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febbraio
Sanremo 2022: Sonia Bruganelli rosica per gli ascolti di Amadeus?
mercoledì 2 febbraio 2022 17:44 Stefania Stefanelli

Sonia Bruganelli
Mentre c’è chi esulta per lo share monstre raggiunto dalla prima puntata del Festival di Sanremo 2022, a Mediaset qualcuno fa polemica. Trattasi di Sonia Bruganelli, opinionista del Grande Fratello Vip, che su Instagram commenta un articolo incentrato su quei dati Auditel, ridimensionandoli dopo il confronto con quelli raggiunti dal marito Paolo Bonolis nel 2005.
Andiamo con ordine: il terzo Festival di Amadeus ha aperto con il 54.7% di share e, per trovare un dato così alto in termini di share, occorre andare indietro proprio al 2005, quando al timone della kermesse c’era Bonolis: al debutto il suo Sanremo conquistò infatti il 54.78% (e un numero maggiore di spettatori). In un articolo di Fanpage si legge che “nel 2005, il Sanremo di Paolo Bonolis alla prima fa il 54.78%. Ma erano davvero altri tempi. In quest’ottica, quello che ha fatto Amadeus ieri sera è veramente straordinario“. Dinanzi a queste parole, la Bruganelli ha tuonato (o meglio urlato, se si considera l’uso del maiuscolo):
“????? ALTRI TEMPI???? FORSE PERCHE’ SULLE ALTRE RETI ANCORA ANDAVA IN ONDA DI TUTTO?!?! 🤷♀️😅😅😅”
Eppure la consuetudine Mediaset di interrompere la normale programmazione nella settimana di Sanremo è in uso da molti anni e ha dunque “influenzato” i dati anche delle precedenti edizioni del Festival, non soltanto di questa, ma soprattutto l’offerta tv è realmente molto diversa rispetto al passato, con l’avvento del digitale terrestre e delle nuove modalità di fruizione. Parliamo di un confronto a distanza di 17 anni. Inoltre Amadeus supera anche i dati del 2004 e del 2003 e del Bonolis bis del 2009. Allo stesso tempo è vero che, nel 2005, Canale 5 rispose alla premiere con le puntate inedite della fiction Carabinieri che sicuramente hanno rappresentato un ostacolo per Bonolis.
Riportiamo anche le dichiarazioni all’Adn su quell’edizione di Antonio Ricci:
“E’ stato il festival meno controprogrammato della storia (…) avevamo capito che a Mediaset avevano deciso non disturbare il conduttore (Bonolis, ndr.) in nessuna maniera. Solo a noi non erano state date indicazioni, così temevamo che volessero farci fare la foglia di fico. Poi, in primavera, Piersilvio (Berlusconi, ndr.) ci consigliò di lasciare campo libero a Bonolis, che era in via di passaggio su Mediaset”.
Il commento della Bruganelli è ancora più evitabile se si pensa che in entrambi in casi dietro all’organizzazione c’era Lucio Presta, manager dei due conduttori.


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1. Luisa ha scritto:
2 febbraio 2022 alle 18:12