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ESCLUSIVA PER IL WEB. LORELLA CUCCARINI A DM: “DOMENICA IN ONDA E’ LA MIA RINASCITA E CERCHERO’ DI BISSARE IL SUCCESSO DEL 95. SE AVESSI IL TRAINO DI GILETTI…”
di Davide Maggio
21/10/2010 - 12:05

Proprio alle spalle del cavallo morente di Viale Mazzini. Abbiamo incontrato lì Lorella Cuccarini e tra un cappuccino e un cornetto abbiamo parlato della nuova sfida professionale che la vede al timone di Domenica In Onda sulla prima rete della tv pubblica. Dopo un esordio al 16%, cresciuto ad uno stimolante 19% nella seconda puntata, pensavamo che i risultati della terza (14%) ci facessero incontrare una Cuccarini delusa. Ed invece è serena Lorella, fiduciosa di poter bissare la “scalata al successo” dell’edizione di Buona Domenica del 1995…
Non sono nuova alla domenica, l’ho fatta per tre anni. I primi due, quelli dell’edizione con Marco Columbro, sono stati molto fortunati. Quella del 1995, invece, iniziò malissimo con un “meccanismo” legato alle quattro stagioni che non funzionava ma lavorai tanto facendolo arrivare ad ottenere ascolti molto alti. Sembro una ragazza molto tranquilla ma sono una guerriera.
Che significato ha per te Domenica In Onda?
Questo per me è il programma della rinascita. E’ un momento in cui poter finalmente affrontare un determinato tipo di programma che dieci anni fa non avrei saputo fare. E’ arrivato al momento giusto: sono serena e più tollerante nei miei confronti anche se continuo a non riguardarmi mai. Non mi piaccio, mi prenderei a schiaffi…
Ci sono dei paletti al di là dei quali non puoi andare o Domenica In Onda e’ un contenitore nel quale poter inserire di tutto?
Non abbiamo paletti precisi. Diciamo che ce li siamo messi noi.
Spiegaci…
Beh, ci precede l’Arena di Giletti, un talk show che si occupa di attualità; è un mondo che non percorriamo perchè non ne sarei capace, non è il mio pane e non sarei credibile. Dopo di noi viene, invece, Carlo che fa il gioco per eccellenza e anche quello non è ambito nostro. Cerchiamo dunque di ritagliarci uno spazio, comunque molto ampio, che è quello dell’intrattenimento puro. Non voglio inseguire le tragedie, la cronaca nera. Non vuol essere una critica nei confronti degli altri. E’ proprio una scelta, appoggiata dal direttore che è felicissimo di come stiamo facendo la domenica. Intrattenimento, alleggerimento, musica, spettacolo, divertimento senza farci mancare anche uno spazio dedicato alla riflessione: quella che facciamo noi è sempre su tematiche di grande emozione, che vogliono dare un messaggio positivo.
Guarda che hai dimenticato la Grey…
Probabilmente perchè mi piacerebbe partire con il 27% dell’Arena piuttosto che con il 18% che ci lascia Domenica In… Amori.
In realtà in quel segmento la curva e’ sempre stata calante, anche per le partite di calcio. Dovrebbe evitarti un impiccio…
Dovrebbe? Potrebbe!
Qual è il pubblico al quale la tua domenica si rivolge?
Trovo trasgressivo in una rete tradizionale come Rai1 e in un programma familiare come Domenica In fare ogni tanto degli innesti di elementi vicini ai giovani. La sfida è questa: rispettare il pubblico della rete (che non puoi tradire) ma avvicinare anche i giovani che spesso, buon per loro, hanno altro da fare la domenica. La prossima puntata, ad esempio, abbiamo Anna Tatangelo e Ornella Vanoni. Il gioco è proprio questo: far convivere Marco Mengoni con Orietta Berti. E’ una proposta abbastanza provocatoria.
