“Rinnegata” da La7, che l’ha coprodotta ma non la trasmetterà, Gomorra – La Serie approda sul servizio pubblico a poco più di sei mesi dal successo ottenuto su Sky. La produzione, composta da 12 episodi di sessanta minuti ciascuno, andrà in onda su Rai3 a partire da sabato 10 gennaio (ad annunciarlo il direttore Andrea Vianello su Twitter) subito dopo “Che fuori tempo che fa”.
Realizzata da Sky, Cattleya e Fandango, con la collaborazione di La7 e Beta Film, Gomorra è diretta da Stefano Sollima e vede la partecipazione di molti attori partenopei, tra cui Marco D’Amore (visto in Benvenuti a Tavola), Salvatore Esposito e Maria Pia Calzone. Al centro del racconto spicca la famiglia Savastano, comandata dal boss Pietro. Il figlio, Genny, non sentendosi all’altezza del padre, decide di affidarsi alla protezione di Ciro, suo amico e braccio destro del boss. Ma tutto cambia quando il capo-clan viene arrestato e l’impero dei Savastano finisce nelle mani del primogenito.
Gomorra – La Serie avrà successo su Rai3?
Sul satellite la serie si è rivelata un successo. Il primo episodio, trasmesso lo scorso 6 maggio da Sky Atlantic e Sky Cinema1, incollò al video 650 mila spettatori, cresciuti fino a quasi 900 mila (pari al 3% di share) in occasione del finale di stagione del 10 giugno. Rai3 trasmetterà due episodi a settimana. Resta da capire tuttavia quali siano le reali ambizioni della terza rete. I risultati ottenuti in passato da prodotti italiani proposti in chiaro successivamente ad una programmazione sui canali pay non sono stati esaltanti.
Un esempio è quello di Boris, acclamato su Sky, ma completamente passato inosservato una volta acquisito da Viale Mazzini. Tuttavia con Gomorra si parla di una serie completamente differente. Tra l’altro, la fiction nata da un’idea di Roberto Saviano si sta rivelando una gallina dalle uova d’oro per il mercato estero: la prima stagione, andata già in onda in paesi come Spagna e Regno Unito, è stata venduta in oltre 50 Paesi.
La serie ha il merito di rinnegare un’impostazione buonista, priva di sensi di colpa, pentimento e redenzione. Cattiva e a tratti spietata, Gomorra non suscita empatia. Un prodotto ben diverso dalle solite fiction Rai al punto che la presidente Anna Maria Tarantola non esitò a definire Gomorra “eccessiva e spietata”. “E‘ giusto che il servizio pubblico ti faccia vedere come attraverso un percorso o un rapporto umano si possa arrivare alla soluzione dei problemi - dichiarò a Sette – a me non piace l’abitudine italiana di alimentare la fame di sangue e dolore”. Avrà cambiato idea?
[VIDEO INTERVISTA A MARCO D'AMORE - INTERPRETE DI CIRO]
[VIDEO INTERVISTA A SALVATORE ESPOSITO - INTERPRETE DI GENNY]
1. alessandro ha scritto:
23 dicembre 2014 alle 19:21