Enrico Mentana



11
giugno

BOOM! ENRICO MENTANA TORNA A MEDIASET

Enrico Mentana a Studio 5

Enrico Mentana a Studio 5

Sono quattro anni che Enrico Mentana non varca i cancelli d’ingresso di Mediaset a Cologno Monzese.

Oggi, però, il direttore del Tg La7 tornerà sul luogo del ‘delitto’, la sede dell’azienda nella quale, sino a quattro anni, fa rivestiva il ruolo di Direttore Editoriale e conduttore di Matrix. Possiano annunciarvi in anteprima che l’occasione è la registrazione della seconda puntata di Studio 5, il nuovo programma di Alfonso Signorini che, come vi abbiamo anticipato ieri, celebrerà i 35 di Mediaset con musica, ricchi premi e cotillon, ma soprattutto un ottimo parterre di ospiti.

La presenza di Enrico Mentana era inevitabile in un programma dai toni amarcord. Passato a Fininvest nel 1991, il giornalista milanese ha infatti fondato il 13 gennaio 1992 il Tg5 insieme a Lamberto Sposini, Clemente J. Mimun, Emilio Carelli, Cesara Buonamici e Cristina Parodi, diventandone direttore a soli 36 anni.

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25
maggio

DMLIVE24: 25 MAGGIO 2013. LA VITA IN DIRETTA SI ALLUNGA, MENTANA SOSTITUISCE SOS TATA

Enrico Mentana

Enrico Mentana

>>> Dal Diario di ieri…

  • La Vita in Diretta si allunga

tinina ha scritto alle 13:58

Canale 5 allunga Pomeriggio cinque con Barbara D’Urso? Ecco che Rai Uno risponde allo stesso modo, allungamento di due settimane anche per La vita in diretta con Maria Venier. Quindi Rai e Mediaset continuano a inseguirsi cercando di strapparsi vicendevolmente quanti più ascolti possibili anche se numeri alla mano finora è la Rai che batte Mediaset. (Fonte CineTivù)

  • Sos Mentana

pier ha scritto alle 22:07

L’ottava stagione del reality “S.O.S Tata”, in onda il mercoledi in prima serata, in prima visione su La7, è stato spostato a causa dei bassi ascolti (sotto il 2% di share e i 500.000 in v.a.). Al suo posto Enrico Mentana con la trasmissione “Faccia a faccia” a partire da mercoledì 29 maggio.


9
maggio

DM LIVE24: 9 MAGGIO 2013. MENTANA LASCIA TWITTER, LA7 ENTRA IN CAIRO DUE, MOCKRIDGE DA SKY A VIRGIN MEDIA

La7

La7

>>> Dal Diario di ieri…

  • Mockrigdge da Sky a Virgin Media

E’ stato per venti anni dirigente nell’impero di Rupert Murdoch, ma ora è diventato un suo concorrente. Il manager neozelandese Tom Mockridge è il nuovo ceo di Virgin Media, operatore britannico acquisito dal gigante delle tlc Liberty Global. Mockridge, 57 anni, ha occupato incarichi di grandi prestigio nelle aziende del magnate australiano. E’ stato capo di Sky Italia e nel luglio 2011 ha preso la guida del gruppo editoriale britannico News International, per far fronte allo scandalo delle intercettazioni che ha causato la chiusura del domenicale ‘News of the World’. In quel ruolo aveva sostituito Rebekah Brooks, la ‘pupilla’ di Murdoch finita in una bufera giudiziaria nel corso del ‘tabloidgate’.

  • La7 in Cairo Due

La7 entra nel gruppo editoriale di Urbano Cairo passando sotto il controllo di Cairo Due srl, societa’ partecipata al 100% da Cairo Communication. L’operazione, secondo quanto risulta a Radiocor, è stata realizzata il 30 aprile 2013, giorno in cui è avvenuto il perfezionamento della vendita dell’asset tv da TiMedia a Cairo. Prima del closing dell’operazione, si era riunita l’assemblea di Cairo due srl per modificare l’oggetto sociale e lo statuto e nominare il nuovo organo amministrativo e successivamente il cda per deliberare l’acquisto di La7 srl per un milione di euro. Presidente di Cairo Due srl e’ Urbano Cairo, consiglieri Uberto Fornara, Marco Pompignoli (rispettivamente ad e consigliere di Cairo Comm), Giuliano Cesari, Giuseppe Ferrauto.

