28
novembre

VITTORIO SGARBI ARRUOLATO COME ANTI SAVIANO, AL VAGLIO UNA PRIMA SERATA. INTANTO VESPA PUNGE LA TV ‘FAZIOSA’ E APRE LA SUA PORTA (A PORTA) AI PRO-VITA

Vittorio Sgarbi

Sarà l’anti-Saviano della tv, ma non definitelo tale in sua presenza: andrà in bestia e saranno cavoli amari. Vittorio Sgarbi odia essere imbrigliato in questo tipo di schemi, però alla notizia che presto potrebbe condurre un programma in prima serata su Raiuno tutti hanno pensato a quello, al contraltare di Vieni via con me. Naturale, no? Immaginatevi una trasmissione culturale inserita in quella breccia rivoluzionaria aperta da Fabio Fazio, uno show dove si possa parlare di idee, valori, arte, spiritualità… Ecco delineato l’architrave dell’ambizioso progetto al quale sta lavorando il critico d’arte più indomabile d’Italia. A conferma che qualcosa stia bollendo in pentola, i ripetuti incontri avvenuti in questi giorni tra il DG Mauro Masi e lo stesso Sgarbi.

Secondo indiscrezioni, la trasmissione condotta dall’intellettuale col ciuffo dovrebbe articolarsi in sei puntate di prima serata su Raiuno, forse già a partire da gennaio. L’interessato conferma l’intenzione di realizzare un programma tutto suo ma, visti i tempi prematuri, precisa: “ora cominciamo a realizzare un numero zero, poi studieremo la rete e la collocazione giusta“. Per il resto sembra avere già tutto in mente, dagli argomenti ai possibili ospiti da invitare. “Mi piacerebbe un programma sulla storia dell’arte cristiana in tv, una lezione di Emanuele Severino su Benedetto XVI. Mezz’ora del filosofo Giorello o una prolusione di monsignor Ravasi. E perché non pensare anche a Dante letto da Vittorio Sermonti?

La tv secondo Sgarbi è ben lontana dal tempietto laico di Vieni via con me, eppure l’intellettuale non ne vuole sapere di essere definito l’anti Saviano. “Noi tutti dobbiamo essere grati a Roberto Saviano. Ha aperto una nuova possibilità e dimostrato che si può parlare in tv in prima serata per venti, venticinque minuti senza interruzioni. E si può parlare di idee, di valori. Si può volare alto” afferma. Dunque alla base del nuovo programma del critico d’arte ci sarebbe l’idea di mettere assieme diversi monologhi, richiamando anche la trasmissione Sgarbi quotidiani che anni fa conduceva su Canale5.

Fin qui tutto normale, ma tra un nuovo progetto e un mezzo copione ecco saltare fuori la vera indole dell’anti-Vieni via con me. ”Nel primo giorno di messa in onda del mio programma verrà dato spazio ai movimenti che combattono contro l’eutanasia. L’idea che una persona che assiste un malato non possa parlare in tv è assurda” dice il sindaco di Salemi. Dalle parole ai fatti, sarà Bruno Vespa a sorvolare sul “no” che Fabio Fazio ha rivolto alle associazioni pro-vita che chiedevano di intervenire nel suo programma per una replica (maggiori info qui).

Infatti questa settimana  Porta a porta cambierà format per una sera e racconterà le storie di chi ha deciso di non interrompere il ciclo vitale dei propri cari. Lo farà attraverso le voci dei protagonisti di queste vicende, senza politici né commentatori. La stessa scelta è stata presa dal Tg2, che giovedì ha dedicato un approfondimento ad una storia “pro-vita”. Oggi anche A sua immagine e L’Arena di Giletti si occuperanno dell’argomento.

I primi ‘Sgarbi’ alla tv fazio-sa di Vieni via con me sono già iniziati.



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12 Commenti dei lettori »

1. Clà ha scritto:

28 novembre 2010 alle 11:50

Già nel leggere mi è venuta volgia d buttare la tv…madò tanto nn lo vedrà nessuno, secondo me nn avrà lo stesso appeal di VVCM…poi nn so



2. antonio1972 ha scritto:

28 novembre 2010 alle 11:57

che patetici a fare certe cose. naturalmente usano la rai per portare certi messaggi,poi ci si chiede perchè l’azienda è sul baratro. che propongano pure il programma,voglio vedere quale inserzionista pubblicitario sponsorizzerà questa operazione che è un fallimento sul nascere. farà la fine del programma anti santoro che doveva fare belpietro. in italia siamo davvero messi male



3. eugenio ha scritto:

28 novembre 2010 alle 12:36

Ditemi che è uno scherzo.



