In molti si saranno chiesti l’utilità e il senso di una joint-venture tra Sky e il Gruppo L’Espresso per un nuovo canale free sul digitale terrestre, paventata qualche giorno fa da Milano Finanza. Certo, il gruppo editoriale guidato da Carlo De Benedetti ha difficoltà ad emergere sul DTT con Repubblica TV, l’all news web-oriented correlata al noto quotidiano, e Deejay TV, nonostante i (pochi, a dire il vero) investimenti e cambi di rotta che i due canali di casa hanno subìto negli anni. Forse a far tv è meglio che ci pensino altri, ed infatti gli spazi dei due multiplex nazionali del Gruppo romano sono stati lautamente affittati ad editori terzi.
Ed ad accettare in men che non si dica la sfida del DTT ci ha pensato Sky Italia che, tramite News Corp. Station Europe, è stata la prima società ad affittare da De Benedetti lo spazio per dar vita al primo canale free italiano del gruppo – Cielo – dopo l’esperienza di successo in Gran Bretagna dove opera su Freesat con PickTV (ex Sky 3), la vetrina di BSkyB. Gli obiettivi al lancio forse erano un po’ troppo ambiziosi, ma il tasto 10 inizialmente occupato poteva essere un valido aiuto: 1% di share nel giro di un anno. Ma se le intenzioni erano buone, i telespettatori non hanno affatto gradito il palinsesto del canale, infarcito di repliche e povero di produzioni inedite, che successivamente ha anche subìto il declassamento al tasto 26 del telecomando. Poi sono arrivati i film e le serie in prima tv in chiaro, e produzioni come MasterChef e XFactor, che hanno dato una decisa sterzata agli ascolti, nonostante la posizione LCN penalizzante per un canale che si prefigge di diventare generalista.
Nonostante il talent culinario di Magnolia sia finito su SkyUno, Sky sembra intenzionata a continuare gli investimenti sul canale free puntando su The Apprentice e il calcio in chiaro, “sfilato” alla Rai dopo anni di monopolio. Ma per entrare nelle abitudini degli italiani bisogna anche entrare nell’olimpo dei canali generalisti, tra i tasti “prelibati” del telecomando. Ed è proprio sulla numerazione che verterebbe il fatidico accordo Sky-l’Espresso. Per lanciare il calcio (e salvaguardare l’importante investimento triennale), sia con gli highlights che con una sorta di Quelli che il calcio con la Ventura, il CEO di Sky Andrea Zappia starebbe vagliando un accordo con De Benedetti per spostare Cielo al tasto 9, al posto di Deejay TV, che presumibilmente finirebbe tra i canali musicali.
Se andrà in porto, il progetto, stando a quanto rivelato da Milano Finanza, dovrebbe essere annunciato nei primi giorni di ottobre. Solo indiscrezioni invece, secondo alcune fonti di Reuters, le voci su una possibile alleanza tra i due gruppi.
1. amazing1972 ha scritto:
14 settembre 2012 alle 13:04