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I SOLITI IGNOTI : LA RIVINCITA DI FABRIZIO FRIZZI

di Davide Maggio

03/07/2007 - 15:35

I SOLITI IGNOTI : LA RIVINCITA DI FABRIZIO FRIZZI

Fabrizio Frizzi @ Davide Maggio .it

Fabrizio Frizzi era un personaggio caduto, televisivamente parlando, nel dimenticatoio.

Tutto dedito al teatro, aveva “deciso” di essere ricordato dal pubblico per “Europa Europa” e “Scommettiamo Che?”.

Oltre al matrimonio con una Rita Dalla Chiesa sulla cresta dell’onda, naturalmente.

Ma, chiamatela fatalità, sta di fatto che proprio “grazie” alla separazione con la conduttrice di Forum, il successo di Fabrizio Frizzi ha iniziato ad essere un’escalation al contrario.

Un timido riavvicinamento alla tv pubblica c’è stato grazie a “Cominciamo Bene Estate“, programma condotto col solito garbo che contraddistingue “il solito ignoto” ma che, almeno per quanto mi riguarda, in alcuni casi sfocia in una sorta di perbenismo, sicuramente sincero, ma che non gradisco.

C’è da dire, però, che questo sincero perbenismo ben si sposa con l’afa estiva ed è sicuramente preferibile alla solita “caciara” televisiva che, se d’inverno può anche tenere incollati al teleschermo, d’estate proprio non ci sta. 

Proprio per questo non si può non apprezzare il nuovo access estivo di RaiUno.

I Soliti Ignoti oltre ad essere di per sè un programma indubbiamente carino ha due fattori che gli consentono di vincere con lodevole costanza la sfida con quello che e’ stato l’access dei record della scorsa estate, Cultura Moderna.

I due fattori sono espressione di un’ottima produzione che ha saputo adattare benissimo (lode, quindi, anche agli autori) il format originale e ha saputo scegliere una scenografia che, opportunamente “de-americanizzata”, rispecchia al meglio le “esigenze televisive” di quel pubblico italiano che, nonostante la calura, vuol passare una piacevole mezz’ora a ficcare il naso nei fatti altrui!

Sono un fervido sostenitore, infatti, del ruolo, a mio avviso tutt’altro che secondario, della scenografia ai fini del successo di un determinato prodotto. Non a caso il clima familiare riprodotto nella scenografia de I Soliti Ignoti riprende la totale assenza di “scintillii americaneggianti” di Affari Tuoi (altro programma di successo).

Per questi motivi, in un contesto ottimo di per sè, la conduzione di Frizzi non rappresenta, come in altri celebri casi, motivo di “avvicinamento o allontanamento” dal programma. Non siamo sicuramente di fronte ad una conduzione egregia ma, come direbbe Guardì, bisogna entrare nelle case degli italiani in punta di piedi.

E Fabrizio Frizzi riesce a farlo. Senza dare fastidio a nessuno.

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48 commenti su "I SOLITI IGNOTI : LA RIVINCITA DI FABRIZIO FRIZZI"

  1. silvana miraglia dice:

    Più che un commento é una richiesta: Come si fa per partecipare al programma di Frizzi? A chi scrivere?

  2. BRAVO FRIZZI, BRAVI TUTTI, mA IL PROGRAMMA HA UN HENDICAP . PER FAVORE TOGLIETE QUELLA MUSICA E RIDUCETE QUEI MINUTI SNERVANTI CHE SI DA AL PERSONAGGIO PER DIRE SEè LUI O NO, IMPAZZISCO DAL NERVOSO. GRAZIE

  3. ciao mi sono perso la puntata di ieri,qualcuno sa dirmi il nome della concorrente,perchè forse è una mia ex..cos àmi è stato riferito,una donna di nome anna di biassono,ma nata in calabria a strongoli....grazie

  4. Questo programma condotto da Fabrizio è eccezionale...riesce a tenerci incollati al televisore x tutto il tempo della durata...bravi!!! Rossella

  5. qualcuno ha visto la puntata del 5 settembre?di chi era la sosia quella ragazza?

  6. A me più che altro viene il nervoso a pensare che potremmo avere dei giochi più frizzanti (il gioco di parole è involontario eheh) e invece ci ritroviamo delle ""bufale"". L'altra sera pensavo ad un'altra ingiustizia per cui ancora una volta non è corretto che siano gli autori a scegliere l'ordine delle identità: se il concorrente non le indovina tutte, il montepremi legato all'ultima non lo vincerà mai nessuno! In questo modo, la RAI può piazzare l'ultimo premio come più le aggrada, sapendo che in ogni caso non andrà mai nelle tasche del concorrente... Concordo, in ogni caso, che è meglio ""I soliti ignoti"" rispetto ai pacchi! Almeno qui c'è un po' da ragionare...

  7. Per l'appunto, Giò. In america, è vero, fanno i pazzi e forse sono eccessivamente teatrali (ma sono più che convinto che siano gli autori a volere questa teatralità), però almeno hanno uno svolgimento più corretto. Io, come già sottolineato in precedenza, metterei a disposizione anche il quarto indizio e farei in modo che il concorrente possa scegliersi l'ordine che vuole. Poi, probabilmente, la difficoltà rimarrebbe tale, perchè ci sono almeno tre-quattro identità che si assomigliano a puntata, ma almeno chi partecipa sarebbe causa del suo mal.. Ribadisco e risottolineo, comunque, che tra i tutti i nuovi giochi lanciati qust'estate, (""Reazione A Catena, 1 Contro 100,...) è quello migliore e sempre dal punto di vista del gioco in sè, non dell'adattamento italiano che lascia alquanto a desiderare come già spiegato. E aggiungo: tra questo e i pacchi di Insinna voto questo tutta la vita!