Da sexy padrona di casa del Grande Fratello 9 a maga buffa e sfigatella in Un amore di strega, film tv che andrà in onda domani in prima serata su Canale 5. La metamorfosi di Alessia Marcuzzi è avvenuta: l’attrice romana punta, così, a conquistare un pubblico decisamente più familiare rispetto a quello del reality show più chiacchierato d’Italia.
La trama, infatti, si rifà al filone delle commedie romantiche di origine anglosassone e strizza l’occhio ai telefilm degli anni ‘60 con protagoniste donne dotate di poteri soprannaturali e che, per questa loro dote, riescono a conquistare uomini tutti di un pezzo. Chi non ricorda i telefilm Strega per amore e Vita da strega? Ebbene, il soggetto ricalca quell’idea. Per non parlare di citazioni nascoste del Mago di Oz e degli anime giapponesi con protagoniste maghette un po’ sbadatelle.
A fare da spalla alla Marcuzzi, un altro attore “casalingo”, Pietro Sermonti, dottore di Un medico in famiglia. Nel ruolo della madre della Marcuzzi ci sarà Anna Galiena ed è da segnalare la presenza del bravo Luca Ward. Il film, inoltre, è prodotto dalla Immagine e Cinema S.r.l., società di Edwige Fenech.
La Marcuzzi interpreta il ruolo di Carlotta, organizzatrice di matrimoni, che sorprende il fidanzato con l’amante e lo lascia. Cornuta e mazziata, la giovane viene seguita da Vlad (interpretato da Luca Ward), misterioso uomo di mezza età che la attira in un negozio di scarpe, creato da lui con una magia. Il tutto per convincerla ad indossare un paio di scarpe rosse dal tacco mozzafiato (il Mago di Oz docet). Una volta uscita in strada, Carlotta viene colpita da un fulmine.
Il giorno seguente conosce Riccardo Valenti (Pietro Sermonti), arrogante manager ingaggiato dalla madre (Anna Galiena) per risolvere i problemi finanziari dell’agenzia di matrimoni. Tra i due sono subito scintille e così Carlotta incomincia ad augurargli una serie di sventure che, sorprendentemente, si avverano. Sconvolta, chiede spiegazioni alla madre, una maga in pensione, e cosa scopre?
Questa volta creiamo la suspense e vi lasciamo alla visione della fiction per scoprirlo. Non ponetevi con troppi pregiudizi nei confronti della storia: si tratta di un racconto per famiglie per chi ha desiderio di passare due ore in armonia, senza pensare agli episodi tristi che riempiono i giornali in questi giorni. Il tutto seguendo il “nuovo corso” della fiction targata Mediaset, secondo le parole del suo direttore Giancarlo Scheri: “C’è bisogno di belle storie, che non siano ansiogene e che riscoprano i valori dimenticati nella nostra vita dominata dallo stress”, aveva dichiarato qualche settimana fa.
Idea condivisa dallo stesso regista del film, Angelo Longoni, che si dichiara entusiasta della storia:
“La magia non ha mai smesso di incantare il pubblico di ogni età con i suoi artifici, le sue storie e i suoi trucchi e Un Amore di Strega intende proseguire sulla strada dell’incanto proponendo una favola ambientata ai nostri giorni usando le armi della commedia sentimentale e raccontando le vicende di un gruppo di maghi buffi e a loro modo romantici. Un Amore di Strega è una commedia brillante, che ha la famiglia e l’amore al centro del suo impianto narrativo e che usa la magia come metafora di tutti i doni che le persone ricevono nella vita, doni importanti e che differenziano le persone in base alle attitudini e alle capacità. Ma nessun dono che la vita ci riserva può avere valore se non è incanalato nell’alveo della conoscenza, dell’esperienza e dell’amore”.
Chissà se la magia farà il miracolo per questa fiction e per la Marcuzzi. Solo un incantesimo, infatti, riuscirebbe nell’intento di farla recitare alla maniera dell’Actor’s Studio.
1. francesca ha scritto:
9 gennaio 2009 alle 17:56