Andrea Vianello



1
dicembre

QUESTIONI DI FAMIGLIA SOPPRESSO. ENNESIMO FLOP PER RAI3

Questioni di famiglia

Questioni di famiglia

Per il Direttore di Rai3 Andrea Vianello doveva diventare l’appuntamento fisso del venerdì sera della terza rete pubblica, e invece dopo gli ascolti disastrosi collezionati – oltre alla première – anche alla seconda puntata (solo l’1.47%), il programma è stato cassato in men che non si dica. Stiamo parlando ovviamente di Questioni di Famiglia ovvero – almeno nelle intenzioni – l’erede a tema familiare di Mi Manda Rai3.

Il pubblico, infatti, nonostante le idee per certi versi interessanti, pare aver completamente rigettato la nuova produzione Magnolia, costringendo i piani alti di viale Mazzini a rimettere mano al palinsesto. La sospensione della messa in onda del programma condotto da Marida Lombardo Pijola è solo l’ennesima conferma delle difficoltà in cui versa Rai3 al venerdì, serata per cui non riesce a trovare la chiave giusta per attirare il pubblico.

Questioni di Famiglia soppresso: le dichiarazioni di Andrea Vianello

Va comunque detto che, stando alle dichiarazioni del Direttore, viene lasciata una porta aperta, segno che l’intenzione di proseguire – probabilmente in un’altra fascia oraria – c’è: “Purtroppo il programma, in quella collocazione con i temi delicati che affrontava, non è riuscito ad intercettare l’attenzione del pubblico. Quindi fermiamo le macchine e cercheremo di riflettere su come e se proseguire nel progetto di raccontare la famiglia italiana di oggi.




6
agosto

MASSIMO GIANNINI A BALLARO’: MENO OPINIONISMO, FORTE IDENTITA’ POLITICA

Massimo Giannini

Ufficiale: Massimo Giannini è il nuovo conduttore di Ballarò. A partire dal 16 settembre prossimo, il giornalista del Gruppo Espresso sarà alla guida del talk show che fu di Giovanni Floris, anche in qualità di autore. Lo ha annunciato stamane il direttore di Rai3 Andrea Vianello sulle pagine del Corriere, confermando le indiscrezioni circolate con insistenza nelle ultime ore. Con la firma di un contratto biennale, il nuovo acquisto di Viale Mazzini si dimetterà dal quotidiano La Repubblica, dove ricopriva l’incarico di vicedirettore. L’entità del suo compenso è top secret, ma secondo Libero il neoconduttore dovrebbe percepire tra i 400 e i 450mila euro lordi annui.

Al momento, quel che è certo è che nella prossima edizione di Ballarò non mancheranno le novità. Giannini, infatti, dovrà imprimere un proprio stile al programma, evitando di imitare il suo predecessore (e competitor diretto su La7) Giovanni Floris. Al riguardo, Repubblica svela che gli autori del talk show di Rai3 stanno puntando alla realizzazione di un programma con una forte riconoscibilità e identità politica. Il neoconduttore, insomma, avrebbe intenzione di utilizzare un approccio deciso e non necessariamente neutrale.

Giannini a Ballarò: meno opinionismo, più fatti

Inoltre, stando alle intenzioni, quest’anno ci sarà più inchiesta, sempre con un occhio rivolto all’economia e alla quotidianità degli italiani. Gli inviati della trasmissione saranno sul campo alla ricerca di notizie, ed i loro ospiti interagiranno con il parterre in studio. Una novità per Ballarò, ma non per gli appassionati di talk show in generale. “Meno parole, dunque. Meno opinionismo e più fatti” anticipa Repubblica: che Giannini abbia fatto tesoro della sua lunga esperienza come ospite ed opinionista proprio nello studio di Giovanni Floris?

Usigrai contro Massimo Giannini a Ballarò


26
luglio

RAI3, TELECAMERE CANCELLATO. ANNA LA ROSA CONTRO ANDREA VIANELLO: NON MI HA AVVISATA, L’HO SAPUTO NEI CORRIDOI

Anna La Rosa

TeleCamere spente senza preavviso. Anna La Rosa è amareggiata e delusa: il suo programma d’approfondimento politico non è stato confermato nei palinsesti della prossima stagione di Rai3, dopo quasi vent’anni di trasmissioni. La decisione, presa dal direttore di rete Andrea Vianello, ha colto alla sprovvista la conduttrice e dirigente di Viale Mazzini, che già si preparava ad inaugurare una nuova edizione di dissertazioni politiche in terza serata. “Sono amareggiata per il modo in cui è avvenuto e dispiaciuta per le persone che hanno lavorato con me” ha dichiarato la giornalista, contattata dal FattoQuotidiano.it.

