Wilder



1
marzo

BORIS 3: LA MIGLIOR SITCOM ITALIANA PER IL LANCIO DEL NUOVO FX

Divertente, cinica e tristemente reale, Boris è, di gran lunga, la migliore situation comedy italiana in circolazione. La serie, prodotta da Wilder per Fox Channels Italy, è in grado di mescolare sapientamente una tematica originale a una pungente ironia e ad una sagace satira sociale. Si, perchè Boris narra il dietro le quinte di una fantomatica serie televisiva, ponendo l’accento sui difetti tipici dell’italica serialità: si va dagli attori raccomandati ai dialoghi e agli intrecci improbabili passando per i tempi di produzione serrati e la cieca rincorsa degli ascolti. Boris è la tv che parla di sè ma che, per una volta, preferisce abbandonare l’autoreferenzialità al fine d’ottenerne un ritratto parossistico.

Caratteristiche che sono valse alla serie lodi da parte della critica,  la vittoria nella seconda edizione del Roma Fiction Fest (due premi principali, incluso quello come Miglior lunga serie in assoluto) ma soprattutto una versione cinematografica che “minaccia” di mostrare il dietro le quinte di un Cinepanettone. Non c’è da stupirsi, quindi, se alla terza stagione inedita, in partenza da stasera alle 22.45, sia affidato il lancio della nuova linea editoriale del canale FX del gruppo Fox. Nelle 14 nuove puntate il concept della serie non cambia, a cambiare è la fiction realizzata dalla troupe: concluso lo strampalato Gli Occhi del cuore, è la volta di un medical drama “all’americana” dal titolo Medical Dimension, destinato – nelle intenzioni – a rivoluzionare per sempre la fiction italiana puntando sulla qualità. Facile immaginare di come, ben presto, del nobile scopo si perderà traccia.

Per la serie “squadra che vince non si cambia”, ritroveremo il cast di sempre capitanato da Renè (Francesco Pannofino), con Stanis, il divo (Pietro Sermonti), Alessandro/Seppia (Alessandro Tiberi), Arianna (Caterina Guzzanti), Duccio (Ninni Bruschetta), Biascica (Paolo Calabresi), Lopez (Antonio Catania), Sergio (Alberto Di Stasio), Lorenzo (Carlo de Ruggeri), Alfredo (Luca Amorosino) e il dottor Cane (Arnaldo Ninchi). New entry della stagione, invece, saranno Valerio, l’attore maledetto del cinema italiano interpretato da Marco Giallini, e Fabiana, talentuosa esordiente interpretata da Angelica Leo. Al ricco cast, anche in questa stagione si aggiungeranno guest star di lusso (Filippo Timi, Laura Morante, Massimiliano Bruno, Paolo Sorrentino e molti altri).

Di seguito la trama dell’episodio doppio in onda stasera:




18
maggio

NON PENSARCI: UNA FAMIGLIA ALLA “FRUTTA”. DA STASERA SU FOX UNA NUOVA SITCOM MADE IN ITALY

Non Pensarci, Fox

Lo stato della fiction italiana è tale per cui quando ci si imbatte in qualcosa di nuovo e originale non ci si può esimere dal lodare l’iniziativa, seppur questa presenti evidenti limiti. E’ il caso di Non pensarci, la nuova situation comedy in onda su Fox, da stasera alle 23, con cui la rete cerca di bissare il successo di Boris. La fiction, presentata in anteprima al Telefilm Festival, è tratta dall’omonimo film di Gianni Zanasi che cura anche la regia della serie insieme a Lucio Pellegrini.

Non pensarci narra la storia dei Nardelli, una famiglia “costantemente sull’orlo di una crisi di nervi“, alla frutta, per citare il claim della serie, un tempo facoltosi imprenditori ed oggi ad un passo dalla bancarotta. Trama, dunque, che ricalca in qualche misura quella del celebre telefilm americano Arrested Development (Ti presento i miei), con il quale, purtroppo, le affinità si fermano qui. A giudicare, infatti, dai primi due episodi, Non pensarci, pur assolvendo la funzione che gli è propria, cioè di intrattenere riuscendo a strappare qualche sorriso qua e là e pur essendo preferibile a molte altre serie in circolazione, presenta però alcuni limiti: appare gratuito il surrealismo di alcune situazioni, i personaggi sono sì ben delineati ma al tempo stesso sono incapaci di far scattare il processo di immedesimazione da parte del pubblico, assai ridonanti sono parsi i riferimenti più o meno palesi (di parte) politici.

Rispetto alla versione cinematografica, che aveva suscitato buoni riscontri nel corso della Mostra del Cinema di Venezia del 2007, quella televisiva ha il pregio di approfondire storie e personaggi. Il cast è, poi, rimasto immutato con l’eccezione dell’ingresso di una guest star come Luciana Littizzetto nei panni della parrucchiera Marta. Da rimarcare che la serie prodotta da Pupkin, ITC Movie e Wilder dopo il primo passaggio su Fox, andrà in onda in chiaro a partire dal gennaio 2010 su La7 che in questo modo fa il suo ingresso nel mondo della fiction con un prodotto in linea con il suo pubblico “di nicchia”.


24
aprile

TETRIS, IL TALENT-TALK SBARCA IN PRIMA SERATA

Luca TeleseUn ritorno d’eccezione condito da una meritata promozione in prima serata per “Tetris“. Il talent-talk, condotto da Luca Telese, andrà in onda a partire da questa sera, venerdì 24 aprile, alle ore 21.10 su LA7, mettendo alla prova i talenti, veri o presunti, della classe dirigente italiana, per poi invitarli in studio per confrontarsi con la gente comune e i con i propri elettori.

Per l’occasione Luca Telese sarà affiancato da una “giuria di qualità” composta da voci libere del giornalismo, dell’Italia che funziona e che lavora, e dello spettacolo. La stessa giuria avrà il compito di monitorare e giudicare le risposte e le proposte dei protagonisti della puntata che verranno sottoposti a un giudizio qualitativo, dopo aver superato ogni tipo di insidioso ostacolo. Chi tra tutti la spunterà, sarà decretato vincitore assoluto a fine puntata. “L’uomo della strada” rappresenta la vera novità di questa terza edizione: gente comune pronti a provocare, con interrogativi scomodi, personaggi di spicco della finanzia, della politica e dello spettacolo. 

Tante novità ma la sostanza non cambia. Ed è un bene, visto che a Tetris la realtà e la politica vengono frullate.