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UNA GRANDE FAMIGLIA 2: LE REPLICHE IN VISTA DELL’ARRIVO DI CESARE BOCCI E VALERIA SOLARINO

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

15/07/2013 - 12:28

UNA GRANDE FAMIGLIA 2: LE REPLICHE IN VISTA DELL’ARRIVO DI CESARE BOCCI E VALERIA SOLARINO

Cesare Bocci

Benché ieri sera la replica della terza puntata di Una Grande Famiglia abbia vinto la serata con il 13.1% di share, è ancora pochino rispetto al successo che la prima tv della primavera 2012 ha riscosso, spingendo autori e produttori a girare subito una seconda stagione. Magari qualcuno si è indispettito per il finale aperto e ha mollato, altri si sono spaventati e non hanno tentato l’avventura, mentre quelli che invece aspettano con ansia le nuova puntate non riguardano le vecchie perché tanto le conoscono già. Ma forse fanno male.

Perché una serie come Una Grande Famiglia nasconde tanti dettagli che possono sfuggire a prima vista ma che potrebbero rivelarsi necessari per comprendere il futuro. Certo, gli autori sono stati cattivelli. Ma, rispetto a Lost – serie simbolo in quanto a modello narrativo aperto -, la fiction scritta da Ivan Cotroneo (qui la nostra intervista), Stefano Bises e Monica Rametta in realtà non si è tirata dietro gli spettatori promettendo una risposta che poi non è arrivata per niente, perché nel finale una cosa l’abbiamo saputa, anche se la sospettavamo fortemente: Edoardo Rengoni (Alessandro Gassman) è vivo e vegeto.

Ma sul perché sia sparito, cos’abbia combinato con l’azienda di famiglia e cosa crede di trovare al suo rientro, è mistero. Durante la sua assenza molte cose sono cambiate, una su tutte sua moglie Chiara (Stefania Rocca) che aveva lasciato insicura e dipendente da lui in tutto e per tutto e adesso ritroverà forte, autosufficiente, lavoratrice e mettiamoci anche incinta di Raul, fratello proprio di Edoardo. Cosa accadrà nelle nuove puntate?

Di sicuro sappiamo che in Una Grande Famiglia 2 avremo otto puntate a disposizione per dipanare la matassa, ma il fatto che ci siano in programma almeno altre due serie un po’ di paura la mette su cosa verrà chiarito e cosa no. Soprattutto, però, al cast tutto riconfermato vanno ad aggiungersi tre nuovi personaggi, che siamo certi smuoveranno le acque: Cesare Bocci sarà colui che aiuterà Laura (Sonia Bergamasco) ad accettare l’omosessualità del figlio, Valeria Solarino entrerà a far parte della vita di Stefano (Primo Reggiani) e Massimo Popolizio sarà il commissario che indagherà sulla scomparsa e la ricomparsa di Edoardo. Noi, facciamo il tifo per lui. E voi?

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19 commenti su "UNA GRANDE FAMIGLIA 2: LE REPLICHE IN VISTA DELL’ARRIVO DI CESARE BOCCI E VALERIA SOLARINO"

  1. A me piace tanto ! Quando comincia la stagione 2 ?

  2. fiction bellissima

  3. A parte che se sapessimo come va a finire non lo diremmo così tra le righe, ma lo diremmo chiaro e tondo come facciamo sempre... Rileggi l'ultimo periodo: noi non facciamo il tifo per Edoardo, ma per il commissario di polizia che indaga sulla sua scomparsa e che ci auguriamo scopra la verità e la dica anche a noi.

  4. No,io non faccio il tifo per Edoardo e se la moglie ritorna con lui,è una donna di paglia.Inoltre Rai 1 è bacchettona pertanto magari Chiara perderà il figlio e tutto rientrerà,in tal caso io non vedrò più nulla.Ed aggiungo non mi piace che voi facciate il tifo per lui,in pratica ci avete detto come va a finire .

  5. No,io non faccio il tifo per Edoardo e se la moglie ritorna con lui,è una donna di paglia.Inoltre Rai 1 è bacchettona pertanto magari Chiara perderà il figlio e tutto rientrerà,in tal caso io non vedrò più nulla.

