10 a Paolo Bonolis. Il conduttore romano è riuscito, con Avanti Un Altro, ad imporsi nel preserale di Canale 5, laddove in molti avevano fallito. E pensare che è bastato un programma semplice che ha nel modellarsi alla verve di Bonolis il suo punto di forza. Inoltre, in tempi di programmi fotocopia, un ruolo fondamentale l’ha giocato la differenziazione di Avanti Un Altro rispetto alla concorrenza.
9 a Fabio Volo. L’ex panettiere bresciano continua a stupire sugli scaffali: l’ultimo libro ‘Le Prime luci del mattino’ è saldamente primo in classifica con un numero record di copie vendute. Riuscirà a portare tanto successo anche in tv?
8 a Virna Lisi. Che la fiction sia valida (come La donna che ritorna) o meno (come Caterina e Le sue Figlie), la Lisi si conferma un’interprete straordinaria e credibile.
7 ai promo ‘metatelevisivi’ di Tutti Pazzi per Amore. Spot originali come la fiction.
6 al tentativo fallito di accendere la seconda serata di Rai2 con Delitti Rock e Sbarre. Programmi interessanti ma risposta del pubblico quasi assente: ascolti a dir poco fallimentari.
5 al risarcimento danni milionario che Milly Carlucci e il suo team chiederanno a Mediaset per il varo di Baila. Non sarà un tantino troppo?
4 a Luca Argentero ed Enrico Brignano a Le Iene. Due sole parole: “fuori luogo”.
3 a Io Canto che scende al di sotto del 16% di share (14.75% nel target commerciale!).
2 al dibattito sulle fiction italiane con Fabrizio Del Noce e Giancarlo Scheri a Tv Talk. Da un lato l’ex direttore di Rai1 afferma che l’età anagrafica di un regista 84 enne non conta alcunchè, dall’altro Scheri che si dice soddisfatto dei risultati dei prodotti Mediaset per poi ribadire che le fiction italiane sono le migliori d’Europa. Se lo dice lui.
1 al finto Principe indiano del GF 12. Il Grande Fratello ha inscenato un inutile e triste teatrino a danno della propria credibilità presso i media.
0 a Klaus Davi, perfetto emblema del qualunquismo de L’Arena, che, parlando dell’argomento sociale del giorno (il video di Belen!) d’un tratto esclama: ”Succede solo in Italia che 6 milioni di persone guardano il Grande Fratello“. Beh va Beh.
1. Cristere ha scritto:
1 novembre 2011 alle 15:12