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The Residence, adorabile giallo targato ShondaLand

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

22/03/2025 - 16:15

The Residence, adorabile giallo targato ShondaLand

© Netflix / Erin Simkin

4.4 /5

Se amate i gialli puri, quelli stile Conan Doyle, e vi piacciono i racconti ambientati in un luogo circoscritto con tutti i sospettati nei paraggi, allora non potete perdervi la nuova serie Netflix The Residence, titolo sui generis dell’universo ShondaLand. Anche perchè qui non ci troviamo in una camera chiusa bensì in un’intera casa blindata e non una qualunque: la Casa Bianca.

Cornelia Cupp, interpretata da Uzo Aduba, è una detective stramba e appassionata di bird watching che viene convocata per risolvere un caso di omicidio avvenuto durante una cena di Stato. Nel marasma politico, eccentrico ed omertoso che si viene a creare intorno alla morte dello chef usher A.B. Wynter (Giancarlo Esposito), si apre una commedia delle parti che sarebbe stata perfetta a teatro.

Ispirata al romanzo di Kate Andersen Brower The Residence: Inside the Private World of the White House, la serie dilata in otto episodi una lunga notte nel corso della quale tutti gli invitati all’evento vengono trattenuti nella White House. E, tra flashback e flashforward, tira fuori numerosi misteri che riguardano il largo parterre di personaggi appartenenti sia alle alte sfere che allo staff della celebre residenza.

La fantastica prova di Uzo Aduba in The Residence

La regia è particolare e vivace, la scrittura sottile e ficcante, e diverte con il suo umorismo molto british, che fa davvero somigliare la Cupp a Sherlock Holmes. Anche a causa del suo abbigliamento e delle sue piccoli grandi manie, che la rendono un personaggio del quale ci si augura di vedere presto nuove indagini.

Il cast è ricco di nomi – tra gli altri Susan Kelechi Watson, Ken Marino, Randall Park e Kylie Minogue nei panni di se stessa – e gli attori riescono a camminare con maestria sul filo sottile che potrebbe far sfociare questo dramedy in una parodia. Tutti convincenti nei loro ruoli, ma mai quanto la protagonista, attrice che il pubblico ha imparato a conoscere con Orange is the New Black e che si conferma brillante ed istrionica.

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