Tea Falco



6
settembre

Tea Falco new entry in Mare Fuori 4

Tea Falco (Instagram)

Tea Falco (Instagram)

Dal ruolo di Beatrice “Bibi” Mainaghi nella trilogia Sky sull’Italia di Mani Pulite alle gesta dei ragazzi di Mare Fuori. Tra le new entry della quarta stagione della fortunata fiction di Rai2 ci sarebbe, infatti, anche l’attrice catanese Tea Falco, volto molto criticato per le sue perfomance attoriali in 1992 e 1993, trasmesse entrambe su Sky Atlantic.

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27
aprile

LUCIA OCONE IMITA TEA FALCO: E’ NATA UNA “STAR” (!)

Lucia Ocone imita Tea Falco

Se ti dedicano un’imitazione tutta tua, nel bene o nel male sei diventato un personaggio. E nel caso di Tea Falco sicuramente è nel male, ma poco male: l’attrice siciliana con la sua improbabile performance in 1992 ha reso interessante per i social la serie targata Sky e ha scatenato le reazioni accese del pubblico che, se fossero state direttamente proporzionali agli ascolti, sarebbero rimaste tiepide.

Quelli che il calcio: Lucia Ocone imita Tea Falco

La Bibi Mainaghi di 1992, in attesa di sapere se ci sarà un prosieguo alle vicende di Tangentopoli portate in video, è ben lungi dal lasciare il piccolo schermo e ieri – domenica 26 aprile 2015 – Lucia Ocone l’ha imitata nella nuova puntata di Quelli che il calcio, dando vita ad un surreale scambio con Nicola Savino: i due si sono lanciati in un’intervista interattiva nella quale il conduttore, non capendo una parola di quello che l’altra diceva, doveva usare un telecomando per indovinarlo. Ma non è bastato a dare un senso ai gorgoglii impastati della Falco/Ocone, né tantomeno è stato risolutivo l’intervento dell’interprete fuori campo, costretto a mollare la spugna.

Grazie a Tea Falco 1992 impera

Una nuova imitazione per la Ocone – dinoccolata su un divanetto con tanto di sigaretta ficcata in bocca e cappello calcato sulla testa – e un’altra vetrina per l’attrice siciliana diventata a sorpresa “l’eroina del web” e difesa a spada tratta dal cast tecnico di 1992, già in debito promozionale nei suoi confronti ed ora più che mai, visto lo “spot” su Rai 2. Ma se pensate che la Falco sarà contenta di questa consacrazione presso il grande pubblico, viene da dubitarne viste le giustificazioni fornite al Fatto Quotidiano solo pochi giorni fa.

Tea Falco: “Bibi è odiosa, non io”


22
aprile

1992: NON C’E’ PEGGIOR NEMICO DI TE STESSO

Stefano Accorsi e Miriam Leone

1992 è stata un azzardo. Se le opulente produzioni messe in piedi da Sky sinora andavano quasi tutte a collocarsi nel solco di una tradizione ben collaudata, apportando innovazioni su impianti già sperimentati e conosciuti, con il period drama targato Accorsi ci si veste da pionieri, assolvendo il compito primario di una pay tv. Mission dei canali a pagamento è, infatti, offrire qualcosa che difficilmente sarebbe ospitato altrove, soddisfare con pienezza delle nicchie proponendo prodotti che non riuscirebbero a trovare il consenso mainstream.

Tuttavia quando si osa, l’inciampo è dietro l’angolo. 1992 è nemica di se stessa: il tentativo, a tratti suggestivo, di raccontare la storia moderna del nostro Paese spesso deve arrendersi a personaggi “forzati”, necessari forse per far “digerire” una storia complicata ai più ma che tolgono consistenza alla trama. Stefano Accorsi, nei panni di Leonardo Notte, assurge al ruolo di spietato ed eccessivo deus ex machina mentre il gentil sesso, rappresentato da Veronica (Miriam Leone) e Bibi (Tea Falco), è in preda a comportamenti non-sense.

I personaggi che più hanno a che fare con Tangentopoli, il poliziotto buono interpretato da Domenico Diele e la Falco – ormai la Manuela Arcuri dei radical chic -, sono quelli, in fin dei conti, più noiosi e di cui avremmo paradossalmente fatto anche a meno. L’utilizzo ricorrente delle scene di sesso come espressione di crudo realismo, invece, è ormai -nel 2015- superato, lasciando indifferenti i telespettatori più avvezzi della serialità straniera, perplessi gli altri.

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20
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (13-19/04/2015). PROMOSSI MAURIZIO COSTANZO SHOW E HAIR, BOCCIATI I PROTAGONISTI DEL CONTADINO CERCA MOGLIE

Maurizio Costanzo Show

Promossi

9 al ritorno del Maurizio Costanzo Show. Non solo il format è ancora estremamente contemporaneo (molto però dipende dalla scelta degli ospiti) ma rappresenta ancora un unicum nel panorama televisivo italiano. Nessuno ha saputo o voluto, infatti, seguirne la scia. Allo stesso tempo per il prosieguo bisogna evitare l’effetto nostalgia: è una nuova stagione, non un amarcord celebrativo. Addentrandoci, poi, nel dettaglio delle puntate, qualche difetto lo scorgiamo: l’inizio lento della première, il disturbatore in platea e quella specie di spin off (evitabile) con Belen e Stefano De Martino, andato in scena ieri.

8 all’esordio boom de Il Trono di Spade 5 che alle 3 di notte ha tenuto svegli oltre 70.000 abbonati Sky.

7 a Hair – Sfida all’Ultimo Taglio. Il meccanismo del talent sui parrucchieri amatoriali funziona, buona la scelta dei giurati mentre Costantino Della Gherardesca riesce ad ammiccare ad un target più largo. Tuttavia gli ascolti rimangono di “nicchia”, penalizzati altresì dalla concorrenza, durata e partenza alle 21:10. Parimenti di alcuni aspetti tecnici produttivi si potrebbe discutere.

6 a Luciana Littizzetto. Dopo i boom delle passate annate, quest’anno Lucianina si fa in tre senza però lasciare l’inconfondibile segno. Fuoriclasse parte da “ripetente”, nessun suo exploit ad Italia’s got talent e i monologhi a Che Tempo Che Fa ormai fanno parlare solo per gli scivoloni.

Bocciati