Non accenna a placarsi il polverone che si è sollevato in questi giorni attorno al Grande Fratello Vip, soprattutto in merito alle parole di Clemente Russo nei confronti di Bosco Cobos prima e di Simona Ventura poi. Contro di lui infatti non si stanno muovendo soltanto il Codacons e la conduttrice piemontese che ha fatto partire una querela, ma niente meno che il Ministero della Giustizia. Già, perché il Ministro Andrea Orlando ha chiesto al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (il Dap) di valutare la conformità delle parole di Russo allo statuto deontologico del Corpo delle Fiamme Azzurre, di cui il pugile fa parte.
Una doccia fredda per l’ignaro concorrente che in questi giorni sta continuando la sua permanenza nella casa del Grande Fratello Vip, e proprio domani sera potrebbe uscire (è infatti tra i tre nominati). La scorsa settimana Clemente era stato rimproverato in trasmissione per le sue affermazioni nei confronti di Bosco Cobos; due giorni fa invece le sgradevoli esternazioni sul conto di Simona Ventura (clicca qui per tutti i dettagli).
Queste dichiarazioni hanno spinto quindi il ministro della Giustizia a chiedere l’intervento del Dap.
Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di valutare, con verifiche del servizio ispettivo, la conformità allo statuto deontologico del Corpo e la compatibilità con le istanze di tutela dell’immagine dell’Amministrazione penitenziaria dei recenti comportamenti del dipendente Clemente Russo, atleta in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre, con particolare riferimento ad espressioni ingiuriose e rivelatrici di misoginia e omofobia. Il Guardasigilli ha chiesto altresì di conoscere il giudizio del Dap sulle condotte di partecipazione del predetto alla trasmissione televisiva Grande Fratello VIP.
Una vicenda che dunque sembra destinata a non chiudersi qui. A far discutere, oggi, anche un nuovo caso con protagonista Asia Nuccetelli.
1. lordchaotic ha scritto:
2 ottobre 2016 alle 23:24