Nel pieno del tour de force per promuovere il loro nuovo film Mamma o Papà? (regia di Riccardo Milani) Paola Cortellesi e Antonio Albanese hanno fatto tappa a Sanremo e prenderanno parte alla prima serata del Festival della Canzone Italiana: e come suggerisce il nome della kermesse anche i due attori comici hanno deciso di interpretare un brano sul palco dell’Ariston e ovviamente, questo lo suggerisce la tradizione, sarà un duetto d’amore. Se Albanese, in Sala Stampa, è stato più evasivo alludendo a una probabile denuncia da parte dell’Accademia della Crusca, la Cortellesi è entrata un po’ più nel dettaglio: racconteranno “l’ascesa e la discesa” di una storia d’amore, sintetizzando la trama del loro film (due genitori che lottano per non ottenere la custodia dei figli) e citando abbondantemente i successi sanremesi, in 2 minuti e 20 secondi. Albanese ha definito quella della Cortellesi “una delle voci più belle” del panorama nostrano ed è proprio per rispetto della musica italiana che, ha dichiarato, non ha finora mai accettato l’invito di venire a Sanremo come comico:
“Non ho mai sentito un entusiasmo particolare per intervenire, è bello concentrarsi sulla nostra musica italiana“.
E anche per questo debutto ha opposto un po’ di resistenza ma, complice il fatto che possa cantare e soprattutto promuovere il suo film in uscita, alla fine si è lasciato convincere. Per la Cortellesi, invece, è un ritorno: l’attrice ha ricordato con orgoglio e divertimento il Festival 2004 (“tutto una risata“) guidato “con coraggio” da Simona Ventura in cui la comica, Maurizio Crozza e Gene Gnocchi hanno fatto “i clown“. E come cantante Paola ha mai pensato di presentarsi in gara? La risposta è immediata ed è positiva, giacché da bambina sognava il palco dell’Ariston e da ragazza viveva di serate nei piano bar.
L’attrice, a proposito di gavette e di carriere musicali, ha chiamato in causa l’amica Laura Pausini e alla domanda in conferenza su una nuova edizione di Laura & Paola, la Cortellesi ha affermato che c’è una gran voglia di tornare a lavorare insieme alla cantante perché quella è stata un’esperienza “bella e ripetibile” e ha aggiunto “anzi, siamo stati invitate a ripeterlo“. Il problema starebbe nei mille impegni internazionali della Pausini. Aspetteremo.