D’Urso e Ventura. Le tue competitor…
Da un punto di vista della competizione, Barbara fa un programma con il quale è difficile competere, insegue un altro tipo di sapore che non mi trova d’accordo. Resta il fatto che è una grandissima professionista e mi è anche dispiaciuto lo scorso anno quando, facendo una critica sulla domenica, sono stata mal interpretata. Non sono una che critica i colleghi; ho criticato solo quel tipo di proposta. Non mi piace proprio come spettatore: se tu oggi mi chiedi l’evoluzione del caso di Sarah Scazzi, io non ne conosco proprio gli elementi. Non mi interessa questa morbosità. Un conto è la notizia, un conto la morbosità che si costruisce intorno alla notizia. Tutti gli ascolti di tutte le reti sono drogati da questo e io non voglio rincorrerlo. Penso che il pubblico abbia bisogno anche di altro. E’ chiaro che dobbiamo essere competitivi ma io voglio esserlo col mio lavoro. Credo che ci sia lo spazio per farlo; forse mi sbaglio, ma ci sono trenta puntate prima di tirare le somme. Come ti ho detto prima, mi è capitato in passato di prendere una domenica un po’ zoppa e di raddrizzarla e di portarla ad ottimi ascolti e potrebbe essere così anche questa volta.
La Ventura?
Simona si trova in un programma che ha sempre meno calcio e, nonostante la depauperazione, va avanti con la sua forza e la sua verve. Apprezzo anche il suo modo di fare televisione seguendo il suo percorso con grande coerenza senza inseguire ciò che abbiamo detto prima. Anche quando Sky, ormai, è competitivo come le generaliste.
Hai lavorato anche tu per la tv satellitare. Cosa significa non avere l’ossessione dei dati auditel?
Significa poter avere spazio per sperimentare. E’ come se si potesse sperimentare in onda, senza realizzare delle puntate zero. Giocavamo con la scaletta, ci divertivamo e non c’era l’angoscia del punto in più o del punto in meno di share. D’altronde parli ad un bacino talmente ristretto che non si possono fare neanche paragoni. A me però è servito: era la prima volta che mi confrontavo con un format e con un programma per giovani.
Per la felicità dei tuoi “agguerritissimi” fan…
Sono meravigliosi. Magari chi li osserva dall’esterno può essere un po’ scocciato ma io trovo che siano fantastici.
E come mai hai chiuso il forum in cui si sbizzarrivano?
L’avevo fatto nascere perchè doveva essere un polo d’attrazione per un gruppo di persone unite dalla passione per un personaggio ma che, attraverso il forum, potessero conoscersi e parlare d’altro. Ci sono poi delle cose, però, che non è giusto divulgare ma che è opportuno risolvere in privato. Questo spazio era diventato un “luogo” in cui dibattevano le solite due, tre persone che utilizzavano un linguaggio che non mi piaceva più. A volte anche diffamatorio, non solo nei miei confronti ma anche in quelli dei miei colleghi. E siccome non potevo mettermi a fare il censore, ho preferito chiuderlo. Era venuto meno il fine per il quale lo avevo aperto. Non mi divertivo più.
C’è qualche programma degli ultimi anni che rinneghi?
No, anche se un programma come La Sai l’Ultima… Mi sono ritrovata a dire spesso “no” per seguire il cuore e fare, conseguentemente, programmi che mi piacessero. Quando, invece, ho scelto con la testa ho quasi sempre sbagliato.
Per esempio?
Per esempio… La Sai l’Ultima! (ride, ndDM) Con Boldi purtroppo non c’era proprio affiatamento però non puoi dire sempre “no”, soprattutto quando giri per le strade e la gente ti ferma dicendoti “ah signora, si è ritirata per dedicarsi alla famiglia”. E tu, invece, di ritirarti non hai proprio voglia! Io non voglio appendere le scarpe al chiodo.
