Arturo, finita l’estate, riparte con nuove produzioni. Lunga la lista dei programmi che torneranno o esordiranno a settembre: Le case di Lorenzo, Magellano, In luoghi e tempi lontani, Il drago e la farfalla, Italian Star Project, Vita da modelli, A2, Faidatè. Ma per voi siamo in grado di guardare ancora più in là con la programmazione, anticipandovi la nascita di Giramondo, trasmissione tutta dedicata alla scoperta di luoghi e tesori sparsi per il mondo, affidata all’aitante Ciro Di Maio (qui la sua intervista a DM), che sulla rete sorella, Marcopolo, si occupa già da tempo di turismo in giro per le diverse latitudini del globo organizzando i viaggi e seguendoli in tutte le tappe, dalla pre – produzione alla conduzione e al montaggio.
L’esordio dovrebbe avvenire a novembre. Ci risulta che siano già state confezionate le prime puntate. La prossimità con lo stile di Diario di Viaggio non è solo per l’affinità tematica generale, ma anche nello specifico piano dei contenuti. Si tratterà infatti, almeno questa è l’intenzione con cui è nata l’idea di concedere il bis ai telespettatori, di un editing nuovo sul girato realizzato negli anni nelle varie località.
Se per la trasmissione di Marcopolo per ogni zona era prevista una serie di dieci episodi, con una ricchezza di dettaglio non da poco, per il nuovo prodotto si sceglie una formula più densa e compatta: puntata di circa un’ora con il miglior mosaico di immagini e tappe all’interno dei paesi scelti già come destinazione per il Diario.
Preparatevi dunque a (ri)vedere in una nuova collocazione gli scenari più suggestivi di mete da cartolina come le Cook Islands, la Costa Azzurra, il Bosforo, le isole del Dodecaneso, le spiagge della Thailandia, la Lapponia e le nuove tappe dell’esploratore Ciro tra Dakota, Canada e fiordi norvegesi.
Per coloro che al primo posto mettono i viaggi c’è da sbizzarrirsi con il tandem di format ‘gemelli’ che Sitcom proporrà per marcare a uomo la nuova composizione dell’audience, strizzando l’occhio alla presenza trasversale sulle varie piattaforme, tra satellite e digitale, e con una strategia ben calibrata al contenimento dei costi produttivi.
1. DUrsino ha scritto:
23 agosto 2012 alle 11:14