Veline



26
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (18-24/04). PROMOSSI DE FILIPPI E SCOTTI, BOCCIATI ORRU’ E DUE.

Virginia Raffaele nei panni di Eleonora Brigliadori

10 a Virginia Raffaele, imitatrice di Eleonora Brigliadori a Quelli che il Calcio. Erano anni che una parodia di un personaggio di un reality non si imponeva così prepotentemente all’attenzione. Sarafanna…

9 a Maria de Filippi. La conduttrice risulta da un sondaggio di Tv Sorrisi e Canzoni, che metteva a confronto le donne del piccolo schermo, la più affidabile per il pubblico. A Maria racconterebbero problemi, lascerebbero l’animale domestico e i propri figli. Con buona pace di Ventura e co.

8 all’ipotesi di Antonella Clerici a Miss Italia. La prima donna della Prova del Cuoco, con le sue rotondità, è la miglior scelta possibile per rivitalizzare un programma in stato comatoso da anni. Dopo il successo inatteso di Sanremo se dovesse farcela anche qui, chi la ferma più?

7 a Gerry Scotti che, messe da parte le lamentele verso la rete che lo “sfruttava”, si sta concedendo una stagione massacrante, a dispetto delle intenzioni. Un’”incoerenza” che sembra aver pagato visto che lo Show dei Record sta andando oltre ogni più rosea previsione consegnando a Canale 5 la leadership del giovedi sera. Un’ottima consolazione per la “perdita” del preserale.

6 all’edizione numero 11 di Grande Fratello. Ben pochi show avrebbero saputo resistere per 26 settimane contro i due programmi più visti dell’anno, pur non essendo gli ascolti quelli di un tempo e al di sotto delle potenzialità. Peccato che i contenuti non siano stati all’altezza di un’edizione troppo lunga e confusa delle cui vicende rimarrà ben poco.




7
aprile

DONNE NUDE NEGLI SPOT, APPROVATO UN ACCORDO PER DIRE BASTA. SERVIRA’?

Oliviero Toscani

Tra gli intrecci sesso-politica, le recriminazioni legate a Il corpo delle donne e le provocazioni continue di Antonio Ricci la figura femminile e la sua evoluzione nell’immaginario collettivo italiano sono state più volte al centro dell’attenzione in questi ultimi mesi. Da un accordo tra associazione dei consumatori, dei committenti e dei pubblicitari è nato adesso un accordo per rafforzare il divieto di usare il corpo femminile in maniera strumentale e offensiva.

Per sancire ufficialmente l’impegno a creare una discontinuità con l’andazzo recente della pubblicità sono intervenute Mara Carfagna ed Emma Bonino, due donne con una storia personale e politica molto diversa alle spalle, ma concordi nella svolta da imprimere al legame sempre più pericoloso tra commercio ed immaginario, tra affari e mercificazione.

La Carta degli Impegni, questo il nome del documento, prende spunto dal protocollo sottoscritto dal Ministero delle Pari Opportunità con l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria a margine di un convegno dedicato proprio al consumo dell’immagine della donna. Dai proclami dei partecipanti alla sottoscrizione sembra essere una pagina di vera svolta, considerata anche l’intenzione di premiare il miglior spot che riesca a rendere finalmente un’immagine moderna e varia del gentil sesso all’epoca dell’emancipazione.


5
aprile

DM LIVE24: 5 APRILE 2011. RISSA SFIORATA A POMERIGGIO CINQUE TRA CANI E GALLINE (E SONO DEGLI ANIMALI).

Diario della Televisione Italiana del 5 Aprile 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Le nuove Mostre

mats ha scritto alle 01:11

Da lunedì 11 aprile tornerà “Le nuove mostre”, condotto dalle veline su La5.

  • Adorabilmente cattivo

lauretta ha scritto alle 14:31

Durante Se..a casa di Paola, la Perego presenta un’ospite spiegando che è l’unica donna ad aver visto un uomo scimmia. Interviene Magalli:”Ma non è che era andata a vedere un concerto di Lucio Dalla?”.

  • Rissa

mats ha scritto alle 17:25

A Pomeriggio 5 rissa sfiorata: si parla di “mestieri bislacchi” e i cani della massaggiatrice di cani ringhiavano alla gallina dell’allevatore che dà in adozione le galline.

