16 intorno alle 14.00. Questa intervista a detta del nostro editore contiene un passaggio diffamatorio e passibile di querela. Per questa ragione ha deciso di rimuoverla. (dal sito ufficiale de Le Iene)


12
agosto

TOM & JERRY: WARNER BROS CENSURA EPISODI POLITICAMENTE SCORRETTI

Tom & Jerry

La scure della censura si abbatte pure su Tom & Jerry. Ebbene si, seppur in maniera retroattiva, anche i due beniamini dei bambini di tutto il mondo, nati nel 1940 dalla matita di William Hanna e Joseph Barbera, hanno subito numerosi tagli ad alcune delle loro gag. Warner Bros ha, infatti, già da tempo iniziato a ripulire i suoi cartoon da scene politicamente scorrette, in particolare quelle in cui si prendono più o meno bonariamente in giro neri, indiani e giapponesi (come non ricordare gli scherzi e le burle ai danni della celebre Mammy “Due Scarpe”, donna afroamericana pasticciona, nonché padrona di Tom, della quale peraltro non veniva mai mostrato il viso).

Va precisato che molti dei cartoni della Warner, Tom & Jerry inclusi, vennero girati a partire dagli anni ‘30 e ‘40 in un contesto ben diverso da quello attuale, in cui in America si era ancora ben lontani dall’affermazione dei diritti civili. Anni, soprattutto quelli della seconda guerra mondiale, in cui il paese si schierò con ogni mezzo, compresi i cartoon, in difesa dei pericoli provenienti dai paesi stranieri. A riportare alla ribalta della cronaca gli episodi di censura, come riportato da Repubblica, è stata recentemente la denuncia di un gruppo di appassionati di cartoon, rimasti a dir poco delusi dopo aver acquistato i cofanetti con gli episodi di Tom & Jerry rimasterizzati per il blu ray, ed aver scoperto l’avvenuta censura.

Tante le proteste sul web. C’è chi  trova inconcepibile tagliare delle scene per far si che il pregiudizio non esista, e chi più semplicemente fa presente che si tratta di dvd destinati a collezionisti, e chiede di smetterla di essere trattato come un bambino. Un portavoce di Ted Turner, attuale proprietario della Warner Bross, giustifica la censura in maniera categorica:

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2
maggio

CONCERTO 1° MAGGIO: PRESERVATIVO COME OSTIA. E’ POLEMICA (VIDEO)

Concerto 1 maggio

Polemica e (s)concerto per un preservativo mostrato ieri in diretta tv. Il condom in questione è finito, tutto bello sigillato, sul palco del Concerto del 1 maggio a Roma, dove è stato esibito come fosse un’ostia. Il gesto dissacrante è stato compiuto dal frontman dei Management Dolore Post Operatorio, il quale prima della propria esibizione ha inscenato una sorta di irriguardosa messa laica davanti alla folla e alle telecamere.

Prendete e usatene tutti” ha detto il ragazzo, mostrando il preservativo che teneva tra le mani e svelando da sotto il cappuccio una chierica da frate realizzata per l’occasione. Poffarbacco, che ardire: questo sì che è un anticonformista coi fiocchi. Uno da Concertone. Dopodiché, ecco l’imperdibile esecuzione del brano “Pornobisogno”… A completamento della performance, poco più tardi il cantante si è calato i pantaloni davanti alla folla, mostrando un si bemolle calante. Tuttavia quest’ultima ‘marachella’ è avvenuta fuori onda, dettaglio che qualcuno ha voluto interpretare come una censura. In ogni caso, la sceneggiata era già stata compiuta. L’offesa pure.

Mi dissocio duramente per la violenza e la scorrettezza che perseguiremo anche per vie legali, confermando ancora una volta che laddove gli artisti non sanno autoregolamentarsi, per quanto ci riguarda, non sono degli artisti in linea con lo spirito del concertone ha denunciato Marco Godano, organizzatore dell’evento di Piazza San Giovanni, riferendosi alla provocazione dei Management Dolore Post Operatorio.