Ti Lascio una Canzone



16
settembre

TI LASCIO UNA CANZONE TORNA DOMANI SU RAI1. ANTONELLA CLERICI: “SIAMO INDEBOLITI”. OSPITI VIRNA LISI, BEPPE FIORELLO E GINO PAOLI

Antonella Clerici

Davanti alle telecamere si erano promessi di non tornare a sovrapporsi nella stessa stagione, ma il buon senso ha avuto la peggio e l’overdose da baby talent si ripeterà anche quest’anno. Due giorni dopo il debutto di Io Canto su Canale 5, Antonella Clerici sarà al timone di Ti lascio una canzone, la gara dei piccoli talenti nata da un’idea di Roberto Cenci. E se un anno fa era lo spettro di Gabriel Garko a preoccupare la padrona di casa alla vigilia del debutto, questa volta il varietà di Rai 1 dovrà misurarsi con la ben più rodata corazzata di C’è posta per te (che manco a farlo apposta ospita pure Garko!!!):

Siamo indeboliti dal fatto che giovedì va in onda un programma molto simile al nostro, e sono cosciente della forza di una corazzata come quella di Maria De Filippi. Ma cercheremo di fare la nostra bella figura. Oggi gli ascolti sono così frammentati. E’ molto difficile fare previsioni. Siamo tutti ridimensionati e non si torna indietro. Spero di vincere e di salvare dignitosamente il mio programma. E’ un buon prodotto, giusto per Rai1. Così come è un buon prodotto C’é posta per te. Non sarà facile scegliere per il pubblico“.

Con Io canto la Clerici sembra aver deposto le armi, al contrario di quanto sta facendo la collega Milly Carlucci decisa a fermare la messa in onda di Baila:

Ormai loro sono in onda, certe cose andavano fatte prima. E poi non sono così cattiva da voler cancellare un programma che dà lavoro a tanta gente. Dovrebbero regolamentare di non andare in onda nello stesso periodo: farebbe bene a tutti, anche a livello pubblicitario“.




7
settembre

DM CHARTS: AMICI E L’ISOLA DEI FAMOSI SI DIVIDONO LO SCETTRO DI MIGLIORE SIGLA TV DEL NUOVO MILLENNIO. CARRAMBA AD UN PASSO DALLA VETTA

DM Charts: sigle

Finalmente ci siamo. Dopo tanto votare, è arrivato il momento di conoscere la migliore sigla tv del nuovo millennio. L’ultima DM Chart dell’estate, infatti, ha chiesto a tutti i lettori di DM di scegliere quella che ad oggi considerano la sigla più emozionante degli anni 2000, quella che più spesso corrono a rivedere sul web. Alcuni non hanno avuto alcun dubbio su quale votare, altri hanno rivendicato qualche outsider, altri ancora hanno invece così sentenziato: “Le migliori sigle tv se ne sono andate col finire degli anni ‘90″.

Ma, commenti a parte, non è proprio l’effetto nostalgia a trionfare nella classifica. Per la prima volta il risultato di una DM Chart finisce in “perfetta” parità e lo scettro di migliore sigla tv va al talent Amici di Maria De Filippi e al reality L’Isola dei Famosi. Da un lato la sigla del talent di Canale 5 che ha da sempre fatto breccia nel pubblico, con l’orchestra, i cantanti e i ballerini intenti ad aprire le danze del Serale sulle note, tra le altre, di Papa don’t preach di Madonna; dall’altro, invece, la musica quasi unica del “reality show targato Rai Due”, che per anni ha accompagnato l’ingresso in studio di Simona Ventura e che già oggi rappresenta forse un rimpianto. Le due sigle hanno agguantato entrambe il 22% delle preferenze.

La coppia di vertice, però, ha “tremato” fino all’ultimo. La storica sigla tv di Carramba! che Fortuna, riproposta da Raffaella Carrà anche nell’ultima edizione del 2008, si è fermata ad un passo dal traguardo (21%). Un risultato, questo, che sorprende se andiamo a considerare che la percentuale è schizzata in alto grazie ai voti arrivati da Facebook, dove Carramba ha dominato la scena. L’inconfondibile jingle del Grande Fratello è restato al palo (12%). Deludono, invece, le sigle di Ti lascio una Canzone e Ballando con le Stelle, i programmi di punta dell’ammiraglia Rai di oggi.

