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AL FESTIVAL DI SANREMO E’ TEMPO DI DOMANDE: LA STAMPA TRA LE TETTE STRIZZATE E GLI ARRANGIAMENTI PLUMBEI
di Cristian Tracà
19/02/2010 - 17:34
Complice il graffio sagace di Maurizio Costanzo il Sanremo…parliamone sta diventando un evento nell’evento. Se non ci fossero i fiori sgargianti a ricordarci che siamo in riviera sembrerebbe l’intimità del salotto del Costanzo show, un buon antipasto al ritorno quotidiano in video con Bontà sua. Stessa ironia, stessa capacità di cucire i vari segmenti di dibattito e sviscerare le questioni più intriganti.
Nel pout-pourri di esagerazioni cavillose degli irriducibili critici del Festival, che da decenni ormai palleggiano tra di loro i soliti tormentoni delle giurie, degli arrangiamenti e della televisività che prevale sull’arte musicale, spicca un clima di grande serenità e leggerezza, atmosfera pregnante in quest’edizione, che ha reso il question time più di una banale conferenza stampa. In poche parole se la Clerici e Mazza non brillano per capacità antidiplomatiche e si rifugiano nelle consuete scappatoie retoriche ci pensa il buon Costanzo a spargere i semi del pepe tra i giornalisti.
E’ bello soprattutto il passaggio del confronto, quando i critici sono chiamati a motivare i giudizi agli antipodi su un personaggio o una canzone. Nel foglietto di Costanzo c’è spazio per le note più curiose, dalle tette strizzate male dalla Clerici alla richiesta di esplicazione del giudizio arrangiamento plumbeo, dagli sbalzi di umore dei critici capaci di dare anche cinque punti di differenza alla stessa canzone, alla proposta della medaglia al valore (con tanto di titolo da trovare per questa sorta di premio alla carriera) per Luzzatto Fegiz, giornalista sempreverde nella sala stampa dell’Ariston. Noi, per la cronaca, proponiamo l’istituzione del MATUSAnremo.
Tra ipotesi strampalate (tipo quella che l’Italia non apprezzi D’Angelo per paura di essere giudicata male) e sentenze spietate, emergono però delle domande, brillanti proprio perché retoriche, a cui è doveroso concedere un ulteriore lampo di gloria.
Dopo il Principe di Savoia il prossimo anno non sarebbe giusto far partecipare un Borbone?
Se vincesse la quindicenne Jessica Brando potremmo avere il primo caso di vittoria in contumacia dato che la premiazione avverrà verosimilmente dopo mezzanotte?
Il televoto premia la canzone di Pupo e non quella di D’Angelo: è la vittoria della Repubblica dei Savoia contro la Repubblica napoletana?
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7 commenti su "AL FESTIVAL DI SANREMO E’ TEMPO DI DOMANDE: LA STAMPA TRA LE TETTE STRIZZATE E GLI ARRANGIAMENTI PLUMBEI"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Patrizia dice:
A me la canzone di Scanu è piaciuta soprattutto nel duetto con la Amoroso: Ma nn credo che vinca!!!! Ci sono testi ben più belli come quello di Malika.....La canzone (ma è una canzone ha detto Costanzo????????)del trio Pupo, Principe e tenore è proprio brutta e nn doveva essere ripescata!!!!!! Un insulto alla ns repubblica!!!!!
moni dice:
Io non l'ho vista la tv, ma sinceramente il duetto a valerio non ha fatto bene per niente, sembrava ancora piu vecchio delle altre sere... Non è che possono fare la campagna pro-valerio se le sue esibizioni sono cosi......se vince è grazie agli sms. Punto. La tv punta sui personaggi che si sono fatti valere di piu, che stanno emergendo. Malika, Mengoni, Grandi..
lucas dice:
plagio noemi http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Sanremo2010&vxClipId=2524_63d6c9cc-1d5e-11df-b33e-00144f02aabe&vxBitrate=300
lauretta dice:
ma quant'è piacevole quest'anno il question time!! Certo costanzo è davvero un grande. Ha trasformato un programma che è più che altro per gli addetti ai lavori in un simpatico show. Se non è bravura questa...!
axer dice:
@ asple Concordo con quanto hai scritto tranne con chi dovrebbe vincere ma questo dipende solo dai propri gusti musicali... Anche io ho notato una certa "propaganda" pro Marco Mengoni... Io ad XF tifavo per lui e posso confermare che ha una bella voce ma a me sinceramente la canzone non piace molto...
asple dice:
ciao davide, premetto ke seguo sanremo x curiosità e lo trovo bello xkè finalmente si da spazio alle canzoni e non alle troppo parole... premetto ke non sono una "scanina" ma seguo solitamente amici... oggi pomeriggio sto seguendo i canali rai x vedere le reazioni al duetto scanu-amoroso ma sto vedendo ke purtroppo si sta facendo uuna campagna troppo pro-mengoni... ho capito ke l'anno scorso ha vinto uno di amici ma nn mi sembra il caso di fare qst'anno una propaganda pro xfactor...se proprio deve vincere qualcuno quest'anno sono irene grandi o malika ayene... i vari personaggi ke vanno in trasmissione per commentare il festival non sanno neanke i nomi dei cantanti...addirittura Scanu è stato definito QUEL RAGAZZETTO DI 19 ANNI CHE LE ALTRE SERE SUL VESTITO HA USATO LA SCIARPETTA E IERI SERA NO... nessuno l'ha corretto anzi... cè purtroppo una propaganda contro "amici"... scusa lo sfogo... cmq complimenti alla Clerici, questo festival sa' di musica...
daniele urciuolo dice:
vincerà la Repubblica di Maria...