Diversa la situazione con E’ nata una stella gemella…
Si. Il programma era molto carino; molto buona anche la produzione. Purtroppo però ci sono programmi che vengono protetti ed altri no. Ricordo Amici, ad esempio, che all’inizio faceva ascolti molto bassi ma era veramente bello e c’è stato qualcuno, illuminato, che avrà detto “dobbiamo coccolarlo, dobbiamo farlo crescere”. Ed è diventato ciò che è diventato. Alcuni programmi hanno bisogno di tempo per creare affezione e se c’è la volontà delle reti…
Se alcuni programmi che ti hanno vista protagonista negli anni 80 fossero riproposti oggi, verrebbero visti come trash?
Forse avrebbero potuto etichettarmi come trasgressiva. Attraverso il testo il pubblico avrebbe potuto pensare a chissà cosa, ma penso che si possa fare tutto, regalando tanti sapori ma sempre in una chiave legata al buon gusto. Come dire, puoi essere sensuale senza essere volgare.
Qual è la prima persona che ti chiama il lunedi mattina per commentare gli ascolti?
Beh, Lucio (Presta, ndDM). La settimana scorsa, invece, è capitato che gli ascolti me li desse per primo Edmondo Conti. Siamo molti amici e mi ha mandato degli sms con tanti complimenti. A quel punto l’ho chiamato per dirgli che era assurdo che il produttore de La Prova del Cuoco mi desse gli ascolti della domenica.
La settimana tipo, invece?
Il lunedi dovrebbe essere la mia giornata di riposo ma alla fine la trascorro al telefono. Poi martedi, mercoledi e giovedi redazione (anche se capita di dover registrare alcune telepromozioni); venerdi e sabato (quando arrivano gli ospiti) prove.
Sei ansiosa?
L’ansia giusta che per fortuna non è ansia da prestazione. E’ quella da farfalline nello stomaco che ci sono prima di una diretta. Fare televisione è un po’ come la palestra, un allenamento continuo; più fai televisione, più sei allenato. Ed io vengo da un periodo in cui non ho fatto televisione.
Lorella Cuccarini è arrivata a Domenica In Onda anche grazie a… (tre nomi, please)?
Credo che debba dire un grazie a Luca Tommassini perchè in un momento particolare della mia vita mi ha proposto una cosa rischiosa (Il Pianeta Proibito) che però ha modernizzato la mia immagine; ricordo la sera del Festival di Sanremo quando mi arrivarono i complimenti del Direttore Generale, del Direttore di rete… la mia performance aveva colpito.
Anche a te Masi invia sms?
No. Non ho nemmeno il suo cellulare. Fu il suo assistente a portarmi questo messaggio. Quello di Mazza, però, ce l’ho.
Ha detto il tuo “grazie” a Tommassini ma mancano ancora due nomi…
Sicuramente il Direttore Mauro Mazza e poi chiaramente Lucio Presta. Lavoriamo insieme da tempo e dopo un certo percorso è arrivata Domenica In Onda. Ha un intuito per lo spettacolo straordinario.
Se la memoria non mi tradisce, vi siete conosciuti ballando sullo stesso palco…
Già. Era il Fantastico del 1985-6. Fantastico 6 se non erro. Ci siamo trovati in un momento storico insieme, iniziando da zero. Non ti dico che mettevamo insieme il pranzo con la cena perchè sarebbe patetico ma venivamo dalla strada e da un ambiente che non aveva niente a che fare con lo spettacolo. Ritrovarci dopo un po’ di tempo, dopo aver seminato, è una bellissima soddisfazione.
Sei ancora la più amata dagli italiani?
Mai stata amata dagli italiani! Mi sono stupita da morire quando, nonostante un’assenza di sei sette anni, vedevo che continuavano a definirmi così. La cosa chiaramente mi ha fatto tanto piacere.
