Condannato e attapirato senza attenuanti. L’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli è stato condannato per “violenza privata” ai danni dall’ex direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce. La sentenza di appello, emessa oggi, ha ribaltato le decisioni del primo grado, trasformando il dirigente della tv pubblica in parte lesa. L’oggetto del contendere giudiziario è l’ormai ’storica’ microfonata sferrata da Del Noce sul naso del tapiroforo nel novembre 2003, durante un movimentato servizio girato all’interno di un ristorante.
L’attuale direttore di Rai Fiction, esasperato dall’inseguimento e dalle domade di Staffelli, aveva strappato il microfono all’inviato e in seguito, con uno scatto improvviso, glielo aveva ’sbattuto’ in faccia provocandogli dei traumi al naso. In primo grado Del Noce era stato condannato per lesioni volontarie, ma oggi la I sezione penale della Corte d’Appello di Roma ha stravolto il giudizio, tramutando quella condanna in “eccesso colposo di legittima difesa“. Al dirigente Rai è stata anche dimezzata una multa, inizialmente ammontante a 800 euro. I giudici hanno invece condiderato “violenza privata” il comportamento di Staffelli, che è stato condannato a 20 giorni di reclusione, convertiti in 760 euro di multa.
La decisione del tribunale ha lasciato esterrefatto l’inviato del tg satirico (“Sono allibito, non ci posso credere!” ha commentato), il quale oltre ai danni fisici riportati in seguito alla microfonata si trova ora nelle parte del condannato. Durante la puntata di Striscia andanta in onda questa sera, un Ezio Greggio indignato ha dato conto della sentenza ai telespettatori, chiedendosi “se la Federazione Nazionale della Stampa può accettare una cosa del genere. Per adesso abbiamo solo un commento: pazzesco, pazzesco, pazzesco“. Il programma di Antonio Ricci, che ora attende di visionare le motivazioni dei giudici, ha già fatto sapere che presenterà ricorso in Cassazione.
1. Vincenzo ha scritto:
4 febbraio 2011 alle 23:27