E’ di questi giorni la notizia di una petizione lanciata da Camilla, studentessa ventenne di scienze della formazione, sulla piattaforma Change.org, per ottenere la chiusura Come mi vorrei, nuovo makeover show di Italia Uno in cui Belen Rodriguez dispensa consigli su look e seduzione a giovani ragazze con poca autostima. A detta di Camilla lo show sarebbe “maschilista e pieno di stereotipi” giacchè “fa credere alle ragazze che per essere accettate devono aderire ad un’immagine falsa, dettata da una società omologante”. Sotto accusa soprattutto la prima puntata dello show, in cui Linda, 21enne dal look gotico, chiede aiuto a Belen, ribadendo però che “si piace così” e invece di ricevere consigli, secondo Camilla “viene presa in giro per come si veste e costretta a cambiare senza tener conto delle sue opinioni.”
La petizione conta già più di 30mila firme e la replica del direttore di Italia Uno Luca Tiraboschi è giunta puntuale dalle colonne del Corriere della sera:
“Stiamo parlando di un people show, di intrattenimento. Non credo sia compito della tv commerciale e in particolare di un programma come questo fare dell’introspezione psicologica approfondita. Inoltre quelli del programma sono consigli, se la protagonista non ci si rivede dal giorno dopo può tornare come prima!“
Tiraboschi inoltre ha sottolineato che Come mi vorrei non è certo il primo makeover show della storia della televisione: “I pionieri con questo genere di programmi siamo stati noi con Il brutto anatroccolo, ma ora ce ne sono di simili su Real Time, Mtv, FoxLife, e nessuno dice niente. Ma siccome qui c’è Belen scatta la polemica».