Patrizia Mirigliani va avanti nella sua arringa difensiva contro i detrattori di Miss Italia. In particolare verso il presidente della Camera Laura Boldrini, che qualche settimana fa aveva rilasciato dichiarazioni tanto forti quanto inopportune sulla kermesse.
Bene! La Boldrini è tornata sull’argomento! Lo ha fatto polemizzando (anche) sul nuovo programma di Rai 1 Mission:
Non spetta certo a me esprimere un eventuale ‘altolà’ che avrebbe l’aspetto di un’interferenza nell’autonomia editoriale della Rai o – peggio ancora – di una censura preventiva. Faccio notare al riguardo che le mie poche parole su Miss Italia, che tanta risonanza hanno avuto, sono venute solo a commento di una decisione che la Rai aveva già preso e annunciato da settimane.
E la Mirigliani ha colto la palla al balzo per pubblicare sul sito ufficiale di Miss Italia una lettera aperta:
Presidente Boldrini,
[...] Devo dirLe che quelle ‘poche parole’, pronunciate da una rappresentante delle Istituzioni, con le sue funzioni ufficiali che dovrebbero essere garantiste di plurità e libertà, sono suonate anche come denigrazione del Concorso Miss Italia.
Stiamo ancora subendo le gravi conseguenze per la Sua dichiarazione secondo la quale “è una scelta moderna e civile” rinunciare a trasmettere le fasi finali di Miss Italia. Così sono state messe in crisi la mia azienda e un insieme di imprese italiane che danno lavoro, su tutto il territorio, a centinaia e centinaia di persone [...].
Malgrado ciò, mi sono rimboccata le maniche per organizzare le Finali che si svolgeranno, tra la gente, che è sempre stata in tanti anni il vero sostegno dell’evento, quest’anno più che mai.
Cara Presidente, la invito pubblicamente, da donna a donna, a unirsi a noi alle finali di Miss Italia, in piazza tra le miss e il loro pubblico.
Sembrerebbe dunque che, messo alle strette e vista la mancanza di concrete prospettive per il futuro, il concorso sia arrivato ad una possibile svolta. Perché portare la finaliste nelle piazze e farle uscire dal tempio dello studio televisivo sarebbe sicuramente un cambiamento notevole di approccio a prospettiva, per quanto forse un tantino complicato a livello logistico.
1. Max_86 ha scritto:
8 agosto 2013 alle 09:05