Dopo il salto la classifica completa:


4
settembre

DM CHARTS: QUAL E’ LA MIGLIORE SIGLA TV DEL NUOVO MILLENNIO? VOTAZIONI CHIUSE

DM CHARTS - Vota la sigla

Rappresentano il fischio d’inizio sul piccolo schermo, sono quelle che aprono ufficialmente le danze e danno il via allo show. Alcune hanno virato verso l’arte del “rinnovamento”, tra giochi di luce ed effetti scenici decisamente al passo coi tempi; altre, invece, hanno mantenuto quell’atmosfera da sabato sera vecchia maniera, con musiche e balletti degni di un vero e proprio spettacolo. Sono le sigle tv degli anni 2000, quelle che hanno “condito” i programmi di maggior successo del nuovo millennio, le protagoniste della nuova DM Chart. Quale vi fa emozionare? Quale canticchiate? E quale correte spesso a rivedere sul web? Insomma, qual è la migliore sigla tv?

DM ve ne propone dieci (in ordine alfabetico): guardate, ascoltate e… votate! (le votazioni che, partiranno adesso sulla nostra pagina facebook, e domani su queste pagine, si chiuderanno domenica alle 23.59)

Amici – La sigla tv del talent di Maria De Filippi, che da anni segna il debutto di ogni puntata del Serale, è ballata su un mix di canzoni che si apre con una versione riarrangiata di Papa don’t preach di Madonna. L’orchestra, i cantanti e i ballerini rendono lo spettacolo un misto tra passato e presente, senza però abbandonare quell’anima giovane che, da format, contraddistingue il programma. Il video selezionato ci riporta all’era pre-Carta (siamo nel 2006).

Ballando con le Stelle“Ho voglia di ballare con te, ballando con le stelle io e te…”. Alzi la mano chi non ha mai canticchiato l’ormai storica sigla dello show ballerino di Milly Carlucci. Si tratta di Ho voglia di ballare di Paolo Belli. Nel video selezionato, il cantante dà il via all’ultima edizione. L’atmosfera che si respira, anche da casa, è quella di una vera e propria sala da ballo.





30
agosto

GERRY SCOTTI SU IO CANTO: ABBIAMO ALZATO L’ETA’ DEI CONCORRENTI. MONEY DROP PRONTO PER IL PRESERALE

Gerry Scotti

Di mettere i paletti se ne riparla magari il prossimo anno: anche per la prossima stagione l’agenda di Gerry Scotti è piena di impegni. Finalmente libero dal preserale che da lunedì sarà nelle mani di Paolo Bonolis, il conduttore pavese ha pronte nel suo arsenale quattro cartucce destinate alla prima serata. Si comincia con la terza edizione di Io Canto (da Giovedì 15 settembre) che per la seconda volta dovrà sgomitare con i marmocchi canterini di Antonella Clerici, nonostante le reciproche promesse di “non belligeranza”:

Bisogna riuscire a non personalizzare le sfide. E fare il meglio che si può. C’è una scommessa che nasce anche dagli input delle associazioni dei genitori e pure di chi analizza la tv pensando che sia praticamente l’unica maestra di vita, cosa su cui forse ci sarebbe da discutere. Comunque: alziamo l’età media dei concorrenti, che sarà più verso i 12-16 anni. I piccolini possono essere una punteggiatura di tenerezza, ma concordo che 6 anni è presto per stare davvero in gara“.

Smorza le polemiche, ma allo stesso tempo difende le scelte degli anni precedenti che hanno portato sul palco di Io canto talenti come Cristian Imparato e Benedetta Carretta, di ritorno anche nella nuova stagione:

Però siamo chiari, in serie A arriva chi ha iniziato a giocare a calcio presto: se vuoi coltivare un talento devi farlo dai 12 anni, non dai 18. Tornare nello show cementa i rapporti affettivi che si creano dietro le quinte, che però noi non mostriamo perchè questo non è un reality nè è Amici“.


