Il 13.46% di share registrato dalla premiere di Velvet su Rai 1 la scorsa settimana non è un risultato eclatante. Ma neanche da buttar via, dopo i vari fallimenti che la tv pubblica e quella commerciale per eccellenza hanno collezionato nel tentativo di bissare il successo de Il Segreto (vedi Legàmi, Tradimenti e Cuore Ribelle). Il fatto poi che questa serie spagnola abbia battuto proprio le puntate inedite de Il Segreto, sguinzagliate su Rete 4 per contrastarla, la dice lunga: non siamo davanti all’ennesimo inutile polpettone.
Velvet: un connubio di tradizione e modernità ben riuscito
Velvet (questa sera alle 21.10 la seconda puntata – qui le anticipazioni) è infatti la migliore tra tutte le serie made in Spain propinate al pubblico italiano dopo l’avvento de Il Segreto. Innanzitutto perchè, pur parlando prevalentemente di una tormentata storia d’amore, non si presenta come una soap straziante e la sola sigla, ironica e quasi in stile Grease, lascia presagire qualcosa di nuovo e più fresco. Tutto il contrario di quello che sta avvenendo per Il Principe, per capirci, che da spy story qual è viene invece “venduta” da Canale 5 come tragedia romantica nella speranza di far battere il cuore dei telespettatori.
Velvet è la storia di un’impresa sul lastrico che deve rialzarsi, di un giovane ricco ma non viziato, innamorato fin da bambino di una dipendente che vuole ad ogni costo sposare. E’ la storia di invidie, gelosie e ricatti e il tutto avviene nel mondo dell’alta moda, il che rende la serie moderna ed attuale, a dispetto dei tradizionali ingredienti triti e ritriti, e degli anni ‘50 in cui è ambientata. Un po’ ciò che è avvenuto a Mediaset con Il Tempo del coraggio e dell’amore, a sua volta ambientata in una sartoria e che, guarda caso, viaggiava su risultati più o meno simili a quelli finora ottenuti da Velvet. Ma se all’esordio la serie di Antena 3 si è saputa difendere, scontrandosi con la Champions League, come andrà adesso con la concorrenza de I Cesaroni 6?
Velvet contro I Cesaroni 6
I due prodotti hanno un pubblico in parte simile, quindi Velvet potrebbe soffrirne, ma il fatto che la narrazione sia già arrivata nel vivo dopo una sola puntata – con la morte del più grande “nemico” della coppia di innamorati, ovvero il padre del protagonista Alberto – spingerà forse i 2.820.000 spettatori che l’hanno seguita a non abbandonarla. E il fatto che ad interpretare quel protagonista sia Miguel Angel Silvestre, un perfetto sex symbol, potrebbe portare il pubblico femminile a non tradirlo…
1. Collette ha scritto:
3 settembre 2014 alle 11:54