Finisce all’italiana la polemica sulle canzoni presentate al Festival di Sanremo da Chiara Civello e dal duo Gigi D’Alessio-Loredana Bertè. Dopo il loro lancio in diretta tv, le proposte erano state segnalate come non inedite e questo inghippo ne avrebbe comportato la squalifica. Il regolamento, infatti, vieta agli artisti di diffondere i brani – in tutto o in parte – prima dell’esibizione all’Ariston. Ma oggi la Rai ha stroncato la disputa: i tre prenderanno parte a Sanremo 2012.
“L’Organizzazione del Festival, dopo attente verifiche e con il parere dell’Ufficio Legale della Rai, ha deciso di mantenere in gara nella sezioni ‘artisti’ i brani Al posto del mondo di Chiara Civello e Respirare di Gigi D’Alessio e Loredana Bertè, in quanto per entrambi persiste la configurazione di ‘canzone nuova’ ai sensi e per gli effetti del regolamento di Sanremo 2012″ si legge in una nota.
Dunque, gli avvocati di Viale Mazzini hanno stabilito che i due brani in questione sono in linea con le regole festivaliere. Polemica chiusa. Eppure, la canzone di D’Alessio e Bertè era stata pubblicata con un’anteprima di 30 secondi su Facebook e Youtube, e nel caso della Civello pare che il brano fosse stato già interpretato da Daniele Magro alle selezioni di Sanremo Giovani 2010. Oppure si trattava di uno stranissima omonimia nel titolo?
In ogni caso, il Festival avrebbe dovuto fare le oppurtune verifiche sulle canzoni prima della loro presentazione ufficiale. Perché ora la decisione della Rai – arrivata solo dopo le polemiche – assume delle parvenze grottesche e per alcuni tratti sembra una forzatura del regolamento della kermesse.
Il rischio, insomma, è che si crei un precedente per il quale si possa interpretare la definizione di “non inedito” in base alle circostanze. E a risentirne sarebbe innanzitutto lo spirito autentico del Festival.
1. Giuseppe ha scritto:
2 febbraio 2012 alle 19:22