Ora in tendenza

Uno Maggio Taranto: i cantanti in scaletta. Si inizia alle 14

Redazione

di Redazione

01/05/2023 - 12:43

Uno Maggio Taranto: i cantanti in scaletta. Si inizia alle 14
uno maggio libero e pensante
Roy Paci, Diodato e Michele Riondino

Libertà in tutte le sue declinazioni. Nella sua bellezza e nell’orrore della negazione, a Taranto come altrove. È a questo diritto, costituzionalmente garantito, che l’Uno Maggio Libero e Pensante 2023 dedica il suo decennale. Al timone della direzione artistica anche quest’anno Diodato, Roy Paci e Michele Riondino, mentre a condurre l’evento tornano per l’occasione alcuni dei conduttori che dalla prima edizione hanno gestito  le 12 ore di evento: Valentina Correani, Martina Martorano, Valentina Petrini, Serena Tarabini e Andrea Rivera.

Uno Maggio Libero e Pensante: i cantanti in scaletta

Dalle ore 14, come di consueto, si esibiranno i numerosi artisti che hanno scelto di aderire all’iniziativa a titolo gratuito: Samuele Bersani, Vasco Brondi, Vinicio Capossela, Tonino Carotone, Luca De Gennaro, Niccolò Fabi, Nino Frassica e la Los Plaggers Band, Gemitaiz, Fido Guido, Kento, La rappresentante di lista, Marlene Kuntz, Mezzosangue, Meg, Studio Murena, Omini, Willie Peyote, Ron, Renzo Rubino, Terraros, Venerus. Insieme a loro anche due presenze speciali: il giovane attore e musicista Carlo Amleto, che farà delle incursioni comico musicali a tema, e la Uno Maggio Orchestra, una band creata per l’occasione, composta da musicisti straordinari che interagiranno con molti degli artisti in line up. Ecco la formazione: Roberto Angelini alle chitarre, Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Adriano Viterbini alle chitarre, Andrea “Fish” Pesce, alle tastiere, Rodrigo D’Erasmo, al violino, Beppe Scardino al sax baritono/flauto, Stefano “Piri” Colosimo alla tromba/flicorno. All’ultimo Francesca Michielin ha dovuto dare forfait per un piccolo ‘stop di salute’.

Ma anche e soprattutto per questa edizione, la musica farà da amplificatore alla voce degli attivisti che interverranno dal palco per condividere e discutere dal vivo i temi politici intorno ai quali è nata la manifestazione. Prima tra tutte la libertà: “se dal punto di vista degli eventi storici – fa sapere il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti – dovremmo considerarci sconfitti, perché le nostre profezie su Taranto si sono avverate data l’impossibilità di adeguare gli impianti e la progressiva riduzione dei posti di lavoro, sappiamo di aver intrapreso un processo lungo e complesso per far fronte alla crisi globale. Siamo parte di un meccanismo più ampio di prevaricazione e l’Uno Maggio è la riprova che noi non intendiamo lasciarci schiacciare”.

Quest’anno a celebrare i dieci di lotta ci saranno le compagne e i compagni storici impegnati nella difesa dei territori e delle comunità. Ci saranno i giovanissimi in prima linea nella battaglia climatica e numerosi ospiti nazionali e internazionali. Tra questi Filippo Taglieri per l’associazione ReCommon, Valentina Pitzalis, Christian Raimo, Ilenia Iengo, Teresa Antignani, Francesca Corbo per Amnesty International Italia, Flavio Rossi Albertini, l’associazione Bianca Guidetti Serra, Fridays for Future Italia, Luisa Impastato per Casa Memoria Felicia Impastato, Dana Lauriola per il Movimento No Tav, il Movimento No Triv, il Movimento No Tap, Campagna per il Clima fuori dal Fossile, Enzo Di Salvatore, Raffaele Crocco, Laika, Patrizia Moretti, Sos mediterranee, Marco Cappato, Salvo Ruvolo per Associazione Musica e Cultura, Margherita Luongoper la Fondazione Amor, l’associazione Dis-education. Avremo anche una testimonianza da Cutro e vari contributi artistici non solo musicali. All’uno maggio e agli eventi che lo precederanno la casa di produzione Cascavel con i registi Giorgio Testi e Fabrizio Fichera documenteranno la giornata e quelle precedenti.

Uno Maggio Taranto: dove vederlo e streaming

L’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto sarà in diretta tv su Antenna Sud, Vh1 (canale 167 del DTT, dalle 20.45) e in streaming Corriere.it. e Pluto Tv.

#unomaggioliberoepensante non è mai stato un evento ma il frutto di un processo politico più ampio che il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti dell’area a caldo dell’Ilva nel 2012. #unomaggioliberoepensante è reso possibile grazie al contributo volontario di cittadine e cittadini di tutta Italia e da sponsor privati che hanno scelto di sostenere la lotta per restituire a Taranto un futuro.

Lascia un commento

Compila il form e lascia un commento sull'articolo. Registrati o accedi con Google o Facebook per riservare il tuo nickname e semplificare il processo di approvazione dei tuoi commenti.