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Antonello dice:
che dire,come al solito una grande Lorella Cuccarini!!bella intervista.Anche io comunque ho pensato come Lorella alla stessa cosa:Buona Domenica nel 1995 parti malissimo e poi si risollevò alla grande,battendo anche Mara Venier,grande successo ottenne Campioni di Ballo(costola di Ballando con le Stelle)al suo interno.Spero tanto che Domenica in Onda cresca anche se con i tempi che corrono la vedo dura,purtroppo gli italiani preferiscono il trash con la Bislocca e i suoi grandi fratelli(anche se quest'anno puo' darsi che vada male).Consiglio a Lorella solo di ravvivare un po la Domenica, magari con interviste piu' simpatiche e meno riflessive,anche se a me piacciono!!però cosi la gente vuole!!!!.Per concludere sono ottimista,la nostra Lorella tra qualche domenica(terminato l'effetto novità Gf) cè la farà a battere la Bislocca!
Rise dice:
@Phaeton Amcora che ti stai qui a scervellare per dire stupidate ed attaccare la Cuccarini? su su... guardati Pomeriggio 5 e fai il bravo che quella è la qualità di TV che evidentemente ti piace e meriti!!! uahuahua
franz dice:
beh il segmento della grey dura un quarto d'ora, a livello di ascolti non sarebbe nemmeno qualificabile quindi nn puo' essere messo a paragone con il segmento della cuccarini che dura due ore..
GEF dice:
phaeton scusami ma quando la gray ha fatto più di lei?? Ma hai mai visto domenica IN aMORI?? Che senso ha quel programma.. una conduttrice impreparata ai video, un Luca Giurato che racconta cose che tutti sanno.. ma lui crede di dire chissà che scoop... per non parlare di quel comico, che dovrebbe far ridere con i commenti alle riviste!! Su attacatela pure, ma attaccatela in maniera coerente e soprattutto SENSATA!! uN PROGRAMMA CHE, SE NON RICORDO MALE, PRESE E STRAVOLSE,AD ESEMPIO FU LA STANGATA, che vinse il telegatto rivelazione dell'anno...questo è un esempio... ora siccome siamo abituati ad un certo tipo di tv, non dobbiamo disconoscere una professionista che LAVORA E CERCA DI FARE UN PROGRMMA DI QUALITA'.. E RIPETO LA SUA DOMENICA VA CAMBIATA MA DI CERTO è DI QUALITA'!!
Phaeton dice:
Patetica... la Grey fa più di lei... e il suo segmento ha un senso! Poi con che saccenza dice che lei ha preso dei programmi e li ha stravolti.... ma andasse un po a lavorare!!!
Giovanni dice:
La Cuccarini mi ha deluso con la sua Domenica in onda troppo baudiana, con la differenza che quella di Baudo era più briosa della sua, la verità è che la tv è cambiata e lei non vuole rendersene conto, pensa che le basta stare in video per attrarre spettatori, mente la D'Urso si mette in gioco e lotta fino alla fine, non da niente per scontato. Mi dispiace anche l'affermazione sul traino della Grey, non è bello dare la colpa ad una collega che deve vedersela con la concorrenza delle partite di calcio e della Ventura, se lei partisse dopo Giletti, secondo me, farebbe peggio della Grey.
shameboy dice:
"parlando"
shameboy dice:
Vecchia televisivamente palando.
Fab80 dice:
@Dexter Puoi anche smetterla di cambiare nick... lo sappiamo che sei uno di quei 4 o 5 fan gay della Cuccarini che da quando ha parlato del matrimonio omosessuale (discorso che voi avete interpretato come volete) ora va in tutti i blog (compreso il suo ex forum ufficiale) a sparare a zero contro di lei... Smettila di fare l'isterica e mettiti a seguire la D'Urso anche tu!!! uahuahuahua
Fab80 dice:
Luigi... non sai cosa vuol dire sparlare degli altri evidentemente... la Cuccarini ha solo riportato un dato reale (anzi la Cuccarini, come hanno già detto qualche post più su,ha parlato di un dato ben più alto della realtà che gli lascia la Grey come traino)... Non trovo nulla di incoerente in quello che dice la Cuccarini... anzi segue una linea di pensiero ben precisa!!!