26
luglio

DA PREMIATISSIMA A IO CANTO, L’ETERNA GUERRA DEI CLONI IN TV

Cloni in tv

Che in tv nulla si crei e nulla si distrugga è ormai risaputo. Complice la mancanza d’idee e la costante necessità di conquistare il maggior numero di spettatori, in tanti, in maniera più o meno lecita, si sono spesso ritrovati a prendere ispirazione da format di successo, in onda sui canali concorrenti. Una guerra a colpi di programmi fotocopia, condita da accuse di plagio che ciclicamente invadono il piccolo schermo.

Se in questi giorni a tenere banco è la presa di posizione di Milly Carlucci, pronta a portare in tribunale il nuovo show di Canale 5 Baila! (in onda in autunno), apparentemente simile a Ballando con le stelle, in passato tanti altri personaggi hanno avuto a che fare con casi di clonazione catodica. La stessa Milly Carlucci nell’estate del 1989 non si fece particolari problemi nell’accettare la conduzione di Bellezze al bagno, show di Canale 5 palesemente ispirato al celebre Giochi senza Frontiere della Rai. Trasmissione peraltro condotta proprio dalla Carlucci dal 1978 al 1981.

I cloni veri o presunti nella tv italiana sono sempre stati numerosi. Nel 1982 la neonata Canale 5 riuscì a portare a casa per la prima volta degli ascolti record grazie a Premiatissima, show canoro del venerdì sera (in seguito promosso al sabato) ispirato sin dal titolo alla storica Canzonissima andata in onda per anni sulla tv di Stato. Era invece il 1985, quando sugli schermi di Canale 5 fece la sua prima comparsa all’interno di Pentatlon, quiz condotto da Mike Bongiorno, una versione embrionale de La Ruota della Fortuna. Lo stesso gioco, chiaramente ispirato al celebre format americano The Wheel of fortune, venne in seguito ripreso con alcune varianti nel 1987 dallo stesso Bongiorno per il quiz Parole d’oro. Nello stesso anno, dopo tanti scoppiazzamenti piuttosto maldestri, partì la versione ufficiale con tutti i diritti regolarmente pagati ai detentori del format originario sul network Odeon Tv. La “Ruota” di Odeon ebbe però vita breve. Mike, innamoratosi del format, fece di tutto perchè fosse l’allora Fininvest ad accaparrarsi dalla primavera del 1989 i diritti per una trasposizione tutta italiana.





23
luglio

RITA DALLA CHIESA: FORUM NON E’ VERDETTO FINALE. TI LASCIO UNA CANZONE INVECE…

Rita Dalla Chiesa

Rita Dalla Chiesa mette le mani avanti o, zitta zitta, prepara l’ascia di guerra? La padrona del tribunale di Forum si appresta a vivere un autunno in tv che la vedrà contrapposta, nel primo pomeriggio, a Verdetto Finale, il programma dell’ammiraglia Rai che in passato ha etichettato come il clone del suo show. Stavolta, però, si va sul velluto (o quasi) e le sue parole sembrano quasi stonare con tutto il polverone che si è scatenato tra i due “format”:

“Noi andiamo in onda su Rete 4 e Verdetto su Rai 1 – dichiara la conduttrice a Vero – Loro avranno il traino del Tg 1, mentre noi non abbiamo nulla, partiremo dal 2%. Sono stanca di questo continuo paragone con Veronica Maya. Non c’è paragone perchè ognuno di noi ha un proprio percorso. Basta con questa stupida polemica. Ogni tanto tirano in ballo una concorrenza e una rivalità che non esistono. Io ho tanti anni di carriera alle spalle, sono realizzata nel mio lavoro, ho una splendida famiglia. Non amo gettare fango su nessuno. E poi anche la Maya ha la sua vita, ora è anche in dolce attesa. Forum è un’altra cosa rispetto a Verdetto Finale.

