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BENIGNI CHIEDE 1 MILIONE E MEZZO DI EURO PER LA DIVINA COMMEDIA IN TV. NO DELLA RAI: “TROPPO COSTOSA”

di Marco Leardi

10/11/2010 - 17:17

BENIGNI CHIEDE 1 MILIONE E MEZZO DI EURO PER LA DIVINA COMMEDIA IN TV. NO DELLA RAI: “TROPPO COSTOSA”

Roberto Benigni

La Commedia natalizia non si farà, troppo costosa. Il riferimento non è al cinepanettone trash ma alla “serata speciale” dedicata a Dante che Roberto Benigni avrebbe portato in Rai il prossimo dicembre. Una strenna da un milione e mezzo di euro che Viale Mazzini ha giudicato “troppo onerosa” per le sue tasche. Sarà anche vero che la cultura non ha prezzo, ma di questi tempi ‘mamma Rai’ deve fare i conti con la crisi e tirare la cinghia è diventata una necessità aziendale. Per questo la tv pubblica ha respinto la proposta del premio Oscar, che dopo l’esibizione a titolo gratuito sul palco di Vieni via con me (25,48% di share. Il suo intervento, in chiusura, ha superato il 32) si preparava a battere cassa con le terzine e gli endecasillabi del Sommo Poeta.

La Divina Commedia raccontata da Roberto Benigni sarebbe dovuta andare in onda il 21 o il 28 dicembre su Raiuno. Pare che la proposta non sia mai arrivata in modo ufficiale sulla scrivania del DG Mauro Masi, ma di certo il manager dell’artista Lucio Presta ne ha parlato con Mauro Mazza, direttore della prima rete, e anche con Massimo Liofredi (Raiude) e Paolo Ruffini (Raitre). Calcolatrice alla mano, il “one man show” del comico toscano li avrebbe mandati tutti in bolletta anche perchè con un milione e mezzo di euro la Rai ci realizza un intero programma. Di fronte a quel divino cachet, Viale Mazzini ha dovuto mandare all’Inferno (dantesco) il vate Benigni.

Dalla selva oscura, però, qualcuno ha insinuato che il vero problema sia di natura politica e che il budget non c’entri. Il premio Oscar, cioè, potrebbe diventare “pericoloso” nel momento in cui decidesse di dare alla prosa una connotazione politica. E se Benigni passasse in prima serata dal Conte Ugolino al Cavaliere Silvio? Secondo alcuni dietro alla bocciatura della Rai ci sarebbe proprio questo timore. In realtà la decisione di Viale Mazzini è da ascrivere alla austerity economica imposta dal DG Mauro Masi. Per il resto, Benigni ha sempre ottenuto carta bianca sui contenuti delle sue battute e ne abbiamo avuto riprova durante la sua esibizione a Vieni via con me. Uno show seguitissimo e strappa applausi che ha fatto dell’ironia sulle vicende di Berlusconi il suo pezzo forte.

Certo è che la Rai, bocciando la Commedia natalizia, rinuncia anche alla garanzia di una serata a tutto share. Infatti da sempre Benigni è capace di calamitare a sè il grande pubblico televisivo anche trattando argomenti che non si direbbero adatti alla prima serata di una tv generalista. Perciò non è detto che qualcuno a Viale Mazzini cambi presto idea, o trovi un’altra soluzione per sfruttare l’effetto Benigni. A proposito: e se ci trovassimo ‘Robberto‘ super ospite a Sanremo?

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26 commenti su "BENIGNI CHIEDE 1 MILIONE E MEZZO DI EURO PER LA DIVINA COMMEDIA IN TV. NO DELLA RAI: “TROPPO COSTOSA”"

  1. Romy Che noia però, è questo il mercato e mi sembra comunque che queste cifre vengono poi compensate con gli introiti pubblicitari.

  2. @Leandri. ho imparato a non fidarmi di nessuno, se non dei miei genitori.

  3. 1.8 milioni di euro alla Clerici non sono per un solo programma. E’ l’intero contratto. è comunque vergognoso! vorrei vedere questa gente vivere con 1000€ al mese

  4. Con tutto il rispetto per Benigni, che ha il suo valore, per carità, ma è veramente troppo!!!

  5. nanà 1.8 milioni di euro alla Clerici non sono per un solo programma. E' l'intero contratto. 1 milione di euro a Benigni per una sola puntata è veramente troppo.

  6. @ audit. la notizia è stata ripresa anche da Libero, Repubblica, Avvenire, L'Unità, Leggo... E comunque, fidarsi di DM no?!

  7. benigni è un grande. quando legge la divina coinvolge. non c'è nulla da fare. ed ovviamente ha un suo prezzo

  8. @mcooo mi sembra che l'articolo non sia a firma DM, né espliciti che sia una ''esclusiva'' DM

  9. connotazione politica o no, io 1,8 milioni di euro non li darei né a lui per fare una puntata, né li avrei dati alla Clerici per un intero programma! Che abbassino tutti il tiro, sarebbe pure ora.

  10. In realtà voleva recuperare i soldi persi per l'ospitata gratuita a "Vieni via con me" :D.