TeleCamere cancellato: Anna La Rosa vs Andrea Vianello

“E’ una decisione legittima, ma mi è dispiaciuto che Vianello, che conosco da anni e reputavo anche un amico, non abbia ritenuto di avvisarmi e di dirmelo qualche mese fa. Invece sono venuta a saperlo nei corrido i il giorno prima che i palinsesti andassero in CdA per essere approvati

ha spiegato Anna La Rosa, sottolineando la propria delusione per il comportamento del direttore di rete.”Non abbiamo mai avuto scontri” ha inoltre precisato la giornalista, che a seguito della propria esclusione dai palinsesti 2014-2015 è andata a confrontarsi animatamente con lo stesso Vianello.

Sono andata a parlarci e non sono stata neanche tenera, visti i rapporti molto confidenziali e che ritenevo amichevoli fino a quel momento. Gli ho chiesto in modo molto energico di trovare una collocazione per le persone che da vent’anni lavorano con me…” ha raccontato al Fatto.

Anna La Rosa: Telecamere programma low cost





27
giugno

RAI, GIOVANNI FLORIS: ACCORDO IN ARRIVO. IL CONDUTTORE IN VIDEO TUTTI I GIORNI, E BALLARO’ SI ALLUNGA

Giovanni Floris, Ballarò

Update: Giovanni Floris passa a La7 — info qui

Il tira e molla ha giovato al Giova. Dopo settimane di trattative, pare che la Rai abbia trovato un accordo con Giovanni Floris per il rinnovo del suo contratto. Stando a quanto riporta Dagospia, il giornalista rimarrà nel servizio pubblico – smentita dunque l’eventualità di un suo passaggio a Mediaset – con condizioni d’ingaggio a lui certamente favorevoli. E pensare che, fino all’altro ieri, la riconferma del conduttore era ancora in forse: alla presentazione dei palinsesti Rai 2014/2015, infatti, era stato ufficializzato il ritorno di Ballarò, ma non quello di Floris, con il quale la trattativa era “ancora in corso”.

Giovanni Floris: nuova striscia quotidiana di 10 minuti

Ora, però, sembra che la contrattazione sia andata a buon fine. Giovanni Floris non solo manterrà la conduzione di Ballarò, ma otterrà una striscia quotidiana di dieci minuti. Tale spazio aggiuntivo permetterà al giornalista di aumentare il proprio cachet annuo, che – scrive D’Agostino – passerà da 550 a 630mila euro. Un ritocco al rialzo che appare decisamente in controtendenza rispetto alla politica di spending review avviata a Viale Mazzini su sollecitazione del governo.

Se queste indiscrezioni trovassero piena conferma, Floris avrebbe strappato alla Rai un nuovo contratto assai vantaggioso, alla faccia di alcuni rumors secondo cui i vertici di Viale Mazzini non avrebbero ceduto facilmente alla richiesta del giornalista. Floris, infatti, dopo essersi visto negare la promozione su Rai1, aveva chiesto più spazio sulla terza rete, con un conseguente aumento di stipendio. Si era parlato della possibilità di affidargli delle pillole informative quotidiane, e alla fine la richiesta è stata accolta, nonostante le iniziali perplessità del direttore di Rai3.

Giovanni Floris: Ballarò si allunga fino a mezzanotte


25
giugno

PALINSESTI 2014/2015 – RAI3: REPORT E PRESA DIRETTA TORNANO ALLA DOMENICA, NUOVA EDIZIONE PER HOTEL 6 STELLE. GERARDO GRECO CONDUCE SLANG, RAZNOVICH A KILIMANGIARO

Rai3

Tanti ritorni, altrettante conferme. E qualche novità. Il palinsesto 2014/2015 di Rai3 sarà all’insegna dell’innovazione nella continuità, secondo lo stile impresso alla rete dal direttore Andrea Vianello. La programmazione della prossima stagione, presentata oggi a Milano (domani invece toccherà a Roma), punterà ancora molto sull’approfondimento giornalistico, sulla diffusione della cultura e sull’infotainment intelligente, mettendo in campo i volti storici del terzo canale e qualche new entry.

