“Sono sieropositivo. Se ti va, mi piacerebbe parlarne“. Il protagonista della delicata confessione è Giovanni Ciacci, il primo concorrente ufficiale della settima edizione del Grande Fratello Vip. Per la prima volta, il costumista ha infatti spiegato di aver contratto l’Hiv, sottolineando che intende affrontare l’argomento anche nella casa più spiata di Cinecittà.
“Ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è ancora oggi un enorme stigma sociale. Eppure oggi si può vivere con l’Hiv, non ci si limita più a sopravvivere e questo è importante dirlo con grande chiarezza. Come occorre dire che l’Hiv riguarda tutti, al di là degli orientamenti sessuali di ciascuno“
ha detto Ciacci sulle pagine di Chi, dove ha precisato che per lui “non esiste un prima e un dopo la malattia” perché “sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assettata della vita” e che si sta sottoponendo da tempo a cure antiretrovirali per evitare di trasmettere ad altri il virus. Una confessione intima, nella quale l’uomo ha ammesso di aver subito pregiudizi sul lavoro per la sua condizione:
“Mi hanno raccontato che una mia famosa collega è andata da un direttore di rete della sua azienda a dirgli di non farmi lavorare perché ero malato. Lì per lì mi sono sentito tradito, umiliato, incazzato, poi mi sono detto: ‘Sai che c’è? Ti dimostrerò che posso lavorare a faccia scoperta, e coglierò l’occasione di poter raggiungere tante persone che mi seguono in tv per raccontare che cosa significa oggi essere sieropositivi‘. Perciò, eccomi qua. Se questa mia chiacchierata con te può far sentire anche a una sola persona che non è sola, io ho già vinto“.
Una mission che Ciacci porterà avanti anche al GFVip:
“Vuoi dirmi che sono ufficialmente in vippone? Adoro!!! Accenderò un faro su questa malattia e sarà la prima volta che si parlerà di Hiv in un programma seguitissimo di prima serata. Tu e Mediaset mi avete dato una grandissima possibilità e di questo voglio veramente ringraziarvi. (…) Conosco tanti colleghi e colleghe che in passato, anche in un passato molto recente, sono stati esclusi dai reality perché avevano l’Hiv. Da oggi, grazie a te (Alfonso, ndDM), noi sieropositivi non ci sentiremo più ghettizzati. E questo è un grande passo verso la civiltà“.
1. Luigi_FI ha scritto:
3 agosto 2022 alle 10:26