Torna “Studiomania” e, dopo aver visto i centri di produzione milanesi di Mediaset e l’ “indotto” di teatri di posa, studi televisivi, società di post produzione e realizzazioni scenografiche nato nell’aerea di Cologno Monzese, terminiamo la nostra indagine tra i CPTV milanesi parlando dei Centri di Produzione RAI del capoluogo lombardo.
Prima di procedere, è opportuno sapere che la tv di Stato ha sede legale e amministrativa a Roma in Viale Mazzini 14 e i propri centri di produzione sono dislocati a Roma, Milano, Napoli e Torino. In ogni Capoluogo di regione, inoltre, si trovano le sedi regionali (fatta eccezione per l’Abruzzo dove la sede Rai è a Pescara e non a L’Aquila) da cui vanno in onda le edizioni dei vari TGR.
A Milano, la Rai dispone attualmente di due centri di produzione: quello storico di Corso Sempione 27, in una zona elegante e residenziale e un altro in Via Mecenate 76, zona alla periferia nord-est del capoluogo lombardo, vicino all’aeroporto di Linate.
Partiamo dalla sede milanese della Rai di Corso Sempione. Forse non tutti sanno che il 3 gennaio 1954, fu proprio la sede milanese a dare il via alle trasmissioni ufficiali della televisione di Stato. Si trattava di un centro di produzione nato per la radiofonia e di conseguenza poco adatto alle nuove esigenze televisive, nonostante la costruzione del Teatro TV3 utilizzato per i grandi sceneggiati (da questo studio oggi va in onda, tra gli altri, “Che tempo che fa” con Fabio Fazio).
Il centro di Produzione di Corso Sempione, dispone di 5 studi:
- SEMPIONE TV1 – Superficie: 76.80 metri quadrati; 3 telecamere;
- SEMPIONE TV2 – (Italia allo Specchio, Regioni, Sabato Sprint, La Domenica Sportiva) Superficie: 300 metri quadrati; Capienza pubblico: 90 persone; 6 telecamere;
- SEMPIONE TV3 – (XII Round, Glob, Che tempo che fa) Superficie: 600 metri quadrati; Capienza pubblico: 180 persone; 11 telecamere;
- SEMPIONE TV4 – (Tgr Lombardia, Tg3 h.12.00, Pianeta Economia, Tg2.it) Superficie: 253 metri quadrati; Capienza pubblico: 20 persone; 4 telecamere;
- SEMPIONE TV5 VIRTUAL SET – (Consumi & Consumi; Pit Lane, Numero 1, I nostri soldi, Champions League, Palcoscenico, Sportabilia) Superficie: 76.50 metri quadrati; 3 telecamere.
Inoltre Corso Sempione è un’importante sede radiofonica e qui si trovano diversi studi:
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STUDIO 1: 22.25 metri quadrati (Giornali radio, Radiotre: Prima Pagina);
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STUDIO 2: 34.45 metri quadrati;
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STUDIO 3: 28.60 metri quadrati (Radiodue: Caterpillar, Condor, Sumo, L’altro lato);
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STUDIO 4: 29.10 metri quadrati (Radiodue: Vasco De Gama, Grazie per averci scelto, Catersport);
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STUDIO 5: 18.00 metri quadrati (Giornali radio);
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AUDITORIUM A: 122 metri quadrati;
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AUDITORIUM B: 53 metri quadrati (Radiodue: Dispenser, Fegiz Files, Tutti i colori del Giallo);
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AUDITORIUM M: 75.50 metri quadrati (Radiotre: La stanza della musica, Piazza Verdi).
Per far fronte alle imminenti necessatà televisive che gli studi di Corso Sempione non potevano soddisfare a pieno, venne concessa alla tv di Stato, un’area in affitto (in realtà a un “prezzo” assolutamente simbolico) dove venne costruito il centro di produzione della Fiera.