Palinsesti 2014/2015: la presentazione di Andrea Vianello per DM

Palinsesti 2014/2015 Rai3: prime time

In prime time, confermatissimo l’appuntamento con Che tempo che fa di Fabio Fazio, in onda il sabato e la domenica. Nel cast del programma ci saranno ancora Luciana Littizzetto ed il giornalista Massimo Gramellini. A seguire, in autunno e in buona parte della primavera, la prima serata sarà occupata da Ulisse di Alberto Angela, che nel 2015 si alternerà con un altro programma di divulgazione ancora allo studio. La domenica, invece, torneranno le inchieste di Report e Presa Diretta; nella prossima stagione, il format di Riccardo Iacona avrà alcuni ospiti in studio per approfondire i temi affrontati in puntata.

In autunno, nel lunedì di Rai3 rivedremo Barbara De Rossi con Amore Criminale, mentre il martedì ci sarà Ballarò, confermato nonostante le trattative in corso per il rinnovo del contratto di Giovanni Floris. Assieme a Chi l’ha visto?, in onda il mercoledì, il programma di Floris si protrarrà fino alla mezzanotte. Il giovedì, come da tradizione, sarà dedicato al cinema. Il venerdì, invece, verrà proposto un nuovo format dal titolo provvisorio Ti scatterò una foto, che proverà a raccontare la memoria e le emozioni del nostro Paese attraverso alcune fotografie, famose e sconosciute.





20
giugno

LICIA COLO’ FUORI DAL KILIMANGIARO. AL SUO POSTO ARRIVA CAMILA RAZNOVICH?

Licia Colò

Grandi manovre in casa Rai in vista della prossima stagione televisiva e, a quanto pare, la voglia di rinnovare non risparmia volti e programmi storici da anni imperturbabili. Nella fattispecie stiamo parlando della domenica pomeriggio della terza rete, quella da anni dedicata alla cultura, anzi alla differenza tra le culture che ha animato dal 1998 Alle falde del Kilimangiaro, il programma sui viaggi condotto da Licia Colò e dallo scorso anno – da quando il titolo è diventato Kilimangiaro – Come è piccolo il mondo – anche da Dario Vergassola.

Licia Colò fuori da Kilimangiaro: “io e Vianello abbiamo avuto delle divergenze…”

Dal prossimo anno il famoso programma potrebbe non comparire più in palinsesto o essere del tutto rivoluzionato, ma ciò che è certo è che nel dì di festa non vedremo più Licia Colò. La conduttrice, come ha dichiarato con amarezza a ilfattoquotidiano.it, non rientra più nei piani del direttore Andrea Vianello con il quale ci sarebbero state delle incomprensioni, proprio riguardo la struttura del programma.

“È una decisione che è già stata presa e mi è stata comunicata. Il direttore Vianello mi ha detto che vuole rinnovare la domenica pomeriggio e quindi evidentemente io non facevo parte di questo rinnovo. Abbiamo avuto alcune divergenze sul programma, lo vedevamo in maniera diversa e io non sono stata in linea con la struttura della trasmissione di quest’anno, che secondo me si è molto allontanata dai contenuti del ‘Kilimangiaro storico’ che ho creato io venendo da Mediaset con il mio programma La Compagnia dei viaggiatori.[...]Quella che era una mia creatura è cresciuta e si è trasformata in Dottor Jekyll e Mister Hide. Una creatura che non mi piace più, quindi a questo punto è una fortuna non esserci.[...]Non so se il programma chiuderà, perché io sono tenuta all’oscuro di tutto, a me hanno detto solo che verrà rinnovata la domenica pomeriggio e so che hanno già i conduttori: Camila Raznovich e Dario Vergassola”

Camila Raznovich nella domenica di Rai3?

Addio dunque alla bionda “mamma” che dispensa cioccolata negli spot tv e benvenuta all’ex “sessuologa” di MTV che negli ultimi anni si è però avvicinata pian piano a conduzioni più tradizionali come quella di Amore Criminale e Mamma mia che domenica su La7 prima di “retrocedere” a DeASapere. La Raznovich, però, contattata da ilfattoquotidiano.it, ha negato (per scaramanzia?) il coinvolgimento, pur lasciandosi andare a complimenti nei confronti della trasmissione:

“Non so nulla, nessuno mi ha contattata. Alle Falde del Kilimangiaro è un programma bellissimo e adesso sto vagliando altre possibilità per tornare al lavoro dopo la maternità”


12
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (3-9/02/2014). PROMOSSO IL BOSS DELLE CERIMONIE, BOCCIATI I RUMORS SUL DAYTIME RAI E I SEGRETI DI BORGO LARICI

george clooney che tempo che fa

Che tempo che fa

9 a Jay Leno. In Italia non è conosciuto quanto l’ormai ex rivale Letterman, ma al di là dell’Oceano è una vera e propria istituzione. Dopo oltre 20 anni, Leno ha detto (forzatamente) addio al suo Tonight Show chiudendo un lungo capitolo di storia della tv a stelle e strisce.

