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PAPA BENEDETTO XVI SI E’ DIMESSO. ECCO GLI SPECIALI TV: STASERA PORTA A PORTA IN PRIME TIME
di Marco Leardi
11/02/2013 - 14:09

Una notizia ha scosso il mondo: Papa Benedetto XVI lascerà il pontificato il prossimo 28 febbraio. L’annuncio è stato dato stamane dal Santo Padre in persona, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Con parole di estrema umiltà ed inaudita forza, Joseph Ratzinger ha spiegato – esprimendosi in lingua latina – di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa in autonomia, per il bene della Chiesa.
Dal momento del suo pronunciamento, il messaggio ha fatto il giro del pianeta, e in Italia i palinsesti delle principali reti hanno interrotto la regolare programmazione per trasmettere news ed approfondimenti al riguardo, a partire dalla diretta no-stop con la Sala Stampa Vaticana.
“Per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali…”
ha dichiarato il Papa nell’annuncio espresso stamane. Mentre i canali all news approfondiscono minuto dopo minuto la clamorosa notizia, Rai1, Rai3 e Italia1 sono in onda con edizioni speciali dei loro Tg, ed anche La7 trasmette uno Speciale condotto da Enrico Mentana. Il giornalista tornerà in onda alle 19 con un nuovo approfondimento, che si protrarrà per un’ora fino al notiziario della sera.
Stasera, in prime time su Rai1 andrà in onda uno Speciale di Porta a Porta condotto da Bruno Vespa, per commentare assieme ad alcuni ospiti le dimissioni Benedetto XVI (eletto al soglio di Pietro il 19 aprile 2005) e delineare le prospettive che attendono la Chiesa in questo momento delicato. Nel pomeriggio, fino alle 17, Rai1 proporrà un’edizione straordinaria del Tg1 condotta da Francesco Giorgino, al posto del consueto appuntamento con La vita in diretta. Alle 17.15 il Tg3 curerà un’edizione straordinaria di 60minuti, mentre alle ore 23.25 sulla terza rete verrà trasmesso il documentario “Benedetto XVI”.
Come annunciato, il Papa lascerà il proprio ministero a partire dalle ore 20 del 28 febbraio: da quel momento, secondo le regole vaticane, scatterà il regime di sede vacante e si metteranno in atto le procedure per l’elezione del nuovo Pontefice. Nell’epoca delle news, delle “esclusive” e delle immagini live, tutti questi eventi verranno seguiti dai media nella loro storica eccezionalità.
E’ la prima volta che un Papa si dimette ‘in diretta tv’.
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Marco Leardi dice:
@marcko. non capisci e sei pure mal informato: quella frase non è stata in alcun modo pronunciata da Ratzinger. Ciò ti basti a comprendere la marea di falsità ed ingiurie alla quale questo grande Papa ha dovuto far fronte.
marcko dice:
@critico forse io non capisco , xò meno di un mese fa "PER PAPA RATZINGER TUTTI I MALI DEL MONDO SONO RICONDUCIBILI AGLI ATEI E AGLI OMOSESSUALI." poi non so se nel 2013 in un paese civile, come ci piace tanto autodefinirci siano accettabili tali dikiarazioni, specialmente da parte di una guida religiosa ke è tra i più importanti e influenti esponenti mondiali..
lele dice:
posso dire che non lo sopportavo neanche un po'?
Critico Tritatutto dice:
marcko: sono stati due papi molto diversi,un paragone è fuori luogo. Se dici che Benedetto XVI era retrogrado e rigido [rigido con accezione negativa],vuol dire che non hai cpaito nulla del suo pontificato,a differenza di Nina. Pur dicendovi tutti e due poco religiosi,lei lo ha compreso,tu no. Sei in buona [?] compagnia.
marcko dice:
a prescindere dal discorso religioso, mettere a paragone giovanni paolo II ke con il suo enorme carisma, la sua saggezza, l'esempio di fede ke dava affrontando la vecchiaia e le malattie, le prese di posizione per i poveri, l'attentato ke ha subito seguito dal perdono, non credo ke sia paragonabile alle posizioni rigide e retrograde ke benedetto 16° ci ha dimostrato di avere. pur non essendo manco io un gran religioso @nina devo dirti ke sei l'unica persona in tutti questi anni ke sento preferire ratzinger a wojtyla.
osservatore dice:
Giovanni Paolo II è stato un rivoluzionario. Ha compiuto atti, discorsi, ha smosso folle, ha DECISO le sorti della storia molto più di Capi di Stato.
Critico Tritatutto dice:
Non ci voleva... :( Profondo dolore e profondo rispetto per la decisone.
raffa dice:
trovo sia una decisione da uomo libero e coraggioso come è sempre stato ma pochi l'hanno davvero ascoltato e capito. x tornare alle cose terrene:chissà come stanno male a san remo,ora che si parla solo di Benedetto XVI e pure rai1 sta trasmettendo uno speciale al posto de"la vita in diretta" che avrebbe sicuramente dato ampio spazio al festival!
and dice:
@aleb, ti prego, fammi avere l'erba che ti fumi. @nina più che penalizzarlo per il tedesco, lo penalizzerei per le sue antiquate prese di posizione...
Nina dice:
Premesso che non sono per niente religiosa, devo dire che ho amato molto questo Papa per la grande intelligenza. Penso che sia stato penalizzato dal pregiudizio, infatti si sono sprecate le facili e grevi ironie sul fatto che è tedesco. Non sono stata altrettanto affascinata dal suo predecessore. Per quanto riguarda la profezia l'hanno ricordata anche i giornalisti di Radio Capital, meglio lasciare queste stupidaggini al gruppo l'Espresso.