Inviperita, furibonda, fuori di sé. Una Federica Panicucci così non la si era mai sentita. E infatti ci ha pensato Striscia la Notizia a farla ascoltare. Nella puntata in onda ieri sera, il tg satirico di Canale5 ha trasmesso un fuori onda in cui la conduttrice di Mattino Cinque si lamenta senza mezze misure del collega Francesco Vecchi, reo di dilungarsi troppo con lo spazio di programma da lui curato. Nell’audio in questione se ne sentono di tutti i colori.
Assistendo allo sforo di Francesco Vecchi a suo discapito, la Panicucci perde la pazienza e – senza che il collega la senta – dà sfogo al proprio disappunto.
“A me non frega un ca*zo, deve chiudere! Guarda che è veramente un figlio di buona donna questo qua (…) Questo è un cretino. Se tu gli dici che devi chiudere, deve chiudere“
afferma la conduttrice, parlando con qualche assistente dietro le quinte. E la sua irritazione non si placa nemmeno quando Vecchi conclude il suo spazio d’approfondimento scusandosi con lei per il ritardo. La chiosa della Panicucci, infatti, è ulteriormente severa:
“Quando a settembre sarai a casa tua poi ti dispiacerà un po’ di più, vedrai. Testa di ca*zo, io i miei minuti li voglio recuperare, non mi rompessero il ca*zo“
commenta la conduttrice riferendosi idealmente al giornalista ed alludendo ad una sua mancata riconferma nella prossima stagione. Lo sfogo è stato spiattellato ieri da Striscia e c’è da scommettere che qualche imbarazzo lo abbia già creato.
Nel giro di poche settimane, il tg satirico di Canale5 è tornato ad occuparsi della Panicucci: in precedenza, lo aveva già fatto a seguito del botta e risposta con Barbara D’Urso in occasione dell’anniversario di Mattino Cinque. Negli ultimi giorni, invece, la conduttrice si era occupata di Striscia parlando dei tapiri d’oro assegnati a Francesco Monte e Ignazio Moser. In particolare aveva difeso strenuamente la sincerità dei comportamenti dei protagonisti del triangolo (l’altra è Cecilia Rodriguez), sulla quale il tg satirico aveva avanzato dei dubbi.
1. Sabato ha scritto:
16 febbraio 2018 alle 00:24