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aprile
LUCIA OCONE IMITA TEA FALCO: E’ NATA UNA “STAR” (!)

Lucia Ocone imita Tea Falco
Se ti dedicano un’imitazione tutta tua, nel bene o nel male sei diventato un personaggio. E nel caso di Tea Falco sicuramente è nel male, ma poco male: l’attrice siciliana con la sua improbabile performance in 1992 ha reso interessante per i social la serie targata Sky e ha scatenato le reazioni accese del pubblico che, se fossero state direttamente proporzionali agli ascolti, sarebbero rimaste tiepide.
Quelli che il calcio: Lucia Ocone imita Tea Falco
La Bibi Mainaghi di 1992, in attesa di sapere se ci sarà un prosieguo alle vicende di Tangentopoli portate in video, è ben lungi dal lasciare il piccolo schermo e ieri – domenica 26 aprile 2015 – Lucia Ocone l’ha imitata nella nuova puntata di Quelli che il calcio, dando vita ad un surreale scambio con Nicola Savino: i due si sono lanciati in un’intervista interattiva nella quale il conduttore, non capendo una parola di quello che l’altra diceva, doveva usare un telecomando per indovinarlo. Ma non è bastato a dare un senso ai gorgoglii impastati della Falco/Ocone, né tantomeno è stato risolutivo l’intervento dell’interprete fuori campo, costretto a mollare la spugna.
Grazie a Tea Falco 1992 impera
Una nuova imitazione per la Ocone – dinoccolata su un divanetto con tanto di sigaretta ficcata in bocca e cappello calcato sulla testa – e un’altra vetrina per l’attrice siciliana diventata a sorpresa “l’eroina del web” e difesa a spada tratta dal cast tecnico di 1992, già in debito promozionale nei suoi confronti ed ora più che mai, visto lo “spot” su Rai 2. Ma se pensate che la Falco sarà contenta di questa consacrazione presso il grande pubblico, viene da dubitarne viste le giustificazioni fornite al Fatto Quotidiano solo pochi giorni fa.
Tea Falco: “Bibi è odiosa, non io”
“Più che arrabbiata sono triste. Le critiche mi hanno ferita, ma che piovano in fondo è anche normale. Ti esponi, ti mostri e ti concedi al giudizio degli altri. A qualcuno sono piaciuta, ad altri meno. Ho diviso e spiazzato. Significa che il mio personaggio ha colpito nel segno. Non sono perfetta. Bibi è odiosa, non io” [...] l’antipatia del mio personaggio, Bibi Mainaghi, abbia in parte orientato i giudizi su di me. Quando lessi la sceneggiatura, tra l’altro, Bibi non era così detestabile. Ci ho lavorato, mi sono sforzata di renderla peggiore di quanto non fosse. Bibi è un eroe negativo e penso che i giudizi su di me non possano prescindere da quello che lei incarna sullo schermo. Essere presuntuosa, raccomandata, senza particolari doti; le accuse che mi hanno mosso sono peculiarità del personaggio che interpreto“.
Cervellotici ragionamenti che in realtà sono ben lontani dal sarcasmo e dalle risate spontanee con le quali il pubblico ha accolto il suo personaggio, rigettandone l’ipotetica statura narrativa e sottolineando l’involontario risultato comico che, va detto, neanche la pur navigata Ocone ha potuto eguagliare.


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2 Commenti dei lettori »

mai sentito parlare così mali dai tempi di “Baiocco” al GF10 (perdonate se c’è il doppio post)


Brava la Ocone, mi ha fatto ridere tantissimo.

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1. BohBeh ha scritto:
27 aprile 2015 alle 14:14