Saranno le vacanze, il clima estivo e le giornate trascorse interamente in famiglia, fatto è che, almeno per ora, il sapore della sfida sembra essere lontano. Ma per quanto? Passata la sbornia delle repliche, che d’estate colpisce anche Rete 4, Forum tornerà in diretta dal 5 settembre. E Rita non vede l’ora: “E’ una trasmissione che rispecchia la vita di tutti i giorni, per cui la gente si identifica e si confronta con i protagonisti delle vicende. E poi ogni giorno c’è una causa diversa. E’ un programma sempre nuovo, pur essendo molto longevo”. E a proposito di programmi nuovi, la conduttrice rivela di volersi misurare e sperimentare in altri generi: “Ma purtroppo esistono problemi legati al budget. Mi sento spesso dire ‘Aspettiamo’”. In realtà, una strada differente l’ha tentata nell’autunno del 2008, conducendo in prima serata su Canale 5 Il ballo delle debuttanti. Visti i risultati auditel e il tipo di show, oggi non lo rifarebbe: “Quel programma avrebbe dovuto condurlo Maria De Filippi (che ne era autrice, ndDm), perchè era una trasmissione tagliata per lei. Noi conduttori dovremmo avere talvolta il coraggio di dire ‘No’ a programmi che non sentiamo nelle nostre corde”.


13
luglio

ME LO DICONO TUTTI SI ‘SALVA’ DAL SABATO SERA. CHI ANDRA’ A FINIRE NEL PRIME TIME PIU’ PRESTIGIOSO? CONTI O CLERICI?

Antonella Clerici - Ti Lascio una Canzone

Tra i due litiganti, il terzo gode. Vi stiamo tenendo aggiornati sull’ ‘annosa’ questione del sabato sera di Rai1, e se tra Clerici e Conti s’era insinuata la possibilità di spedire dritto dritto nella serata più prestigiosa del palinsesto Pino Insegno con il suo Me lo dicono tutti, adesso l’ ‘allarme’ sembra rientrato. Lo show dovrebbe rimanere nell’originaria collocazione del mercoledi.

La querelle, invece, rimane aperta tra Ti Lascio una Canzone e I Migliori Anni. Si sta ancora trattando, infatti, la collocazione in palinsesto dei due show dell’ammiraglia della tv di Stato che nella bozza dei palinsesti presentati alla stampa lo scorso giugno figuravano l’uno al sabato (TLUC) e il secondo al venerdi (I Migliori Anni).

Giorni intensi, dunque, per la programmazione autunnale della Rai con alcuni tasselli del puzzle ancora da sistemare.


26
giugno

LA SFIDA DEL SABATO SERA: CHI VORRESTE SU RAI1 CONTRO MARIA DE FILIPPI?

Carlo Conti, Antonella Clerici e Pino Insegno: a chi affidare il sabato sera di Rai1?

Anche dopo l’approvazione da parte del CdA e la presentazione ufficiale dei palinsesti, in casa Rai resta ancora qualche matassa da sbrogliare. I nodi da sciogliere riguardano i tre show che l’ammiraglia ha programmato per il prossimo autunno: l’intrattenimento sembra essere il tallone d’Achille della direzione di Mauro Mazza, soprattutto quando la concorrenza può contare sulla giostra di sentimenti di Maria De Filippi. Giocare la carta giusta in questo caso potrebbe voler dire mettere un sigillo alla garanzia autunnale.

Altro che febbre, quella del sabato sera è una lotteria: i  tre pretendenti si passano di volta in volta la patata bollente. A chi toccherà la serata più ostica? Ci sarebbero I Migliori Anni di Carlo Conti, ma l’incognita sanremese pende sulla testa del conduttore come una spada di Damocle. Il varietà amarcord potrebbe contare su un marchio consolidato e un pubblico di affezionati, anche se l’erosione di ascolti dell’ultima stagione è un segnale che non andrebbe trascurato. Per di più il padrone di casa arriva da una stagione non molto brillante.

La seconda alternativa è quella di Ti lascio una canzone: anche in questo caso si tratta di un brand forte, ma i problemi arrivano dalla concorrenza. Per Antonella Clerici andare in onda dopo di Io Canto sarebbe come giocare una partita con l’handicap. Il baby talent di Rai 1 è d’altra parte quello che ha retto meglio alla forzata sovraesposizione e se l’alternativa è uno scontro al massacro con il clone di Gerry Scotti, vale la pena tornare a presidiare la sua storica collocazione del sabato.