Era uno dei format più amati dagli estimatori della musica e del varietà quando nel 1997 Furore debuttò sul piccolo schermo con un allora giovanissimo Alessandro Greco. In un stagione televisiva particolarmente difficile dal punto di vista degli ascolti e delle idee, un possibile ritorno della storica trasmissione di Rai2 inizia a farsi largo fra il brainstorming dei dirigenti Rai. Il suo conduttore storico, dapprima a DM e ora a Stop, chiarisce la sua posizione in merito a una nuova edizione della sua creatura, da sempre associata al suo volto e alla sua simpatia:
“Da quando il programma non va più in onda, ovunque io vada, le persone che incontro, quasi avessero un nastro registrato, mi chiedono tutte: ” Quando torna Furore?”. Si tratta di una trasmissione che è stata ed è tutt’ora molto amata”.
Questa volta sembra che le voci intorno a Furore si facciano più insistenti, anche se lo speaker radiofonico rimane coi piedi per terra e nel frattempo “scalda i muscoli e incrocia le dita”.
Sulla possibile scelta di un nuovo conduttore del programma da parte della Rai, Greco pensa che:
“La Rai ha bisogno di farsi del bene e non certo del male. Ci sono programmi che sono legati a quella persona, a quel conduttore. E’ come una formula matematica per la quale Furore è uguale ad Alessandro Greco”.
Riferendosi al tentativo sperimentato dall’azienda, quando lo show fu affidato a Daniele Bossari con risultati decisamente inferiori rispetto a quelli raggiunti da Greco, il quarantenne tarantino rafforza la sua idea e spera vivamente che la tv di Stato possa impegnarsi per un ritorno del programma che schierava vip nostrani in una sfida all’ultima nota.
In attesa di un responso definitivo, Greco continua la sua routine e il suo impegno a Radio Rtl 102.5 con il programma “Viva l’Italia-No problem” al fianco di Charlie Gnocchi. Innamoratissimo della sua Beatrice Bocci, con la quale ha condiviso tempo fa la seconda edizione de La Talpa, fra succulenti pranzetti a base di ramarri e cavallette e prove di resistenza fisica e psicologica, Greco non si dà per vinto. Come andrà a finire?
1. Franco2 ha scritto:
12 ottobre 2012 alle 13:50