  6. marco89: ti senti eccome protagonista dei discorsi se nessuno ti cita e tu pensi che si riferiscano a te. Forse non ti rendi conto, ma lo fai spesso, parti in quarta come se fossi l'avvocato dell'intero pubblico di Amici, di Pupetta, di Ares o quasiasi cosa del genere. E tu hai detto due commenti fa che resti male per certe cose, mica io. Chiarisciti, perchè prima dici, poi smentisci. Se per te i modi duri sono definire mediocrità ciò che è evidentemente mediocre, allora ti riconfermo che sei poco oggettivo, una cosa è che a te possa piacere la mediocrità e un'altra non riconoscerla quando ce l'hai davanti. La mia non è durezza, io parlo solo in modo molto schietto. Lo scambio può esistere nel momento in cui si riesce ad essere oggettivi nei giudizi, il minimo di oggettività richiesta prima di entrare nel campo del gusto personale. Quando ci si trova davanti a cose come Pupetta per esempio, e la cito perchè è solo una delle ultime robacce viste, e ci sono utenti che insistono nel trovarlo bello, interessante, avvincente, e pure con una brava attrice, viene difficile avere uno scambio se chi tesse le lodi di questa roba non si rende conto di quale bruttura abbia davanti, puoi anche cercare di spiegare a qualcuno come dovrebbe essere una sceneggiatura scritta in modo decente o un attore che sappia recitare, ma vieni subito tacciato come hai fatto tu di essere snob o di salire sulla cattedra....che scambio puoi avere con qualcuno che invece di ampliare o di comprendere ti dice certe cose? Se non ti senti maleducato dicendo ad un altro utente che è snob, è presuntuoso, sta sul piedistallo, allora oltre a tutto il resto hai un ulteriore problema nel non capire quando passi tu i limiti, perchè cmq quella che tu scambi come durezza in ogni caso non si merita di essere insultata. Poi non siamo ridicoli, io do dei giudizi acidi e non sono però acida??? E' la mia seconda personalità che è acida, no? Marco, davvero rilassati, continua a guardare le tue cose, continua a trovarle belle, ma non insultare chi cerca di dare un parere obiettivo. Perchè io alla fine questo faccio, cerco di dare pareri oggettivi, quasi mai mi sentirai parlare dei miei gusti personali o di cosa mi piace e mai mi sentirai dare dei giudizi sulla persona direttamente a qualunque utente di questo blog. Più neutrale di così non potrei essere. Ma forse appunto nel tuo linguaggio neutralità significa snobismo, acidità o durezza.

  7. Perfetto, meglio così. Credevo ti riferissimi anche a me mentre ti ricollegavi ai complimenti sulla sceneggiatura, visto che hai parlato al plurale ed hai riportato alcuni termini; ti assicuro che non mi inserisco più se non mi citi, tranquilla. Ho capito male, non ci sarà altro motivo di interagire. Non ho da risolvere nessun problema, non mi sento protagonista di nessun discorso e ancor meno ho la coda di paglia, non preoccuparti, semplicemente non ci capiamo o forse intendiamo semanticamente dei concetti in modo totalmente opposto. Perchè se pensi che rimanga male circa il discorso dei programmi televisivi, o perchè mi hai detto che posso avere gusti osceni, non ci intendiamo proprio. Pazienza, può succedere, anche se sinceramente mi dispiace. Io trovo alcuni tuoi modi troppo duri e non riesco a comunicare con te. Tu parli di scambio, ma se setacci già tutto in spazzatura o non spazzatura si fa fatica a creare uno scambio. Mi scuso se ti sei sentita offesa, io comunque non mi sento maleducato e non sono maleducato, nessuno mi ha mai accusato di esserlo ( e non lo dico come frase fatta) e proprio perchè me lo dici significa, che per una serie di motivi, ancora non hai capito quello che intendo dire e i concetti che mi hanno infastidito e allo stesso tempo "turbato", in senso metaforico ovviamente. Perchè se io dico giudizio acido non dò dell' acida a te. Con questo comunque concludo perchè potrei proseguire all' infinito ma non avrebbe senso. Niente di personale, spero anche da parte tua, buona continuazione sul blog.

  8. @Marco: prego? E' la seconda o la terza volta che mi rispondi sentendoti tirato in causa quando io nemmeno ti ho nominato. Stavo parlando con te? Non mi pare. Ho citato jacopoandrea. Chi ti ha considerato? Risolvi al più presto questo problema che hai di sentirti tirato in ballo ogni qual volta che si parla di mediocrità televisiva. Risolvi presto, perchè comincia a puzzare di giustificazione non richiesta. Tu puoi dire quello che vuoi, puoi guardare quello che vuoi ma visto che ti sei intromesso, dovresti anche smetterla (oltre che cercare di essere obiettivo nei tuoi giudizi, cosa che non sei), di dare alla gente dello snob, dell'acida, o dire che sale in cattedra o che è presuntuosa o che sta su un piedistallo come tu ti sei permesso di dire a me ieri e adesso. Io non mi sono mai permessa di parlare di te come persona, sempre di prodotti e di pubblico parlo. Non sembri maleducato, sei maleducato. Nel momento stesso in cui ti permetti di dire a me cose del genere. Risolviti questo problema perchè io non penso a te quando parlo di medicocrità, se ti senti oggetto principale di un discorso generico è un problema tuo, solo tuo. E su pure ci resti male quando qualcuno parla di programmi televisivi manco ti avessero offeso personalmente (come hai fatto tu con me) o manco avessero offeso tua madre o tua sorella, allora ragazzo hai dei grossi problemi da risolvere oltre alla coda di paglia. Sarebbe il caso che si imparasse ad essere costruttivi quando si parla di queste cose, a discutere creando uno scambio culturale per migliorarsi come pubblico e non ogni volta prendere tutto come un affronto al proprio onore.