Tutta la Musica nel Cuore



27
dicembre

FICTION RAI: IN ARRIVO CHE DIO CI AIUTI 2, UN MEDICO IN FAMIGLIA 8, REX E 6 MINISERIE

Che Dio ci aiuti

Sarà uno dei filoni su cui la Rai ha intenzione di puntare maggiormente considerati alcuni successi eclatanti registrati nell’anno che sta per concludersi (ottima la recente performance di Un passo dal cielo 2 con Terence Hill). Nei primi mesi del 2013 sono in arrivo lunghe serialità, 6 miniserie e il ritorno della fiction su Rai2.

Dopo il grande successo della prima serie (oltre il 23% di share medio, con il finale al 27.72% con 7,5 milioni) Elena Sofia Ricci torna a vestire i panni di Suor Angela in Che dio ci aiuti 2. Marco, Giulia e la piccola Cecilia lasciano la serie per intraprendere la loro nuova vita e le suore affitteranno le stanze a nuovi ospiti che daranno vita a nuove storie che vireranno sul sociale, abbandonando così il filone poliziesco. La collocazione, così come per la prima stagione, sarà il giovedì sera dopo il Festival di Sanremo. La domenica segnerà, invece, il ritorno di Un medico in famiglia numero 8: nascite, nuovi amori e risate saranno ancora i punti di forza del nutrito clan dei Martini che vedrà l’attesissimo ritorno di Nonno Libero. Confermati nel cast Francesca Cavallin e Giorgio Marchesi, tra le guest star Al bano e Catherine Spaak. Il debutto è previsto a febbraio.

Dopo essere rimasta a lungo nei magazzini della tv di Stato, debutterà a gennaio Tutta la musica nel cuore con Francesca Cavallin e Johannes Brandrup. E’ la storia di Angela, giovane funzionaria del Ministero dell’istruzione, trasferita in uno sperduto conservatorio del Sud Italia che dovrà fare i conti con l’illegalità. Da mercoledì 9 gennaio la fiction riapproda sul secondo canale con la nuova stagione di Rex. Ad affiancare il commissario a quattro zampe sarà Ettore Bassi.




26
aprile

AMMUFFI-RAI: FICTION E FILM TV CHE STAZIONANO NEI MAGAZZINI DELLA TV DI STATO

Fiction Rai in magazzino

Tempi duri per “mamma Rai”. La crisi del Paese si riflette puntuale sul mercato pubblicitario. Nonostante gli sforzi, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, la Sipra, concessionaria pubblicitaria della tv pubblica, ha collezionato nel primo trimestre 2012: -17% a gennaio, rispetto alle previsioni, -14% a febbraio e addirittura -22% a marzo. Tradotto in denaro, si parla di circa -40 milioni di euro rispetto alle previsioni trimestrali. Un duro colpo per Lorenza Lei, costretta a far quadrare i bilanci, con manovre pronte a scontentare inevitabilmente più d’una persona.

Nel Cda convocato per quest’oggi, il DG Rai presenterà il proprio piano di risanamento dell’azienda, ovvero una possibile manovra da ben 60 milioni di euro. Tanti i tagli previsti, a partire  dai 20 milioni di euro in meno destinati agli investimenti nella produzione. Meno soldi dunque per tutti i programmi Rai, dall’intrattenimento all’informazione, e naturalmente anche per la fiction, fiore all’occhiello dell’azienda, ma anche fonte di corposi investimenti, in buona parte destinati a case di produzione esterne.

Chissà che la crisi non possa portare la tv di Stato ad una maggiore attenzione nello sfruttamento delle proprie risorse, a partire dall’imponente mole di materiale presente da anni nei magazzini dell’azienda. Tra gli scaffali giacciono, infatti, numerosi titoli, spesso coproduzioni di alto valore artistico e commerciale, prodotte da tempo ma inspiegabilmente mai trasmesse, neppure nelle desolanti serate estive, tra l’ennesimo passaggio della trilogia dell’imperatrice Sissi e le repliche di Don Matteo.