  • Mentana lascia Twitter





13
marzo

TG LA7: ENRICO MENTANA STASERA CONDURRA’ DA SANREMO

Enrico Mentana in una passata edizione del Premio tv

Che Enrico Mentana fosse uno stacanovista lo sappiamo già da tempo ma la sua “dedizione” continua a stupire. DM è infatti in grado di rivelarvi una curiosità riguardo all’odierno TgLa7 delle 20 rivelatrice del suo attaccamento al lavoro. Come ormai noto stasera il direttore sarà ospite del Premio tv 2013per ricevere il riconoscimento al miglior telegiornale dell’anno – che come di consueto si terrà a Sanremo.

Ebbene proprio dalla Città dei fiori Enrico Mentana condurrà il suo “festival delle notizie“. La location prescelta è l’Hotel Londra. Non è la prima volta che Enrico Mentana conduce il suo tg lontano dagli studi romani. I più ricorderanno la diretta dai luoghi terremotati dell’Emilia Romagna ma in quella occasione le motivazioni erano ben diverse.

I telespettatori meno attenti comunque difficilmente si accorgeranno della differenza visto che non è difficile ipotizzare l’utilizzo del chroma key.


4
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (25/02-3/03/2013). PROMOSSI VIANELLO E PARAGONE, BOCCIATI 90210 E LE VARIAZIONI DI CANALE 5

Lorella Cuccarini

10 ad Andrea Vianello. Il giornalista, dopo aver portato a compimento una missione non facile, quella di accendere la mattina di Rai3 con Agorà, ha lasciato il video per un incarico più importante (la direzione della terza rete), per cui speriamo sappia essere ugualmente all’altezza.

9 a Lorella Cuccarini. L’ex più amata dagli italiani scivola e si fa male durante Domenica In. Stoica, dopo due punti sul mento, va avanti fino alla fine del programma. The Show Must Go On. Brava.

8 ad Enrico Mentana. Il popolare anchorman ha seguito senza sosta i risultati delle elezioni politiche e regionali raggiungendo gli ennesimi record d’ascolto per la rete. Perchè non ha seguito anche l’addio del Papa?

7 a Gianluigi Paragone. Il conduttore de L’Ultima Parola torna in prime time su Rai2 con il suo show e ottiene subito risultati discreti. Allora, se prima serata d’attualità deve esserci su Rai2, tanto vale affidargliela.

6 ai progetti del direttore Fiction Mediaset Antonino Antonucci Ferrara. E’ comprensibile il ritorno alle fiction religiose così come è auspicabile quello alle miniserie; mancano però – almeno per il momento – le novità (quelle vere).





18
febbraio

BERSAGLIO MOBILE: BERLUSCONI, BERSANI E MONTI DA MENTANA CHE BRUCIA MIMUN E GRUBER

Enrico Mentana

Silvio Berlusconi, Pier Luigi Bersani e Mario Monti saranno gli ospiti della puntata speciale di Bersaglio Mobile in programma per domani, martedì 19 febbraio, su La7. I tre leader delle principali coalizioni si confronteranno a distanza, con interviste separate, nella trasmissione di prime time condotta da Enrico Mentana, in vista dell’imminente appuntamento elettorale. Alternandosi secondo un ordine stabilito, esporranno le loro proposte politiche e risponderanno alle domande del giornalista.

Mentana, che da tempo desiderava ospitare su La7 un confronto tra gli esponenti di partito, avrebbe messo a segno il colpaccio televisivo senza far girare troppo la voce: pare, ad esempio, che Lilli Gruber non ne sapesse nulla. Proprio domani, infatti, la conduttrice avrebbe dovuto ospitare un confronto tra Marco Travaglio e Silvio Berlusconi, il quale ha poi disdetto la propria presenza a seguito dell’invito ricevuto da Bersaglio Mobile.