8 a Il Boss delle Cerimonie. Real Time dice arrivederci alla saga di Don Antonio Polese che ha registrato picchi d’ascolto record, superiori al 4% di share, attirando un vespaio di polemiche. Ci sono i campani delusi che non si riconoscono nelle appariscenti usanze dei propri concittadini e si affrettano a prenderne le distanze e c’è chi invece critica in toto il programma. In realtà Il Boss delle Cerimonie è un semplice racconto di quel che spesso accade a Napoli e dintorni, quando c’è di mezzo una festa, e non ha la pretesa di rappresentare l’intera popolazione vesuviana. I detrattori napoletani dovrebbero guardarsi intorno e prendersi meno sul serio, anche perché tra tutte le etichette negative affibbiate ai partenopei questa è  la più innocua.

7 al breve ma “intenso” siparietto Luciana Littizzetto – George Clooney, andato in scena domenica a Che Tempo Che Fa. Li avremmo visti bene all’Ariston.

6 all’intervista che Andrea Vianello ha rilasciato al Fatto Quotidiano. Il direttore rivendica le sue sperimentazioni, anche quelle andate male. Del resto, solo chi osa si becca le critiche. Tuttavia – se la memoria non ci inganna – nessuna “innovazione” portata avanti finora ha pagato in termini d’ascolti (nemmeno Sconosciuti e Gazebo di cui si dice fiero).


3
gennaio

PAGELLE DEL 2013: GLI ADDETTI AI LAVORI

marinella soldi

Marinella Soldi

10 a Marinella Soldi (Amministratore Delegato Discovery Italia e General Manager Southern Europe Discovery Communications). Il 2013 ha sancito definitivamente la consacrazione e l’ascesa di Discovery che, complice l’acquisizione di Switchover Media, è diventato il terzo editore italiano alle spalle dei colossi Rai e Mediaset. E nel 2014 gli obiettivi si fanno ancora più ambiziosi con l’arrivo di Amici su Real Time e il 6 Nazioni di Rugby su Dmax.

9 a Ilaria Dallatana (AD Magnolia). Fremantle incalza, Endemol è sempre là ma rimane Magnolia la miglior casa di produzione per l’intrattenimento, anche se costretta a rinunciare a format identitari (Isola dei Famosi e X Factor).

8 a Carlo Freccero (ex Direttore Rai4). Un doveroso saluto ad un eccellente professionista della nostra tv, pensionato dalla Rai, che ha dovuto dire addio al suo gioiellino Rai4. Lucide e condivisibili pure le sue analisi sul mezzo televisivo.

8 a Lorenzo Mieli (AD Fremantle Media Italia). Da X Factor a Ginnaste, passando per il sempreverde Un Posto al Sole, Fremantle sa come confezionare buoni prodotti. Manca però ancora la consacrazione nazionalpopolare (Italia’s got talent, coprodotto con Fascino, è un caso a parte).

7 a Nils Hartmann (Direttore produzioni originali Sky Italia e canali cinema). Sky ha scelto di scelto di concentrarsi su pochi prodotti da eventizzare, cassando i progetti più piccoli, e il manager d’origine teutonica ha dimostrato di saperci fare. Grosso neo sono le troppe produzioni culinarie in cantiere (su cinque progetti ambiziosi, tre sono tra i fornelli). Proprio come la tv generalista il satellite sembra cedere al desolante mood di “battere il ferro finchè caldo”.

6 a Maria De Filippi (Comproprietaria Fascino pgt) e a Sabina Gregoretti (Produttrice Fascino pgt). Nel 2013 si è deciso l’epocale sbarco del daytime di Amici su Real Time; una scelta con cui il duo di Fascino mira a far di necessità virtù. Se Canale 5 non deve essere, piuttosto che rimanere nelle “paludi” dei canali tematici del gruppo, meglio il piccolo canale 31 che, oltre al denaro che fa felice Mediaset, potrebbe valorizzare a livello comunicativo e d’immagine il prodotto. Per il resto, opportuna la scelta di far riposare C’è Posta Per Te mentre l’ennesimo tentativo di affrancarsi dalla De Filippi conduttrice, con il Music Summer Festival, non si è rivelato proficuo. Tuttavia rimaniamo convinti che Fascino debba cercare di aprirsi al mercato e al confronto. Da rivedere anche l’operazione Witty.