Gli Oscar 2021 non saranno virtuali, ma in presenza. Il che, all’epoca del Covid-19, è una notizia. Lo ha assicurato a Variety un rappresentante dell’Academy of Motion Arts and Sciences, l’organizzazione che assegna le prestigiose statuette e che – lo scorso mese di giugno – aveva rimandato la cerimonia di premiazione proprio a motivo dell’emergenza sanitaria.
La notte degli Oscar 2021, infatti, si terrà il 25 aprile prossimo (e non il 28 febbraio come previsto prima della pandemia) e verrà trasmessa dall’emittente Abc. La volontà di realizzare l’evento in presenza è un segnale forte, ma accompagnato da forti incertezze. Bisognerà infatti capire quali saranno le esatte modalità di svolgimento della cerimonia e come verrà gestita la presenza del pubblico. Il Dolby Theatre di Los Angeles, tradizionalmente teatro della grande notte, dispone di 3.400 posti che dovranno essere commisurati ai parametri sanitari.
“L’Academy ha recentemente fatto una panoramica del Dolby per vedere tutte le molteplici opzioni” ha fatto sapere un portavoce al riguardo, come riporta Variety. Non è nemmeno chiaro – vista la precarietà attuale – quante e quali star di Hollywood accetteranno di presenziare fisicamente; molte di esse hanno più di 70 anni (tra di loro Sophia Loren?) e rientrano quindi nelle fasce considerate più esposte alle conseguenze negative di un eventuale contagio.
Ma permangono perplessità anche sulla quantità di film che potranno gareggiare, vista la difficile situazione del settore cinematografico e la chiusure delle sale in molte nazioni. La speranza dell’Academy è chiaramente quella che il contesto sanitario cambi in vista della primavera.
L’efficacia del vaccino ed il tempo daranno risposte più certe. Intanto, prima degli Oscar di aprile, negli States si terranno altre cerimonie di gala dedicate al mondo dello spettacolo: i Golden Globes (28 febbraio), i Critics Choice (7 marzo), lo Screen Actors Guild Award (14 marzo).