Nell’insolita collocazione del venerdì, generalmente destinata all’intrattenimento, andrà in onda questa sera su Rai 1, Storia di Laura, film tv con protagonista Isabella Ferrari. La fiction, sceneggiata da Ivan Cotroneo – che per il piccolo schermo ha firmato successi come Tutti pazzi per amore e Sissi - è diretta da Andrea Porporati. Girata nel 2009 e prevista inizialmente per l’autunno del 2010, arriva finalmente in tv, dopo diversi rinvii.
Una reticenza forse dovuta al tema trattato, la droga e i problemi di tossicodipendenza, argomenti piuttosto spinosi da affrontare, verso i quali la tv di Stato ha da sempre mostrato più di una riserva. Contrariamente all’immaginario collettivo, la fiction non ha nulla a che vedere con le classiche storie di persone disadattate o ai margini della società, ma racconta come la tossicodipendenza in realtà investa tutte le classi sociali, dai professionisti alle casalinghe, dagli impiegati agli studenti. La storia di Laura punta quindi a descrivere il disagio dovuto alla fragilità dell’essere umano, obbligato dalla società a essere perfetto, e spesso costretto per via di un senso d’inadeguatezza a percorrere strade sbagliate.
Isabella Ferrari nei panni di Laura, è una donna che grazie a un matrimonio borghese con Luigi (Vincenzo Amato), è riuscita a raggiungere una posizione sociale privilegiata: ha un marito che la ama, due figli, un negozio in centro a Roma. Ad un certo punto dentro di lei si spezza qualcosa e, in un momento di debolezza, cede alle insistenze di un amico Edo Martini (Andrea Gherpelli) che la invita a provare la cocaina e la ricatta fino a usarle violenza. Da questo momento Laura perde del tutto il controllo della sua vita piomba in una spirale di bugie e minacce, tanto da arrivare al punto di simulare un furto nel suo negozio per pagare i debiti di droga ed esaudire le pretese sempre più incalzanti di Edo.