4. boop ha scritto:

28 novembre 2010 alle 13:02

Eccole, la carogne che iniziano a cibarsi del piatto Vieni via con me dopo averne dette di peste e corna…

ridicoli, tanto nessuno se lo vedrà



5. Vince ha scritto:

28 novembre 2010 alle 13:29

Massì, che lo facciano questo programma, anche in periodo pre-elettorale.
Ad una condizione però: obbligare Marco Leardi a guardarlo tutto dall’inizio alla fine! Credo che sia il contrappasso migliore dopo le “perle di saggezza” che ha scritto sul programma di Fazio e Saviano.
:-)



6. marcoz ha scritto:

28 novembre 2010 alle 15:56

vespa che parla di faziosità è commovente, un pò come Leardi che dice che non da giudizi politicizzati a vieni via con me



7. Marco Leardi ha scritto:

28 novembre 2010 alle 16:05

@ marcoz. Le mie opinioni su Vieni via con me sono di parte, è evidente, ma non sono politicizzate! Perchè chi critica Fazio è sicuramente politicizzato e chi Vespa no? La contrapposizione buoni-cattivi, Verità-menzogna, destra-sinistra mi sembra limitativa.. anche se per molti è una scorciatoia molto comoda.



8. Gianni ha scritto:

28 novembre 2010 alle 19:34

Cioè Saviano relegato su rai3 e questo su rai1?. Cioè su rai1 in prima serata non va Saviano ma va uno che nelle ospitate che fa non fa altro che leggere il telefonino infischiandone di stare in tv,ogni tanto si sposta il ciuffo credendosi un figo,e quando gli altri esprimono concetti che non condivide da di matto e inizia a sbraitare,urlare e insultare tutti impedendo a chiunque di concludere un concetto. In prima serata su rai1 non potrà fare tutto questo, quindi il suo personaggio non funzionerebbe mai su rai1 in prima serata, al massimo potete trasmetterlo in qualche tv talebana



9. sgrz ha scritto:

28 novembre 2010 alle 19:40

I peggiori attacchi a Saviano vengono proprio da sinistra, dai profeti dell’antiberlusconismo. Dagli amici mi guardi Iddio…..

Grillo, Santoro, Travaglio, Vauro & C.: gli invidiosi del successo di Saviano



10. marcoz ha scritto:

28 novembre 2010 alle 21:09

@Marco Leardi: Non esiste la verità in senso totale nella tv mi sembra chiaro, ma è evidente che alcune dichirazioni sul programma (anche positive) sono politicizzate (molti commenti negativi da sinistra ci sono, sia chiaro). Onestamente vorrei chiederti cosa pensi del diritto di replica invocato-preteso da tutti, non lo trovi ridicolo, presuntuoso e pretestuoso, soprattutto riferito a un programma tv? Non è è ridicolo l’uscita di tutti questi anti Saviano (Vespa, Sgarbi,Travaglio che dice che Roberto è stato morbido), di questo improvvisa voglia di liste da leggere??



11. Marco Leardi ha scritto:

28 novembre 2010 alle 22:37

@ marcoz. Il diritto di replica preteso da tutti lo trovo sbagliato..Vieni via con me non è un talk show e il contraddittorio a tutti costi snaturerebbe il format. Fazio ha fatto bene a difendere il suo prodotto…
Bisogna piuttosto prendere atto che Vieni via con me racconta la realtà da un punto di vista tanto parziale quanto legittimo (anche quando non lo condivido). La scelta di invitare determinati ospiti e di raccontare determinate storie – vedi caso eutanasia – ne è la prova!

Su Saviano.. Trovo che il programma abbia imprigionato il coraggioso scrittore in un ruolo che non gli rende molto merito, purtroppo. Sono pronto a scommettere che gli anti-Saviano dell’ultima ora non avranno altrettanto successo.. ma nelle loro critiche non ravviso nessuna lesa maestà.



12. ale ha scritto:

29 novembre 2010 alle 10:25

non si è parlato di eutanasia da fazio ma di diritto di porre fine alla vita senza soffrire solo eliminando respiratori e terapia parenterale l’eutanasia è usare un farmaco per indurre la morte e ciò non è avvenuto nei casi riportati da fazio e saviano va bene essere di parte ma almeno dare informazioni corrette



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