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gennaio

SWITCH OFF 2010: POSTICIPATI (FORSE) AL SECONDO SEMESTRE GLI SPEGNIMENTI IN PIEMONTE ORIENTALE, LOMBARDIA, VENETO, FRIULI, EMILIA ROMAGNA E LIGURIA

Siamo appena entrati nel nuovo anno e la Penisola si prepara, nuovamente, ad affrontare una nuova stagione di spegnimento del segnale analogico, il cosiddetto switch off, che interesserà, per i prossimi mesi, Piemonte Orientale, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria.

Il Governo, nella persona del ViceMinistro Paolo Romani, ha già annunciato di aver stanziato per la comunicazione relativa allo switch off un fondo di 53 milioni e mezzo di euro che verranno distribuiti tra i vari “attori” protagonisti della svolta. 12 milioni andranno ad aiutare le tv locali nelle campagne di comunicazione, 8 saranno destinati alla Fondazione Bordoni per le sue attività di sostegno allo switch, 7 verranno destinati, invece, alle Poste che gestiscono il call center e altrettanti andranno alla comunicazione stampa. I rimanenti 19,3 milioni saranno destinati, invece, ai contributi elargiti a favore di alcune categorie di utenti per l’acquisto dei decoder.

Sul fronte date, niente è stato ad oggi ufficializzato ma pare che tutti gli spegnimenti di quest’anno saranno posticipati al secondo semestre così da consentire un corretta ricezione dei segnali televisivi durante le elezioni regionali e i mondiali di calcio. Questa proposta avanzata dal coordinatore di Aeranti-Coralli Marco Rossignoli è stata valutata positivamente dal ViceMinistro Romani che ha anche precisato che le date esatte verranno rese note dopo la prossima riunione del CNID, Comitato Nazionale Italia Digitale, il prossimo 20 gennaio.

Se tutto procederà come da programma, entro il 31 dicembre 2010,  il 70% della popolazione italiana sarà raggiunta dalla sola tv digitale terrestre con la speranza che i problemi e gli effetti negativi che hanno attanagliato le zone di switch dell’anno appena passato (vedi l’abbandono dei televisori) si riducano fino a scomparire.



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10 Commenti dei lettori »

1. iLollo ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 13:34

brutta notizia! prima avviene il passaggio, e meglio è! e poi non capisco perché non abbiano fatto un passaggio unico in un’unica data in tutta Italia, invece di fare tutti sti casini!



2. Nicola ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 13:39

C’è da dire che il rinvio al passaggio al digitale riguarderebbe solo il pezzo del Piemonte e la Lombardia perché per tutte le altre regioni citate era già da tempo annunciato il passaggio totale al DTT al secondo semestre 2010.
Cmq, a questo punto, visto che siamo al 2010, il ministero potrebbe comunicare delle date più precise al passaggio, così come da veneto so quando imprecare :D



3. Markos ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 13:54

Credo che sia meglio così! Meglio che se li vedono per bene i Mondiali! :P

iLollo

Un’ unica data sarebbe stato impossibile! Sai quanti soldi ci vogliono?



4. emy ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 15:12

@Markos: be di soldi se ne risparmiavano credo se invece di fare ogni mese uno spot diverso per ogni regione se ne faceva uno solo per tutti e bona…



5. Francesco Lauciello ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 15:33

@Nicola: le date esatte dei vari switch over e switch off verranno rese note dopo la prossima riunione del 20 gennaio.



6. Tivu (Step) ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 16:04

Speriamo posticipino il più possibile… io sono vicino a Milano quindi Lombardia e spero che passiamo al digitale il più tardi possibile. Ho diversi amici di Torino che mi dicon il digitale è pessimo, perchè spesso non riceve il canale e molte volte non vedon nulla. Senza parlare poi delle continue volte che devon rsintonizzare il decoder.
Dovrebbero fare+ prove prima di fare sti passaggi.



7. Elisa ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 16:20

Io abito al confine con la Svizzera…. e molti miei amici che sono passati al digitale hanno non pochi problemi…. tra poco dovrei cambiare la tv dopo 12 anni di onorato servizio e ovviamente ne prenderò una col digitale anche se mi interessano solo Boing e Rai 4 XD Ho già paura per i disagi che comporterà il tutto…uff….



8. Demo ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 16:43

> “perché non abbiano fatto un passaggio unico in un’unica data in tutta Italia, ”

Semplicemente perché siamo in Italia e saremmo rimasti tutti al buio (televisivo) da un giorno per l’altro.

…Il che non è detto che sarebbe una cosa brutta :-)



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