E’ sicuramente la Miss più ‘giusta’ dell’ultima decade, l’unica che è riuscita a sopravvivere alla velocità del concorso e della televisione contemporanea senza mai dover mettere in gioco la propria credibilità, già forte al momento dell’elezione, quando in coro unanime si presentava una ragazza bella, elegantemente femminile e con grandissima proprietà di linguaggio. Miriam Leone, quella studentessa in lettere che tanto lasciò stupita l’Italia, travolta da personaggi effimeri ed arrivisti, a distanza di qualche anno è ben radicata nello showbiz nostrano.
Uno Mattina In famiglia, Distretto di Polizia e tra poco uno spettacolo comico con Ale e Franz, le cui puntate sono state già registrate. Ebbene sì la vedremo al debutto anche nella comicità. Sarà la sua prova del nove, l’occasione per dimostrare di poter mostrare tutte le qualità. In vista del debutto come spalla dei comici degli anni d’oro di Zelig, Miriam è stata intervistata da Libero, a cui ha raccontato in questi termini la sua ultima scommessa professionale:
Posso dare libero sfogo alla mia vena comica. Era uno dei miei sogni nel cassetto. Anche in veste di conduttrice mi piace mantenere un atteggiamento leggero e giocoso, ma qui è diverso. Appena ci siamo incontrati (con Ale e Franz, ndr) si è creata una vera e propria alchimia: loro mi investivano di battute a raffica, ma io gli tenevo testa. Mi fanno troppo ridere! Abbiamo appena finito di registrare le puntate e già mi mancano. A livello professionale è stata una grande sfida: spero di vincerla e far divertire il pubblico come io stessa mi sono divertita.
Per la Leone attrice di Distretto, chiamata a vestire i panni di una escort, non può mancare una domanda sulle donne e sulla loro immagine in questo momento storico caotico, lei che è riuscita a coniugare grazia e qualità riuscendo ad arrivare presto a incarichi televisivi importanti senza destare indignazione pubblica. Da ragazza che ha compiuto l’ascesa sempre con il volto pulito, Miriam non cade nella retorica e prova a spiegare come la pensa sulle ragazze del bunga bunga e sulle scorciatoie varie:
Secondo me le donne che si svalutano lo fanno in maniera consapevole: sono loro a decidere di svendersi. Potrebbero puntare su altro, per esempio la propria qualità umana… Per quello guardo ancora Miss Italia. E mi commuovo ogni anno al momento dell’incoronazione.
Una risposta non convenzionale che sfata alcuni stereotipi retrò, che non ha paura di guardare criticamente agli italiani che non sono sempre questo popolo di brava gente corrotta dall’altro. Indiretta anche la replica ai progressisti spietati che hanno bacchettato il codice etico della Mirigliani:
Per molti l’immagine di Miss Italia così pulita e per bene può essere anacronistica: ormai siamo abituati alle donnine mezze nude sui rotocalchi e alla tv. Invece, sarebbe meglio tornare al modello di eleganza e qualità in cui Patrizia Mirigliani continua a credere.
Coerentemente con lo stile che ha sviluppato chiarisce di non voler concedere la propria immagine per calendari o scatti un po’ più audaci. Del resto in un momento in cui si lavora così tanto è anche normale che Miriam respinga l’idea. Quello che è più strano, o perlomeno che è indicativo della tipologia di profilo che è stata capace di ritagliarsi da subito, è che finora non le abbiano proposto mai di caricare la sua immagine di valenze erotiche più forti.
Sanremo. Un grande sogno nel cassetto. A parole non si sbilancia rifugiandosi nella scaramanzia, tra le righe il grandissimo entusiasmo per il sogno nel cassetto.
Non lo nomini, la prego! Mia nonna dice: non parlare mai avanti. Mai pronunciarsi prima che le cose accadano.
1. King92 ha scritto:
16 ottobre 2011 alle 17:01