  • Caprarica santo subito





28
marzo

FICARRA E PICONE TORNANO SUL BANCONE DI STRISCIA LA NOTIZIA. CONTINUA LA POLEMICA CONTRO L’USO DEL CORPO DELLA DONNA

Ficarra e Picone con le Veline Costanza & Federica

Come ad ogni inizio di primavera, Ficarra e Picone approdano a Striscia la notizia. Da questa sera la coppia comica sostituirà quella formata da Ezio Greggio e Michelle Hunziker, che negli ultimi mesi ha quasi sempre battuto la concorrenza. Ora, come successe un anno fa, l’access di Rai1 potrebbe prendere il sopravvento (anche se in onda c’era Soliti Ignoti e non Affari tuoi) ma Striscia è pronta a combattere, continuando a cavalcare l’onda della polemica sull’uso del corpo delle donne.

A questo proposito è stata inaugurata da poco una nuova rubrica, Svelate, curata dalle veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo. In questo nuovo spazio le Veline fanno un’incursione nei quotidiani, settimanali e siti internet dei più grandi gruppi editoriali italiani mostrando ai telespettatori come la stampa, che di solito indica le Veline come l’origine di tutti i mali, utilizzi il corpo della donna.

Svelate va ad aggiungersi alle altre rubriche settimanali del tg satirico che continuano a ottenere un grandissimo successo: “Striscia lo Striscione”, “I nuovi mostri”, “Spetteguless”, “Fatti e Rifatti”, “Che satira Tira”, “Fatto matto”, “Occhio allo spreco” e “Operazione smacchia Vip”. Tra le novità di questa nuova tranche il “Cicalotto“, interpretato da Max Laudadio, una specie di supereroe che bacchetterà il manigoldo di turno usando violino e archetto. Confermato l’appuntamento settimanale con l’attore Sergio Friscia nei panni di Beppe Grillo.


27
marzo

DM LIVE24: 27 MARZO 2011. LANDI LA RITARDATARIA, FLORIS IL TALENT SCOUT, HACK LA MAIONCHI DELLA SCIENZA, COSTANTINO L’IMPAURITO.

Diario della Televisione Italiana del 27 Marzo 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Landi, arriva prima!

lauretta ha scritto alle 14:07

Danilo Fumiento apre la puntata de ‘Le amiche del sabato’ dicendo: “L’arrivo della primavera rallenta un pò tutti i ritmi e infatti Lorella Landi ancora non è pronta”.

  • Floris talent scout

lauretta ha scritto alle 15:19

A Tv Talk, Floris risponde a chi lo accusa di ospitare sempre gli stessi personaggi: “Ma se il Ministro dell’economia è Tremonti da 15 anni, noi non possiamo mica fare talent scouting per trovarne un altro”.

  • La Maionchi della scienza
mats ha scritto alle 15:59

A Tv Talk: Margherita Hack è la Maionchi della scienza





22
marzo

STRISCIA LA NOTIZIA E L’ATTACCO A CHE TEMPO CHE FA: FILIPPA LAGERBACK, ESEMPIO PERFETTO DI DONNA OGGETTO.

Filippa Lagerback

Non c’è pace per Fabio Fazio. Da quando con Vieni via con me è stato eletto ufficialmente paladino dell’avanguardia televisiva italiana, per il conduttore di Che tempo che fa sono iniziate le frecciatine a tutto spiano. Dopo la provocazione di Federico Moccia, è Antonio Ricci a colpire la trasmissione di Raitre da lui condotta, con un ennesimo episodio della crociata contro quello che definisce finto femminismo e antivelinismo di facciata. Qualche giorno fa la provocazione esemplare.

Se Antonio Albanese ironicamente apostrofava in trasmissione il suo mentore con il celebre tormentone Ti piaci u pilu Fazio Fabio’, ieri sera Striscia rincara la dose sottolineando il ruolo marginale che ricopre nel programma Filippa Lagerback, una bella statuina, scosciata al punto giusto ma totalmente inutile per le dinamiche della trasmissione secondo lo storico autore di Canale 5. Sembra come nella parabola della pagliuzza e della trave: Ricci respinge al mittente i moralismi di sorta invitando a una riflessione generale sul ruolo della donna nella televisione italiana. Pretestuoso o no quest’attacco rimane una buona occasione per capire fino a che punto si possa parlare di mercificazione dei corpi, con un’impennata anche per quanto riguarda quello maschile, in tutti i messaggi visivi che inondano la nostra vita, dai banner ai cartelloni per strada, dalla tv al cinema.

Il pubblico sentirebbe la mancanza della Lagerback il sabato e la domenica sera dato che il compito di Filippa si limita semplicemente  al raccordo periferico tra le interviste? La sua è veramente solo una voce di cornice che, proprio nel confronto con una donna che ormai è legata fortemente al marchio Fazio come Luciana Littizzetto, denuncia il limite di non poter ambire a spazi più ampi? La trasmissione è nata e cresciuta su questo schema: bisogna solo capire se si possa fare un’equivalenza tra oggettivazione e marginalità.