Il Teatro Fiera 1, semi-interrato dal quale andarono in onda i più prestigiosi programmi della televisione italiana: da Rischiatutto, Settenote (primo programma condotto da Pippo Baudo) , Portobello alle prime quattro edizioni di “Fantastico” (poi trasferito al Teatro delle Vittorie di Roma) ,”Solletico”, passando per le ultime edizioni di “Quelli che il calcio” (da due stagioni in onda da Via Mecenate).
Sopra il Fiera 1, vennero realizzati altri due studi il Fiera 2 e il Fiera 3, altrettanto prestigiosi perché sede di programmi storici come “La domenica sportiva”, “Piccoli fans”, e le diverse produzioni di Paolo Limiti.
Per far fronte a nuove necessità relative alla città di Milano, le funzioni del precedente polo espositivo (oggi denominato “FieraMilanocity”) sono state fortemente ridimensionate e molti capannoni sono stati abbattuti lo scorso anno per dare spazio al nuovo progetto “City Life”. Anche gli studi Rai della Fiera sono stati oggetto di questo “restyling” e per questo motivo, nel luglio 2007 (dopo l’ultima puntata di “Quelli che” della stagione 2006-2007 ) gli studi della Fiera sono stati abbattuti e sostituiti da quelli di Via Mecenate.
Il centro di produzione di Via Mecenate, inaugurato nel 2007, è stato immediatamente ampliato a causa delle nuove necessità produttive sorte in seguito alla demolizione degli storici e gloriosi studi della Fiera. Gli studi di Via Mecenate, però, non sono di proprietà Rai , ma della società East End Studios che dispone di diversi capannoni che un tempo furono della Caproni, azienda costruttrice di aeroplani (il complesso, infatti, è decisamente caratteristico e oltre agli studi della RAI sorgono numerosi loft utilizzati come set fotografici, per ricevimenti, sfilate etc etc).
La East End studios disponde di quattro enormi capannoni (Studio 84, Studio 90, Studio 2000 e Studio 76) dai quali , già in precedenza, andarono in onda diverse produzioni Rai (la stessa “Isola dei famosi” andava in onda dallo studio 2000, utilizzato per metà vista l’enorme dimensione di circa 2800 mq).
Attualmente la società proprietaria dell’aerea ha dato in locazione per sei anni alla Rai lo studio 76 e lo studio 76/2 che sono stati completamente ridisegnati ed ospitano ora quattro studi ad altissima tecnologia. Questi due spazi adiacenti coprono un’area di circa 7500 mq. Nel primo capannone si trovano tre studi:
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MECENATE 1 – (L’Isola dei Famosi) – Superficie: 818,18 metri quadrati; Capienza pubblico: 572 persone; 10 telecamere;
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MECENATE 2 – MECENATE 3 – (Quelli che il calcio, Scalo 76, Scorie, Artù) Superficie: 645.37 metri quadrati; Capienza pubblico: 448 persone; 12 telecamere – 1 radiocamera
Nel secondo capannone si trova lo studio:
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MECENATE 4 – (Studio telepromozioni) Superficie: 460, 24 metri quadrati), due regie (in grado di interagire indipendentemente con ciascuno degli studi) e i locali tecnici, 32 camerini, la sartoria, i locali del trucco e parrucco, il trovarobato, la scenografia. Al primo piano sono stati invece ricavati gli spazi per le redazioni.
Per alcune produzioni, anche su Milano, la Rai utilizza “studi esterni” come nel caso della fiction “Terapia d’Urgenza” (studio 2000 di Via Mecenate, a pochi metri dal Centro di produzione Rai) e “Piloti”, girato negli studi Interactive di Via Quadrio (zona Garibaldi).
In passato, soprattutto per i programmi di Adriano Celentano, sono stati utilizzati gli enormi studi della Icet al confine tra Cologno Monzese e Brugherio, dove è stata girata la serie “Andata e ritorno”.
Per questa puntata è tutto, nel prossimo appuntamento con “Studiomania” inizieremo a parlare dei CPTV romani.
Intanto formulate pure le vostre domande attraverso un commento e saremo felici di soddisfare ogni vostra curiosità.
1. Gian ha scritto:
4 novembre 2008 alle 15:32