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Canzoni Sanremo 2024 | «Autodistruttivo» dei La Sad

Testo e significato del brano in gara al Festival. Il gruppo in gara all'Ariston per la prima volta.

di Roberto Mallò

06/02/2024 - 18:25

Canzoni Sanremo 2024 | «Autodistruttivo» dei La Sad

Sono pronti a far conoscere le loro sonorità punk e trap anche al pubblico del Festival di Sanremo, dove partecipano per la prima volta con il brano Autodistruttivo. Un debutto importante per i La Sad, trio formato dal cantante veneto Fiks, dal rapper pugliese Plant e dal bresciano Theo, chitarra e voce. Scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari insieme a Matteo Botticini, Francesco Emanuele Clemente, Enrico Fonte e Marco Paganelli, il brano presenta un “testo crudo, che ha il gusto dolce delle lacrime“, come riportato da Sorrisi, che è capace per di fornire anche un piccolo spiraglio di speranza per il futuro. Perché, in fondo, a tutti è capitato di vivere nella vita dei momenti autodistruttivi, dai quali è importante trovare la forza di rialzarsi. Nella quarta serata, i La Sad canteranno con Rettore sulle note di Lamette.

Canzoni di Sanremo 2024, il testo di Autodistruttivo dei La Sad

di R. Zanotti – F. E. Clemente – M. Botticini – E. Fonte –
R. Zanotti – M. Paganelli – M. Botticini
Ed. BMG Rights Management (Italy)/Tuttomoltobenegrazie Milano – Padova

E sto nella sad!
Questa è la storia di un’altra vita sprecata
Di un figlio triste appena scappato di casa
Lui è cresciuto in fretta dopo un’infanzia bruciata
Con sua madre che urlava, il padre che lo picchiava
Per loro non ha senso credere nei sogni
Ma lui sa che il suo tempo vale molto più dei soldi
E vive sotto effetto per scappare dai ricordi
Di un angelo sui tacchi col diavolo negli occhi
L’amore spacca il cuore a metà
Ti lascia in coma dentro il solito bar
Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle
Prendo qualcosa se qualcosa non va
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo
Questa è la storia di un mare di delusioni
E affoghi fino a quando non provi emozioni
Lui ha imparato come si sopravvive là fuori
Molto più dagli errori che dai suoi professori
L’amore spacca il cuore a metà
Ti lascia in coma dentro il solito bar
Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle
Prendo qualcosa se qualcosa non va
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo
E sono solo uno dei tanti
Col sorriso triste e con gli occhi stanchi
Che non riesce più a fidarsi degli altri
Con una mano mi abbracci e con l’altra mi ammazzi
E sono stato sempre quello solo
Perché non sono mai stato come loro
Che hanno lo sguardo pieno d’odio e il cuore vuoto
Il nostro amore maledetto mi mancherà in eterno
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

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