14
marzo

ANTONIO RICCI PROPONE UN PATTO A RAI E AL GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO: “ELIMINERO’ LE VELINE DAL CAST MA IN CAMBIO…”

Federica e Costanza, le veline di Striscia la Notizia

Tanto rumorosa quanto di difficile se non impossibile attuazione. Stiamo parlando dell’ultima boutade di Antonio Ricci, il padre di Striscia la Notizia, evidentemente esasperato dalle accuse di mercificazione del corpo delle donne ed entrato da qualche settimana in palese polemica con il quotidiano Repubblica. Un giorno si e l’altro pure i conduttori del tg satirico, il finto imitatore di Beppe Grillo e persino le veline aiutate dalla acritica lettura di un copione scritto sul gobbo rispondono con discutibili argomentazioni alle critiche mosse dal gruppo editoriale avversario.

La trovata della giornata prende le sembianze di un “patto” che il deus ex machina di Striscia propone alla Rai e al quotidiano diretto da Ezio Mauro: alla tv di Stato viene chiesto di “cancellare dal palinsesto la prossima edizione di Miss Italia, programma dove la donna per antonomasia è militarizzata” mentre il gruppo L’Espresso dovrebbe invece “rinunciare alle sue due veline: il settimanale “D-La Repubblica delle donne” e il mensile “Velvet”, dove la dignità delle donne è ridotta da sempre ad attaccapanni“. In pratica, Ricci chiede la testa di ben due settimanali e di una storica trasmissione della concorrenza, con tutte le ovvie conseguenze del caso in tema di riduzione di posti di lavoro.

Conscio dell’irrealizzabilità della sue richieste, il genovese decide di alzare la posta in gioco, dicendosi addirittura pronto ad “eliminare le veline dal cast della trasmissione“ nel caso di soppressione dello storico concorso di bellezza e dei periodici nemici. Le dichiarazioni di quel furbacchione di Ricci si rivelano però volutamente ambigue: leggendo bene, infatti, il termine “eliminazione” non sembra riferirsi tout court alla presenza delle ragazze che sgambettano sul banco del tg satirico ma al concorso estivo “Veline 2011″ (condotto da Teo Mammucari nelle precedenti edizioni) che dovrebbe selezionare le eredi di Federica Nargi e Costanza Caracciolo.


25
febbraio

STRISCIA BACCHETTA LA STAMPA PROGRESSISTA: ANCHE REPUBBLICA MERCIFICA LA DONNA. IERI A MATRIX IL DOCUMENTARIO-PROVOCAZIONE

Il corpo delle donne 2

Le immagini sulla stampa progressista non sono solo immagini. Sono comunicazione, memoria, sapere, educazione…”. L’incipit de Il corpo delle donne 2, il (contro)documentario realizzato dalla redazione di Striscia la notizia, richiama astutamente quello dell’omonimo reportage di Lorella Zanardo. Parole simili, tesi opposte. Un effetto voluto, che “para-normale ma badaben badaben.. è normale”. Con un collage di fotografie e pezzi d’archivio, infatti, il tg satirico di Antonio Ricci ha confezionato una replica provocatoria alle argomentazioni della scrittrice sulla mercificazione femminile. Il servizio, lungo poco più di 19 minuti, è andato in onda ieri sera durante una puntata a tema di Matrix.

Se la Zanardo se la prendeva con la tv, demonizzandola come portatrice di un modello sotto-culturale che avrebbe umiliato la donna, la redazione di Striscia ha ribaltato il punto di vista e ha monitorato come si comporta la “stampa progressista“ riguardo alla tutela della dignità femminile. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti il quotidiano Repubblica e i canali del gruppo Espresso. Ecco dunque una carrellata di pagine di giornale tappezzate di pubblicità ricche di allusioni sessuali e donne discinte, oppure di articoli sul concorso di Miss Italia in cui si descrivono le proporzioni del volto ideale. “Sul sito di Repubblica tutto va bene per sfruttare il corpo della donna” afferma la speaker, e vengono mostrati alcuni filmati che con fotomodelle, sexy meteorine e sballonzolamenti di seni sulle montagne russe…

Su L’Espresso viene esaltato un certo tipo di mentalità sessista“, così accanto ad una foto dell’ingrinzito Eugenio Scalfari si parla di un laser in grado di cancellare le imperfezioni dal volto femminile. Il documentario realizzato dalla redazione di Striscia colpisce, insiste, esagera e pare lo faccia apposta, come a rispondere per le rime all’originale reportage della Zanardo, che allo stesso modo accostava alcuni passaggi televisivi d’effetto a sostegno della sua tesi granitica. Un giochetto che, comunque la si pensi, invita a riflettere sull’opportunità di certi sermoni a senso unico dall’aria moralista.