Ora in tendenza

BELEN RODRIGUEZ E L’ESTETICA DELL’AMMICCAMENTO: GLI SPOT TIM COSTRUITI SOLO SUL SUO FISICO

di Simone De Donno

04/08/2010 - 18:31

BELEN RODRIGUEZ E L’ESTETICA DELL’AMMICCAMENTO: GLI SPOT TIM COSTRUITI SOLO SUL SUO FISICO

Belen Rodriguez

Diciamolo subito. Qualsiasi spot, per fare leva sul telespettatore e quindi funzionare, non deve obbligatoriamente essere bello. Può risultare simpatico, ruffiano, allusivo, provocatorio, ma la qualità estetica non sembra essere tra le prerogative della pubblicità televisiva. Uno spot, tuttavia, può ridursi ad una serie di ammiccamenti, di sguardi compiaciuti rivolti alla camera, di riprese di dossi e curve (femminili).

E’ ciò che sembra emergere dall’attuale spot Tim, ultimo di una serie di commercial che vedono come protagonista Belen Rodriguez ed inizialmente recitati in coppia con Christian De Sica. La pubblicità in questione porta, infatti, agli estremi la struttura di base degli spot Tim: Belen è la Bella di turno (una procace bagnina, per la precisione), intorno alla cui figura si costruiscono una serie di gag e situazioni in stile vagamente B-movies.

Gli spot sono infarciti di riferimenti cinematografici ed anche televisivi: da un lato, si strizza l’occhio ai cinepanettoni (e la stessa presenza di De Sica sembra confermarlo), dall’altro allude visivamente a cult televisivi quali Baywatch, il tutto accompagnato dal sottofondo ossessionante di “Bad romance” di Lady Gaga. Il sospetto è che, dietro a questa mole consistente di riferimenti, manchi una vera e propria sceneggiatura (le ministorie narrate sono fragiline, i dialoghi a dir poco stucchevoli) o meglio, manchi deliberatamente, forse perchè si vuole dare maggiore risalto alla fisicità della Rodriguez e molto meno alla cornice narrativa degli spot. E una possibile conferma ci giunge proprio dal commercial Tim attualmente in onda, nel quale Belen sembra volerci suggerire “Mamma mia quanto sono bella” oppure “Sono o non sono una bellissima ragazza?”.

Ok, il concetto è chiaro, ma dispiace dirlo: lo spot è una disfatta della creatività. Assai diverso, e meritevole di attenzione, è la serie di spot di un’altra compagnia telefonica, Vodafone, con protagonista Ilary Blasi. Al contrario dei commercial Tim, qui troviamo una buona sceneggiatura, pensata anche in virtù del testimonial scelto, ma soprattutto manca (e non se ne sente la mancanza) l’esposizione del fisico femminile. Creare uno spot senza ammiccamenti e grasse risate si può fare: l’importante è volerlo veramente.

Lascia un commento

22 commenti su "BELEN RODRIGUEZ E L’ESTETICA DELL’AMMICCAMENTO: GLI SPOT TIM COSTRUITI SOLO SUL SUO FISICO"

  1. Gli spot della Tim sono i meno apprezzati dal popolo del web, leggo solo critiche in giro, personalmente appena li vedo cambio canale, perchè sono veramente stufo di Belen, effettivamente mancano in assoluto di creatività dubito che possano attirare il pubblico giovane, sembrano fatti di più per vecchietti sotto l'effetto del viagra. Preferisco quelli Vodafone e Wind, perchè lì c'è la gag, anche se i migliori spot, secondo me, sono quelli senza testimonial, perchè lì si vede la creatività del pubblicitario e poi il testimonial lo pagano i consumatori. Comunque non è un caso del il premio della pubblicità quest'anno sia stato vinto dagli spot Vodafone, mentre la Tim è rimasta a bocca asciutta. Se poi vogliamo parlare di spot belli e divertenti, quello di Sky con Cassano&co secondo me è il più originale e divertente. Evidentemente non basta mettere una bella ragazza per attirare l'attenzione.

  2. Simone De Donno dice:

    Per quanto riguarda il commento di Boop, si tratta di un articolo di critica relativo allo spot specifico di cui ho parlato: come ben si nota, non ho parlato di altre prove televisive di Belen. Qualora conducesse un bel programma saremo ben contenti di farlo notare. Concordo con Nadiap: la pubblicità dovrebbe essere creatività e mettere un pizzico di originalità non guasterebbe. Raffa ha colto uno degli aspetti tipici delle pubblicità: alla lunga il testimonial può rovinare la sua immagine. E in questo caso il rischio è alto.

  3. basta Belen!!!!!!!!!!!! Rimpatriatela!!!!!!!!!!

  4. concordo con l'articolo, questo spot della tim è il peggiore di tutti, diventano antipatici sia De Sica che Belen, commercialmente avendo tim mi verrebbe voglia di cambiare gestore

  5. ADORO QUESTA FOTO!!! :D Comunque sono d'accordo con il post... Molto meglio quelli della Vodafone: più divertenti e sensati!

  6. Secondo me la gente si è davvero stufata a guardarli...!! E se continua così secondo me ne risentirà anche il famoso 'cinepanettone'...

  7. Ok.. ma non mi toccate Lady GaGa!! xD

  8. Ma perché, su cos'altro si potrebbero basare questi spot, sulle capacità recitative della Rodriguez?

  9. La cosa veramente triste è che dei pubblicitari, quindi si suppone dei creativi, guadagnino fior di quattrini proponendo la pubblicità più banale che possa esistere ovvero una bella ragazza che ammicca per piazzare il prodotto.

  10. Non ne capisco la natura (dell'articolo): sì, si vede Belen che ammicca e bla bla bla uhm ok, e quindi? con ciò? Non credete di star esagerando con questa ragazza? e parla allora deve tacere perchè non sa parlare, e balla allora deve stare ferma perchè è ridicola, e canta allora deve stare zitta perchè fa il verso a chi canta per davvero, fa uno spot nel quale si punta tutto sulla sua bellezza e manco questo va bene... Insomma, Belen sarà pure una prezzemolina, ma voi blogger, giornali e tg parlate di lei in continuazione... l'ossessione di chi è?