Su segnalazione dei nostri attenti commentatori Ore82 e NicolaPG88, DM presenta: Quel tranquillo “Mattino” sul 5.
Protagonisti:
- Anna Longhi (special guest) nel ruolo della “comparsa”
- Federica Panicucci: nel ruolo della vittima
- Claudio Brachino: nel ruolo del “Diplomatico”
- Francesca Cipriani: nel ruolo della “tetta parlante”.
Tutto inizia ieri, in una tranquilla mattina d’inverno nello studio del contenitore mattutino di Canale 5, quando una sorridente Federica Panicucci, accompagnata dal collega Claudio Brachino, affronta il caso del giorno dedicato all’ostentazione in tv delle questioni personali. La dolce presentatrice pensa “bene” di chiedere un parere al tradizionale ospite del giovedi, Anna Longhi, donna navigata, signora d’altri tempi, genuina e senza peli sulla lingua.
“Qual è la tua opinione in merito Anna?” chiede la Panicucci. Non l’avesse mai fatto! Un’agguerrita e indispettita Anna, gonfia il petto, indurisce lo sguardo e con il tono di chi non ha digerito un torto, parte in quarta con un’esemplare parlata romana:
“Senti Federica io te devo dì una cosa: a me tu mi metti agitazione, capito? Te lo voglio dire, perché io l’altra settimana io parlavo e voi mi parlavate ASSopra e io non vengo qui a fa la comparsa. Io ti dico quello che mi sento. Io ti volevo dire già questo, voi mi dovete mette a mio agio, perchè a me mi mette agitazione, non mi fai parlare mai, parli,ecco, – indicando l’orologio-vengo a fare la comparsa.”
E’ a questo punto che il tranquillo mattino e la rosea ambientazione si trasformano in un siparietto “alla romana”. Dapprima un’ imbarazzata Federica Panicucci cerca di prendere l’attrice con le buone offrendole un minuto tutto per lei, ma quando capisce che il minuto non basta a rabbonire la donna, affina la vocina, imposta il sorriso e come una quindicenne dispettosa farfuglia qualcosa, come a dire che l’essere Anna Longhi non autorizza l’attrice a pretendere qualcosa in più degli altri.
Per chi non avesse ancora le idee chiare, l’accusa della romana è quella di aver lasciato parlare per più di mezz’ora , la scorsa settimana, la “Ripa di Magliana” (siamo o no in una commedia “alla romana”?) lasciando lei a scaldare il “tavolino” (nuovo modo di dire!).
A questo punto interviene Claudio Brachino, che trascinato dalla parlata romanesca si fa romano lui stesso al grido di “Anna, Anna, son Claudio”. A fatica, Anna sembra piegarsi all’invito del conduttore-giornalista di tornare nei ranghi del tema trattato, e lo fa non senza, ancora, una vena polemica, spiegando che secondo lei le donne che mettono in piazza le loro questioni personali lo fanno solo per pubblicità, non come lei che della televisione poco le importa.
Non cambiate canale perchè è qui che arriva il bello, il momento tragicomico del teatrino. Una tettonica Francesca Cipriani, sprezzante del pericolo, prende la parola e incalza Anna Longhi:
“Ma allora, signora, perchè vuole cosi parlare? Che ha bisogno così di parlare, che s’arrabbia, anche a lei le piace di stare in televisione” (e anche qui l’italiano è un optional). Questa è la frase-coraggio.
Dapprima l’ attrice risponde facendo riferimento al suo curriculum di tutto rispetto (neanche lontanamente paragonabile a quello dell’ex gieffina), dopo, con il senno del poi, si chiede: “chi è questa che mi dice così“. Ancora una volta tocca a Brachino riportare la calma appellandosi al “è solo un equivoco”, ma il tentativo risulta vano, venendo interrotto dalla Panicucci che, forse toccata dalle parole dell’attrice, chiosa così:
“Non si fanno i monologhi in tv, [...] se cosi non ti può andar bene, purtroppo i tempi televisivi sono questi e infatti ti dico che dobbiamo chiudere, dobbiamo andare in pubblicità”.
Noi, invece, chiudiamo col video. Buona visione.
1. theseventhouse ha scritto:
5 febbraio 2010 alle 08:50