
14
ottobre
Mimmo Lucano, fine dell’incubo per l’ex sindaco di Riace. Sentenza ribaltata, ora si chiede alla Rai di trasmettere la miniserie a lui dedicata

Mimmo Lucano e Beppe Fiorello (IG Beppe Fiorello)
“E’ la fine di un incubo“. Ha commentato così l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, la sentenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria, che ha ribaltato la decisione in primo grado del Tribunale di Locri, che lo aveva condannato a 13 anni e 2 mesi di carcere, facendo cadere ogni accusa (associazione a delinquere, abuso d’ufficio, truffa, falsità ideologica e peculato). Resta in piedi soltanto un episodio di falso che “vale” un anno e mezzo di reclusione con pena sospesa. Un calvario, lungo 5 anni, che spinse la Rai a bloccare la fiction a lui dedicata; ora si chiede la messa in onda.
Giustizia è dunque stata fatta, ma il modello pro-migranti di Lucano, che ha accolto e inserito a Riace negli anni tanti rifugiati, è stato incredibilmente compromesso agli occhi del mondo. “L’accoglienza non può essere un reato. Lucano ha solo fatto scelte amministrative ispirate all’umana solidarietà. E quell’esperienza di accoglienza poteva diventare un modello, anche in ragione dell’integrazione tra la comunità locale e i migranti. Lo Stato ha sprecato migliaia di euro, mentre un uomo per bene è stato infangato e distrutto politicamente”, ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, aggiungendo:
“Spero che la Rai accolga l’appello di Lucano di mandare in onda la fiction girata a Riace e che racconta quell’esperienza straordinaria”.
La miniserie, Tutto il Mondo è Paese con protagonista Beppe Fiorello nei panni di Mimmo Lucano, sarebbe dovuta andare in onda su Rai 1 nella primavera del 2018. Pochi mesi prima, le pesanti accuse all’allora sindaco di Riace e la cancellazione dai palinsesti Rai. Ora anche l’attore siciliano esulta:
“Avevo i capelli scuri e sono imbiancato molto in questi anni, ho dovuto aspettare troppo a lungo prima di pubblicare queste foto che ci ritraggono sul set (…) lo faccio oggi per gioire con te Mimmo, non ho mai creduto un solo istante alla tua colpevolezza lo sai e ho sempre avuto fiducia nella giustizia”
scrive Fiorello in un lungo post su Instagram, dove racconta – anche con alcune foto – i giorni trascorsi a Riace per le riprese, a cui ha assistito lo stesso Lucano. “La tua è una storia umana e averla voluta raccontare mi inorgoglisce”, prosegue l’attore, che auspica di vedere presto in tv il lavoro fatto:
“Ora è arrivato il momento e mi auguro che la tua storia raccontata con la magia e il gioco di finzione del cinema possa tornare libera con te, come te e per il pubblico”.


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