Prosecuzione ideale della miniserie in due puntate trasmessa nel 2005 dal titolo Mio figlio, le nuove avventure di Lando Buzzanca e di Giovanni Scifoni, nei panni di Federico e Stefano Vivaldi, stavolta terranno compagnia ai telespettatori di Raiuno per sei puntate, con le nuove storie, profondamente attuali, della seconda stagione della serie, il cui titolo è stato ripensato in Io e mio figlio, nuove avventure per il Commissario Vivaldi.
Si comincia questa sera, domenica 10 gennaio, in prime time su Raiuno. Le nuove inchieste spazieranno tra argomenti molto delicati e saranno occasione di incontro e di scontro morale tra due generazioni e due modi di vivere e di pensare, incarnati rispettivamente dal padre e dal figlio che mettono in campo la loro sensibilità e la loro professionalità al cospetto di questioni spinose come quelle dell’eutanasia e della prostituzione.
Tra le righe un rapporto intricato a causa della difficoltà con cui il padre, fortemente reazionario, cerca pian piano di abituarsi alla condizione omosessuale del figlio. Proprio a causa di tali tematiche durante la prima serie scoppiarono molte polemiche. Il ritorno sugli schermi forse segnala l’avvenuta maturazione del pubblico e la possibilità di sviluppare un discorso che vada al di là della semplice fruizione spensierata da feuilleton a puntate.
Gli episodi sono stati girati prevalentemente a Trieste e la lavorazione del prodotto ha richiesto ben 24 settimane. La linea narrativa principale si sviluppa tutta intorno a un omicidio e alla riapertura di un vecchio caso di rapimento, indagini da cui discendono a cascata ripensamenti sulla propria vita da parte del commissario Vivaldi, figura connotata dalla complessità dei rapporti umani che instaura. Oltre al delicato equilibrio di detti e non detti con il figlio, tiene banco nella sua vita il rapporto con l’ex moglie Laura, interpretata da Caterina Vertova.
Un coraggioso esperimento di serialità che cerca di oltrepassare i consueti schemi melodrammatici coniugando l’intrigo del giallo all’introspezione psicologica. La serie è prodotta da Rai Fiction ed è stata realizzata da Sergio Giussani e Giorgio Schottler per Artisacha Produzioni Cinematografiche. La regia è di Luciano Odorisio. Nel cast anche Daniela Poggi nel ruolo del magistrato Flavia Conti.
1. Harvey ha scritto:
11 gennaio 2010 alle 01:05