Ci dispiace, ma non è colpa nostra la impensabile mancata comunicazione tra la signora Gruber e il direttore della sua stessa testata giornalistica” si legge in una nota emessa da Palazzo Grazioli dopo che la conduttrice di Otto e mezzo aveva espresso disappunto per la defezione berlusconiana. Questa sera la giornalista ospiterà Antonio Ingroia, mercoledì sarebbe in programma un intervento di Mario Monti, giovedì 21 di Oscar Giannino, venerdì 22 di Pierluigi Bersani…


18
febbraio

LA7 IN VENDITA, ANCHE DIEGO DELLA VALLE PREPARA UN’OFFERTA. OGGI IL CDA DI TELECOM

Diego Della Valle, Enrico Mentana

Con la sua “seria manifestazione di interesse” per La7, Diego Della Valle potrebbe fare le scarpe agli altri compratori sulla piazza. E mica sarebbe una novità: è il suo mestiere, in fondo. Il patron della Tod’s si è dichiarato pronto a presentare un’offerta concorrenziale per rilevare l’emittente di Ti Media. In una lettera inviata al CdA di Telecom, l’imprenditore ha chiesto di riaprire i termini per consultare la documentazione sulla vendita della rete e formulare un’offerta in tempi brevi.

“La mia idea è quella di riunire poi nell’azionariato un gruppo di persone che vogliano bene al nostro Paese e che abbiano voglia di sostenere uno strumento di informazione importante, garantendone la totale autonomia, e di coinvolgere nell’azionariato professionisti che lavorano attualmente a La7 ed altri ancora che avranno voglia di partecipare a questo progetto”

si legge nella missiva di Della Valle, il quale ha manifestato il proprio interessamento solo per La7 (e non per Mtv né per il multiplex). L’imprenditore sarebbe intenzionato a formare una cordata composta anche da soggetti che già fanno parte dell’emittente terzopolista. A tal proposito, i nomi a cui tutti hanno pensato sono stati quelli di Enrico Mentana, factotum di La7, e di Gad Lerner, ma anche di Michele Santoro. I primi due si sarebbero già dichiarati disposti a conoscere i dettagli del progetto.


9
febbraio

ENRICO MENTANA: LA VENDITA DI LA7 SICURA, MA SE CI COSTRINGONO A CAMBIARE TOGLIAMO IL DISTURBO

Enrico Mentana

Quel che pare sicuro è che Telecom Italia venderà La7 “. Parola di Enrico Mentana. Ieri sera, in apertura del notiziario delle 20, il giornalista è tornato a parlare dell’ipotesi – sempre più concreta – di una cessione dell’emittente da parte del suo attuale editore. Il Mitraglietta ha ricordato al pubblico che una decisione definitiva al riguardo verrà presa nel CdA convocato per lunedì 18 febbraio.

Tra i nomi dei possibili compratori si sono fatti quelli di Urbano Cairo, del Fondo Clessidra, dell’editore di Europa 7, e ad essi – ha spiegato il direttore del TgLa7 – si sono aggiunti quelli di alcuni “cavalieri bianchi pronti ad entrare in cordate per assumere le redini della nostra emittente“. Il giornalista si è poi soffermato sui timori e sulle speranze che accompagnano il delicato momento attraversato dall’emittente. E ha affermato:

“Le preoccupazioni sono ben motivate perché il conto economico de La7 è in passivo, inutile negarlo, e si andrà a momenti difficili di confronto. Però è altrettanto certo che non bisogna avere paura del nuovo, qualunque esso sia. Noi solo questo mestiere sappiamo fare e solo in questo modo continueremo a farlo. Ci ostiniamo a pensare che nessuno venga a comprare La7 per poi spegnere le voci che hanno un seguito e che funzionano. Un’impresa che fa televisione ha bisogno di voci con il segno ‘più’, e il telegiornale sta nel segno ‘più’. Non abbiamo paura che arrivi qualcuno a dirci ‘Parlate più piano, parlate diversamente’”

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