L’assenza dal video di Maurizio Pistocchi non passa inosservata. Il giornalista, che non sarà più opinionista fisso negli studi del Biscione ma resta un dipendente dell’azienda, continua a far discutere per le sue ’sparate’ via social. E’ solito prendere nel mirino la Juventus, ma questa volta si è lasciato andare contro Pierluigi Pardo e la sua trasmissione Tiki Taka. Un’arringa che ha scatenato Claudio Brachino contro il collega.
Maurizio Pistocchi attacca Pardo e il suo «Tiki Taka»
Lunedì sera è ripartito in seconda serata su Italia 1 Tiki Taka, una trasmissione che Maurizio Pistocchi – dice – non segue e non seguirà mai:
“Non guardo programmi dove le gambe delle starlette sono la scusa per parlare di calcio“, ha tuonato su Twitter.
E a chi gli chiede se considera seria la trasmissione condotta da Pierluigi Pardo, il giornalista risponde ironizzando proprio nei confronti del padrone di casa:
“Chiedilo al celebre Conduttore (con la C maiuscola)“.
Claudio Brachino contro Pistocchi: botta e risposta su Twitter
Affermazioni taglienti che non sono sfuggite a Claudio Brachino. Il direttore di Videonews, che confeziona Tiki Taka, ha risposto per le rime a Pistocchi, dando il la ad un acceso botta e risposta tra i due:
Pistocchi sarcastico su #TikiTaka. Ma Pistocchi chi? Non un servizio,un reportage, un’inchiesta si ricordano di lui.Solo blabla.. @pisto_gol
— Claudio Brachino (@CBrachino) 22 agosto 2017
Pistocchi rivendica così i suoi trascorsi di giornalista sportivo, mentre Brachino gli ricorda un’etica che dovrebbe almeno vietare di accusare a mezzo stampa (anzi, a mezzo social, che di questi tempi è pure peggio) chi, di fatto, ti dà uno stipendio:
La mancia tienila. Il dato è che tu mangi nello stesso ristorante che produce il programma di cui parli male. Eticamente, non lo farei mai — Claudio Brachino (@CBrachino) 22 agosto 2017
Claudio Brachino taglia poi corto per non “protrarre inutilmente questa dialettica cinguettara”. Ma è chiaro che tra Maurizio Pistocchi e Mediaset, o almeno alcuni suoi esponenti, i rapporti sono incrinati da tempo. Alberto Brandi, direttore di Sport Mediaset, cosa avrà da dire del suo “giocatore” rimasto in panchina con così tanta collera?